Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Deuteronomio 9


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BIBBIA TINTORILA SACRA BIBBIA
1 Ascolta, Israele; oggi tu passerai il Giordano per assoggettare le nazioni più grandi e più potenti di te, città grandi e fortificate fino al cielo,1 Ascolta Israele: oggi tu stai per passare il Giordano per andare a conquistare nazioni più grandi e più forti di te, città grandi e fortificate fino al cielo;
2 un popolo grande e di alta statura, i figli d'Enac che tu stesso hai veduti e uditi, ai quali nessuno può stare a fronte.2 un popolo potente e alto, i figli degli Anakiti che tu conosci e dei quali hai sentito dire: "Chi può resistere ai figli di Anak?".
3 Sappi adunque oggi che il Signore Dio tuo, egli stesso marcerà alla tua testa come un fuoco divoratore e consumante che li abbatterà, li sterminerà, li disperderà in un momento dinanzi a te, come t'ha detto.3 Oggi sappi che il Signore tuo Dio, è lui che passerà davanti a te come un fuoco divoratore: è lui che li sterminerà ed è lui che te li sottometterà; tu li conquisterai e li distruggerai rapidamente, come ti ha detto il Signore.
4 Ma quando il Signore li avrà sterminati nel tuo cospetto, allora non dire in cuor tuo: Per la mia giustizia il Signore mi ha fatto entrare in possesso di questa terra: infatti quelle nazioni sono state sterminate per la loro empietà.4 Non dire nel tuo cuore, quando il Signore tuo Dio li caccerà dinanzi a te: "Per la mia giustizia il Signore mi ha condotto a conquistare questa terra". Ma per la perversità di quelle nazioni il Signore tuo Dio le spossessa davanti a te.
5 No! Non è per la tua giustizia nè per la rettitudine del tuo cuore che tu entrerai in possesso delle loro terre, ma il Signore ha fatto sparire quelle nazioni, perchè operarono da empie, ed ha voluto adempire la parola giurata ai tuoi padri Abramo, Isacco e Giacobbe.5 Non per la tua giustizia né per la rettitudine del tuo cuore tu vai a conquistare la loro terra, ma per la perversità di quelle nazioni il Signore le spossessa davanti a te, per mantenere la parola che ha giurato ai tuoi padri, ad Abramo, ad Isacco e a Giacobbe.
6 Sappi adunque che non per la tua giustizia, il Signore Dio tuo ti dà quest'ottima terra in dominio, giacché tu sei un popolo di cervice durissima.6 Sappi che non per la tua giustizia il Signore tuo Dio ti dona in possesso questa terra buona; perché sei un popolo di dura cervice.
7 Ricordati, e non lo dimenticare, che tu provocasti ad ira il Signore Dio tuo nel deserto. Dall'uscita d'Egitto fin qui tu sei sempre stato ribelle al Signore,7 Ricorda e non dimenticare che hai irritato il Signore tuo Dio nel deserto; da quando siete usciti dalla terra d'Egitto fino al vostro arrivo in questo luogo siete stati ribelli verso il Signore.
8 Anche all'Oreb lo provocasti, lo facesti adirare in modo che voleva sterminarti.8 All'Oreb avete irritato il Signore ed egli si è così adirato contro di voi che voleva distruggervi,
9 Quando io salii sul monte per ricevere le tavole di pietra, le tavole del patto che il Signore fece con voi, io rimasi sul monte quaranta giorni e quaranta notti senza mangiar pane, senza ber acqua;9 quando io ero salito sul monte per prendere le tavole di pietra, tavole dell'alleanza che il Signore aveva stretto con voi ed ero restato sul monte quaranta giorni e quaranta notti senza mangiare pane e senza bere acqua;
10 e il Signore mi diede le due tavole di pietra scritte col dito di Dio, contenenti tutte le parole che egli vi disse sul monte, di mezzo al fuoco, quando fu adunata l'assemblea del popolo.10 il Signore mi aveva dato le due tavole di pietra, scritte dal dito di Dio, sulle quali erano tutte le parole che il Signore vi aveva detto sul monte, in mezzo al fuoco, nel giorno dell'assemblea.
11 Passati poi quaranta giorni e quaranta notti, il Signore mi diede le due tavole di pietra, le tavole dell'alleanza,11 Al termine dei quaranta giorni e delle quaranta notti il Signore mi diede le due tavole di pietra, le tavole dell'alleanza,
12 e mi disse: « Levati e scendi subito di qui, perchè il tuo popolo che tu hai tratto dall'Egitto ha già abbandonata la strada che gl'insegnasti e s'è fatto una statua di getto ».12 e mi disse il Signore: "Alzati, discendi in fretta di qui, perché il tuo popolo, che tu hai fatto uscire dall'Egitto, ha prevaricato. Hanno deviato presto dalla via che avevo loro prescritto e si sono fatti un idolo di metallo fuso".
13 Poi il Signore mi aggiunse: « Vedo bene che questo popolo è di dura cervice!13 Il Signore mi disse: "Io ho visto questo popolo; ecco, è un popolo di dura cervice.
14 Lascia che lo distrugga e cancelli il suo nome di sotto il cielo: ti farò capo di una nazione più grande e più potente di lui ».14 Lasciami che li distrugga e cancelli il loro nome di sotto il cielo, e farò di te una nazione più forte e numerosa di quello".
15 Or quando io, sceso dalla montagna ardente, con le due tavole nell'una e nell'altra mano,15 Mi voltai e scesi dal monte e il monte bruciava nel fuoco; le due tavole dell'alleanza erano nelle mie mani.
16 vidi che voi avevate peccato contro il Signore Dio vostro e che avevate fatto un vitello di getto, abbandonando ben presto la via che egli vi aveva mostrata,16 Guardai, ed ecco, avevate peccato contro il Signore vostro Dio e vi eravate fatti un vitello di metallo fuso: avevate deviato presto dalla via che il Signore vi aveva prescritto.
17 gettai dalle mie mani le tavole e le spezzai sotto i vostri occhi.17 Afferrai le due tavole, le scagliai dalle mani, le spezzai sotto i vostri occhi
18 Se mi prostrai, come prima, davanti al Signore, per quaranta giorni e quaranta notti, senza mangiar pane, nè bere acqua, a causa di tutti i vostri peccati da voi commessi contro il Signore, da provocarlo ad ira,18 e mi gettai al cospetto del Signore: come la prima volta, per quaranta giorni e quaranta notti non mangiai pane e non bevvi acqua, a causa di tutti i peccati che avevate commesso facendo il male agli occhi del Signore per irritarlo.
19 e tali datarmi temere che egli nella sua indignazione e nella sua ira, eccitato contro di voi, non volesse sterminarvi. Ma il Signore mi esaudì anche questa volta.19 Perché io ero atterrito davanti alla collera e all'indignazione di cui il Signore era adirato contro di voi, così da volervi distruggere. Il Signore mi ascoltò anche questa volta.
20 Si sdegnò pure fortemente contro Aronne e voleva farlo morire, ma pregai anche per lui.20 Anche contro Aronne il Signore si era tanto irritato che lo voleva distruggere; e intercedetti anche per Aronne in quel tempo.
21 Poi presi quel vostro peccato da voi fatto, il vitello, e lo bruciai col fuoco, e, dopo averlo fatto in pezzi e ridotto tutto in polvere, lo gettai nel torrente che scende dal monte.21 L'oggetto del peccato che voi avevate commesso, cioè il vitello, lo presi e lo bruciai nel fuoco, lo spezzai, lo ridussi interamente in polvere minuta e ne gettai la polvere nel torrente che scende dal monte.
22 Anche al luogo dell'incendio, a quello della Tentazione, e ai Sepolcri della concupiscenza provocaste ad ira il Signore.22 Anche a Tabera, a Massa e a Kibrot-Taava avete irritato il Signore;
23 E quando vi mandò da Cadesbarne, dicendo: « Salite a posseder la terra che io vi ho data », voi disprezzaste il comando del Signore Dio vostro, non gli credeste e non voleste ascoltare la sua voce,23 e quando egli vi ha mandato da Kades-Barnea dicendo: "Salite a conquistare la terra che vi ho dato", vi siete ribellati contro la parola del Signore vostro Dio, non gli avete creduto, né avete ascoltato la sua voce.
24 ma foste sempre ribelli dal dì che cominciai a conoscervi.24 Voi foste ribelli al Signore dal giorno in cui vi ha conosciuto.
25 Io stetti adunque postrato dinanzi al Signore, per quaranta giorni e quaranta notti, durante i quali lo scongiurai umilmente a non sterminarvi, come aveva minacciato.25 Mi gettai dunque al cospetto del Signore quaranta giorni e quaranta notti; mi sono prostrato, perché il Signore parlò di distruggervi.
26 E pregando dissi: O Signore Dio, non distruggere il tuo popolo, la tua eredità da te redenta colla tua grandezza e tratta dall'Egitto con mano forte.26 Intercedetti presso il Signore e dissi: "Signore Dio, non distruggere il tuo popolo, la tua eredità che hai redento con la tua grandezza, che hai fatto uscire dall'Egitto con mano potente.
27 Ricordati dei tuoi servi Abramo, Isacco e Giacobbe: non guardare alla durezza di questo popolo, alla sua empietà, al suo peccato,27 Ricorda i tuoi servi, Abramo, Isacco, Giacobbe, e non guardare l'ostinazione di questo popolo, la sua perversità e il suo peccato,
28 chè gli abitahti del paese onde ci hai tratti fuori non abbiano a dire: Il Signore, essendo incapace di farli entrare nella terra che aveva loro promessa e odiandoli, li ha tratti fuori per farli morire nel deserto.28 affinché non dicano nella terra donde ci hai fatto uscire: Il Signore non ha potuto introdurli nella terra che aveva loro detto e per odio contro di loro li ha fatti uscire per farli morire nel deserto.
29 Essi sono il tuo popolo e la tua eredità che hai tratta con la tua gran forza e col tuo braccio steso.29 Essi sono il tuo popolo e la tua eredità, che tu hai fatto uscire con la tua grande forza e con il tuo braccio steso".