Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Daniele 5


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BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 Il re Baltassar fece un gran convito a mille dei suoi principi, e ognuno beveva secondo la sua età.1 - Baltassar fece un gran convito a mille persone delle più cospicue e ognuno secondo l'età beveva a suo grado.
2 Già pieno di vino, ordinò che i vasi d'oro e d'argento dal suo padre Nabucodonosor presi al tempio che era stato in Gerusalemme, fossero portati per bevervi il re, i suoi cortigiani, le sue mogli e concubine.2 Ed essendo già ebbro ordinò che fossero recati i vasi d'oro e d'argento che Nabucodonosor, suo padre, aveva portati via dal tempio già esistito, in Gerusalemme, per servirsene a bere egli re, i suoi nobili, le sue mogli e le sue concubine.
3 Furon portati i vasi d'oro e d'argento presi al tempio che era stato in Gerusalemme e vi bevvero il re, i suoi cortigiani, le sue mogli e le sue concubine.3 Furono allora recati i vasi d'oro e d'argento, portati via dal tempio già esistito in Gerusalemme e ad essi bevettero, il re e i suoi nobili, le sue mogli e le sue concubine.
4 Essi, bevendo il vino, celebravano i loro dèi d'oro, d'argento, di bronzo, di ferro, di legno e di pietra.4 Tracannavano vino e inneggiavano ai loro dèi d'oro e d'argento, di bronzo, di ferro, di legno e di pietra.
5 Ma in quel momento apparvero delle dita come di una mano d'uomo che scriveva di faccia al candelabro sull'intonaco della muraglia della sala reale. Il re stava ad osservare le dita della mano che scriveva.5 Ad un certo punto apparvero delle dita come d'una mano umana che scriveva dirimpetto al candelabro, sulla superficie della parete della sala regia e il re stava osservando le dita della mano che scriveva.
6 Allora il re mutò di colore, fu turbato dai suoi pensieri, gli si rilassarono le giunture dei fianchi, i ginocchi gli battevano un contro l'altro.6 La sua faccia allora cominciò a cangiare e i suoi pensieri lo misero in turbamento, si sentì sciogliere la compagine delle reni e battere insieme le ginocchia.
7 Il re gridò con tutta la sua forza che fossero fatti venire i maghi, i Caldei, e gli aruspici. Poi il re, presa la parola, disse ai sapienti di Babilonia: « Chiunque leggerà questa scrittura e me ne farà sapere il significato, sarà rivestito di porpora, avrà al suo collo una collana d'oro, e sarà la terza persona del mio regno ».7 E il re a voce forte esclamò che facessero entrare i magi, i Caldei e gl'indovini; e presa la parola disse ai sapienti di Babilonia: «Chiunque leggerà quella scrittura e mi dichiarerà il suo significato, sarà rivestito di porpora, avrà una collana d'oro al collo e sarà il terzo del mio regno!».
8 Entrarono allora tutti i sapienti del re, ma non poterono nè leggere la scrittura, nè dirne il significato.8 Ma tutti i sapienti che allora furono entrati, non riuscirono nè a leggere la scrittura, nè a dichiarare al re il significato.
9 Il re Baltassar ne restò molto conturbato e sfigurato nel volto ed anche i suoi cortigiani eran costernati.9 Per cui il re Baltassar ne fu molto turbato e il suo volto comparve tutto cangiato e anche i suoi nobili erano rimasti costernati.
10 Or la regina, saputo quanto era accaduto al re e ai cortigiani, entrò nella sala, del convito, e, presa la parola, disse: « O re, vivi in eterno! Non ti conturbino i tuoi pensieri, non si alteri la tua faccia:10 La regina intanto, pel caso avvenuto al re e ai suoi nobili, era entrata nel convito e prendendo a parlare disse: «O re, che tu possa vivere in eterno, i tuoi pensieri non ti turbino, non si sconvolga il tuo aspetto.
11 nel tuo regno v'è un uomo in cui risiede lo spirito dei santi dèi; al tempo di tuo padre fu riconosciuta in lui scienza e sapienza: infatti lo stesso re Nabucodonosor, tuo padre, lo costituì principe dei maghi, degli incantatori, dei Caldei, e degli aruspici, il padre tuo, dico, o re;11 Nel tuo regno vi è un uomo che ha in sè lo spirito degli dèi santi e ai giorni del padre tuo diede prova di aver infusa la scienza e la sapienza! giacchè il re Nabucodonosor tuo padre, lo costituì capo dei magi, degli incantatori, dei Caldei e degli aruspici, tuo padre stesso intendi, o re.
12 perchè fu trovato in lui uno spirito superiore, e sapienza e intelligenza nell'esporre i sogni, nell'investigare gli arcani, nel risolvere le quistioni più difficili. (Quest'uomo) è Daniele, a cui il re diede il nome di Baltassar. Si faccia dunque chiamare Daniele ed egli darà la spiegazione ».12 Perchè uno spirito più vasto, la prudenza, l'intelligenza, l'interpretazione dei sogni, la divinazione degli arcani, lo scioglimento dei nodi, sono state tutte cose riscontrate in lui, voglio dire in Daniele, a cui il re aveva imposto il nome di Baltassar; or dunque sia chiamato Daniele, che egli esporrà l'interpretazione».
13 Fu allora fatto entrare Daniele davanti al re, il quale prese a dirgli: « Sei tu quel Daniele, degli esuli figli di Giuda, condotto dalla Giudea dal re mio padre?13 Allora fu introdotto Daniele alla presenza del re, a cui indirizzando la parola il re disse: «Sei tu Daniele dei figli esuli di Giuda, che il re mio padre ha condotto dalla Giudea?
14 Ho sentito dire di te che hai lo spirito degli dèi, e scienza, intelligenza e sapienza straordinaria.14 Ho sentito di te che hai lo spirito degli dèi santi e che si sono riscontrate scienza e sapienza e penetrazione in te più che in altri, vaste.
15 Son venuti davanti a me i sapienti e i maghi, per leggere questa scrittura e spiegarne il significato; ma non hanno potuto dirmi il senso di queste parole.15 Ed ora entrarono nel mio cospetto i maghi sapienti, per decifrare questa scrittura e indicarmene la spiegazione, ma non riuscirono a spiegare il significato di queste parole.
16 Ma io ho sentito dire che tu puoi interpretare le cose oscure, risolvere le quistioni difficili. Or se puoi leggere la scrittura e darmene la spiegazione, sarai rivestito di porpora, avrai al tuo collo una collana d'oro, sarai la terza persona del mio regno ».16 Ora io ho udito di te che sei capace di interpretare le cose oscure e sciogliere le avviluppate, se dunque riesci a leggere lo scritto e a indicarmene il significato, sarai rivestito di porpora e avrai una collana d'oro al collo e diventerai la terza autorità del mio regno».
17 Presa la parola per rispondere a tali cose, Daniele disse al re: « Tienti i tuoi doni, dà ad altri gli onori della tua reggia, chè io, o re, ti leggerò lo stesso la scrittura, e te ne darò l'interpretazione.17 A cui rispondendo Daniele disse in presenza del re: «I tuoi doni ritienli per te e le offerte della tua corte dàlle ad altri: lo scritto te lo leggerò, o re, e ti dichiarerò la sua interpretazione.
18 O re, l'Altissimo Dio diede a Nabucodonosor, tuo padre, il regno, la magnificenza, la gloria e l'onore;18 O re, l'Altissimo Iddio diede il regno e la magnificenza, la gloria e l'onore a Nabucodonosor tuo padre.
19 per la grandezza che aveva a lui data; tutti i popoli, le tribù e le lingue, dinanzi a lui tremavano pieni di timore: egli faceva morire chi voleva, castigava chi gli pareva, esaltava chi gli piaceva, ed umiliava chi credeva bene.19 E per la magnificenza che gli aveva dato, tutti i popoli, le schiatte e le lingue stavano in trepidazione e paura di lui: egli uccideva quei che voleva; egli percoteva quei che voleva; quei che voleva esaltava, quei che voleva abbassava.
20 Ma quando il suo cuore si gonfiò e il suo spirito s'ostinò nella superbia, egli fu deposto dal trono del suo regno, e gli fu tolta la sua gloria,20 Ma quando il suo cuore s'inorgoglì e nel suo animo prevalse la superbia, fu deposto dal trono del suo regno e la sua gloria gli fu tolta.
21 e fu cacciato dalla società, ebbe di più un cuore simile a quello delle bestie, stette cogli asini selvatici, e mangiò fieno qual bue, il suo corpo fu bagnato dalla rugiada del cielo, finché non riconobbe che l'Altissimo ha dominio sul regno degli uomini, al quale esso innalza chiunque gli pare.21 Fu scacciato d'infra gli uomini e anche il suo cuore non ebbe altro posto che tra i bruti e la sua dimora fu cogli onagri: mangiò fieno come il bue e il suo corpo fu asperso dalla rugiada del cielo, finchè ebbe riconosciuto che l'Altissimo ha l'impero sul regno degli uomini e sopra di esso fa sorgere chiunque vuole.
22 E anche tu, o Baltassar, suo figlio dopo aver sapute queste cose, non hai umiliato il tuo cuore;22 E anche tu, che sei suo figlio, o Baltassar, pur sapendo tutto questo, non conservasti umile il tuo cuore,
23 chè anzi ti sei innalzato contro il dominatore del cielo, hai fatto portare dinanzi a te i vasi del suo tempio, vi hai bevuto il vino tu, i tuoi cortigiani, le tue mogli, le tue concubine, celebrando gli dèi d'argento, d'oro, di bronzo, di ferro, di legno, di pietra, i quali nè vedono, nè odono, 24 nè conoscono, e non hai glorificato quel Dio in mano del quale è il tuo respiro ed ogni tuo movimento.23 ma ti sei elevato contro il dominatore del cielo; i vasi della sua casa furono portati davanti a te e in essi tu e i tuoi nobili e le tue mogli e le tue concubine avete bevuto il vino; tu hai inneggiato agli dèi d'argento e d'oro, di bronzo, di rame, di legno e di pietra che non vedono, non odono, e non sentono: mentre al Dio che ha in sua mano il tuo alito e tutti i tuoi destini non hai reso gloria.
24 Per questo da lui è stato mandato il dito di quella mano la quale ha scritto ciò che là si trova.24 Per questi motivi dunque sono state mandate da lui le dita della mano che vergò lo scritto qui davanti tracciato.
25 Ecco la scrittura che vi è stesa: « Mane, Tecel, Fares ».25 Questa poi è la scrittura ch'è stata composta: - Mane, Tecel, Fares. -
26 Ed ecco la spiegazione di queste parole: « Mane »: Dio ha contati i giorni del tuo regno, e vi ha posto termine.26 E questo è il significato delle parole: Mane: Dio ha computato il tuo regno e l'ha fatto cessare.
27 « Tecel»: Sei stato pesato sulla bilancia, e trovato scarso.27 Tecel: Sei stato librato sulla bilancia e trovato scarso.
28 « Fares»: Il tuo regno è stato diviso e dato ai Medi e ai Persiani ».28 Fares: Il tuo regno è stato diviso e dato ai Medi e ai Persiani».
29 Allora, per comando del re, Daniele fu vestito di porpora, gli fu messa al collo una collana d'oro e fu pubblicato ch'egli doveva avere in dignità il terzo grado nel suo regno.29 Allora dietro ordine del re, Daniele fu rivestito di porpora e una collana d'oro gli fu cinta intorno al collo e fu bandito di lui, che sarebbe in autorità, terzo nel suo regno.
30 Nella stessa notte fu ucciso Bai tassar re dei Caldei,30 In quella stessa notte Baltassar re della Caldea fu ucciso,
31 e Dario, il Medo, gli succedette nel regno in età di sessantadue anni.31 e gli succedette nel regno Dario il Medo essendo in età di sessantadue anni.