Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Deuteronomio 21


font
BIBBIA TINTORIBIBBIA MARTINI
1 Quando nella terra die il Signore Dio tuo è per darti si troverà un ucciso, senza conoscerne chi l'abbia ammazzato,1 Quando nella terra, che il Signore Dio tuo ti darà, avvenga che si trovi il cadavere d'un uomo ucciso, senza che sappiasi il reo dell'omicidio,
2 gli anziani e i tuoi giudici usciranno a misurare la distanza tra il luogo del cadavere e le città dei dintorni.2 Andranno i seniori tuoi, e i giudici, e misureranno le distanze di tutte le città, che sono all’intorno del luogo, dov'è il cadavere:
3 E gli anziani della città più vicina prenderanno una giovenca che non ha mai portato il giogo nè rotta la terra coll'aratro,3 E i seniori di quella città, che troverassi essere più vicina, prenderanno una vitella di branco, che non avrà portato giogo, né rotta terra coll’aratro,
4 e condottala in una valle aspra e sassosa, mai arata nè seminata, le taglieranno il collo.4 E la condurranno in una valle incolta, e sassosa, la quale non sia stata arata giammai, né seminata: e ivi taglieranno il capo alla vitella:
5 Allora si accosteranno i sacerdoti figli di Levi, che il Signore Dio tuo avrà scelti per servirlo, e benedire in suo nome, e perchè secondo la loro parola sia giudicato ogni affare, e ciò che è mondo e ciò che è immondo.5 E si accosteranno i sacerdoti figliuoli di Levi eletti dal Signore Dio tuo pel suo ministero, e per dar la benedizione nel nome di lui, secondo il giudizio de’ quali si finisce ogni affare, e si determina quel che sia mondo, o immondo;
6 E gli anziani di quella città, venuti presso il morto, si laveranno le mani sopra la vitella uccisa nella I valle,6 E si accosteranno i seniori della città al corpo morto, e laveranno le loro mani sopra la vitella uccisa nella valle,
7 e diranno: Le nostre mani non | hanno sparso questo sangue; i nostri occhi non l'hanno veduto.7 E diranno: Le nostre mani non hanno sparso questo sangue, né gli occhi nostri han veduto:
8 O Signore, sii propizio al tuo popolo d'Israele, che tu hai riscattato, e non gl'imputare il sangue innocente versato in mezzo al tuo popolo d'Israele. E sarà loro tolto il reato di sangue.8 Sii propizio al tuo popolo d'Israele riscattato da te, o Signore, e questo sangue innocente non sia sopra il popol tuo d'Israele. Così non saranno più rei del sangue.
9 E tu non sarai responsabile di quel sangue innocente che fu versato quando avrai fatto ciò che ha ordinato, il Signore.9 E tu non renderai conto del sangue sparso dall'innocente, quando avrai fatto quel che ha comandato il Signore.
10 Quando, andato a combattere contro i tuoi nemici, avendoli il Signore Dio tuo dati nelle mani, li avrai menati prigionieri,10 Se tu sarai andato a combattere contro de' tuoi nimici, e il Signore Dio tuo gli avrà dati nelle tue mani, e gli avrai fatti prigionieri,
11 se vedrai nel numero dei prigionieri una bella donna, e le porrai affetto e vorrai prendertela per moglie,11 E vedendo nel numero de' prigionieri una bella donna, le porrai affetto, e bramerai di averla per moglie:
12 la menerai a casa tua; ed essa si taglierà i capelli e le unghie,12 Tu la menerai a casa tua, ed ella si toserà la chioma, e si taglierà le unghie,
13 e deposto il vestito col quale fu presa, starà nella tua casa, a piangere suo padre e sua madre per un mese; poi entrerai da lei, e dormirai con lei, ed essa diverrà tua moglie.13 E deporrà il vestito, col quale fu presa, e standosi in casa tua piangerà il padre, e la madre sua per un mese: e dipoi tu sarai suo marito, ed ella sarà tua moglie.
14 Se poi avvenga che non ti piaccia più, la rimanderai libera, senza poterla vendere per danaro, senza opprimerla colla prepotenza, perchè l'hai umiliata.14 Che se in appresso non ti desse più nel genio, la rimanderai libera, e non potrai venderla per denaro, né opprimerla con prepotenza, perché tu la umiliasti.
15 Quando un uomo avrà due mogli, una amata e l'altra no, ed abbia avuto da ambedue dei figli, se il figlio dell'odiata è il primogenito,15 Se un uomo avrà due mogli, l'una amata, l’altra malveduta, ed elle abbiano avuto da lui de’ figliuoli, e il figlio di quella che è mal veduta sia il primogenito,
16 nel giorno in cui vorrà dividere i suoi beni tra i suoi figli, non potrà far primogenito il figlio dell'amata, preferendolo a quello dell'altra,16 Se ei vorrà dividere i suoi beni tra' suoi figliuoli, non potrà far primogenito il figliuolo della sua diletta, e preferirlo al figliuolo della malveduta:
17 ma riconoscerà per primogenito il figlio della non amata, a lui darà una parte doppia su tutto quello che ha: essendo questi infatti il primo dei suoi figli, a lui appartiene il diritto di primogenitura.17 Ma riconoscerà il figliuolo della malveduta per primogenito, e daragli una doppia porzione di tutto quello che ha: perocché egli è il primo de' suoi figliuoli, e a lui appartiene il diritto di primogenitura.
18 Se un uomo avrà un figlio caparbio e ribelle che non ascolta i comandi del padre o della madre, e, anche castigato, non dà retta,18 Se un uomo avrà generata un figliuolo contumace, e protervo, che non ascolta i comandi del padre, o della madre, e gastigato dispettosamente ricusa di obbedire:
19 essi lo prenderanno e lo condurranno davanti agli anziani di quella città, alla porta del giudizio,19 Ei lo prenderanno, e lo condurranno davanti a' seniori di quella città, alla porta, dove si tien ragione,
20 diranno loro: Questo nostro figliolo è caparbio e ribelle, disdegna le nostre ammonizioni, passa la vita nei bagordi, nelle dissolutezze e nei conviti.20 E diranno loro: Questo nostro figliuolo è protervo, e contumace, si fa beffe delle nostre ammonizioni, non pensa ad altro, che a bagordi, dissolutezze, e conviti:
21 Il popolo della città lo lapiderà, lo farà morire; affinchè sia tolto il male di mezzo a voi, e tutto Israele, udendo il fatto, ne abbia timore.21 Allora il popolo della città lo lapiderà, ed ei morrà, affinché sia tolta di mezzo a voi l'iniquità, è tutto Israele udendo ciò sia in timore.
22 Quando un uomo, avendo fatto un peccato degno di morte, sarà condannato a morte e appeso al patibolo,22 Quando un uomo avrà fatto un peccato da punirsi colla morte, e condannato a morire sarà stato appeso al patibolo,
23 Il suo cadavere non rimarrà sul legno, ma sarà sepolto lo stesso giorno; perchè è maledetto da Dio colui che pende dal legno, e tu non devi contaminare quella terra che il Signore Dio tuo ti avrà dato in possesso.23 Non rimarrà sul legno il suo cadavere, ma sarà sepolto lo stesso dì: perocché è maledetto da Dio, chiunque è appeso al legno: e tu non dei contaminar quella terra, di cui il Signore Dio tuo ti avrà dato il possesso.