Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Daniele 3


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I tre giovanetti nella fornace

1Il re Nabucodonosor fece una statua d'oro, alta sessanta cubiti, larga sei cubiti, e la fece innalzare nella campagna di Dura, nella provincia di Babilonia.2Il re Nabucodonosor fece radunare i satrapi, i magistrati, i giudici, i capitani, i principi, i prefetti e tutti i governatori delle provinole, affinchè andassero insieme alla dedicazione della statua alzata dal re Nabucodonosor.3Allora si radunarono i satrapi, i magistrati, i giudici, i capitani, i principi, i grandi costituiti in dignità, e tutti i governatori delle provincie, per andare tutti insieme alla dedicazione delia statua eretta dal re Nabucodonosor. Mentre stavano davanti alla statua alzata dal re Nabucodonosor,4il banditore gridava ad alta voce: — A voi, o popoli, tribù e lingue, vien dato quest'ordine:5appena sentirete il suono della tromba, del flauto, della cetra, della zampogna, del salterio, del timpano e d'ogni altra specie di strumenti musicali, prostratevi in terra ad adorare la statua d'oro eretta dal re Nabucodonosor;6e se uno non si prostra ad adorare, sarà subito gettato in una fornace di fuoco ardente.7Dopo questo, appena i popoli tutti sentirono il suono della tromba, del flauto, della cetra, della zampogna, del salterio, del timpano e d'ogni altra specie di strumenti musicali, tutti, popoli, tribù e lingue, si prostrarono ad adorare la statua d'oro alzata dal re Nabucodonosor.8Nel medesimo tempo alcuni Caldei andarono subito ad accusare i Giudei,9e dissero al re Nabucodonosor: « O re, vivi in eterno!10Tu, o re, decretasti che ogni uomo, appena sentito il suono della tromba, del flauto, della cetra, della zampogna, del salterio, del timpano e di ogni altra specie di strumenti musicali, si prostrasse ad adorare la statua d'oro;11è che se uno non si fosse prostrato ad adorare, fosse gettato in una fornace di fuoco ardente.12Or vi sono tre uomini Giudei, da te deputati sopra gli affari della provincia di Babilonia, Sidrac, Misac e Abdenago; questi uomini, o re, han disprezzato il tuo decreto, non venerano i tuoi dèi, e non adorano la statua di oro da te alzata ».13Allora Nabucodonosor, pieno di furore e d'ira, ordinò che gli fossero condotti davanti Sidrac, Misac e Abdenago, i quali furono subito menati al cospetto del re.14Il re Nabucodonosor, presa la parola, disse: « E' dunque vero, Sidrac, Misac e Abdenago, che voi non venerate i miei dèi, e non adorate la statua d'oro da me eretta?15Or dunque, se voi siete disposti, appena sentirete il suono della tromba, del flauto, della cetra, della zampogna, del salterio, del timpano e di ogni altra specie di strumenti musicali, prostratevi ad adorare la statua da me fatta, che se non l'adorerete, sarete sull'istante gettati in una fornace di fuoco ardente; e qual Dio potrà sottrarvi al mio potere? »16Sidrac, Misac e Abdenago, presa la parola, dissero al re Nabucodonosor: « Sopra questo non è necessario darti una risposta;17perché senza dubbio il nostro Dio, da noi adorato, può liberarci dalla fornace di fuoco ardente, e sottrarci, o re, al tuo potere,18e se anche non lo volesse fare, sappi, o re, che noi non veneriamo i tuoi dèi, non adoriamo la statua da te eretta ».19Allora Nabucodonosor montò su tutte le furie, e mutato l'aspetto della sua faccia contro Sidrac, Misac e Abdenago, ordinò che il fuoco nella fornace fosse sette volte più dell'ordinario,20e che uomini fortissimi del suo esercito, legati i piedi a Sidrac, Misac e Abdenago, li gettassero nella fornace di fuoco ardente.21Subito questi tre uohmini, legati, coi loro calzoni, le tiare, i calzari e le vesti, furon gettati in mezzo alla fornace di fuoco ardente.22Or siccome il comando del re urgeva e la fornace era straordinariamente accesa, le fiamme uccisero quelli che vi avevan gettato Sidrac, Misac e Abdenago,23mentre queesti tre, Sidrac, Misac e Abdenadgo, cadevan legati nel mezzo della fornace ardente. (Quanto segue non lo trovai nel testo ebraico). 24E camminavano per mezzo delle fiamme, lodando Dio e benedicendo il Signore.

Cantico d'Azaria

25Azaria, alzatosi, fece questa preghiera; aprendo la sua bocca in mezzo al fuoco, disse:26« Sii benedetto, o Signore Dio dei padri nostri, degno di lode e glorioso è il tuo nome nei secoli;27perchè sei giusto in tutto ciò che ci hai fatto, e tutte le tue opere sono veraci, le tue vie son rette, e giusti tutti i tuoi giudizi.28Davvero giusto fu il tuo giudizio in tutto ciò che facesti cadere sopra di noi e sopra la città santa dei padri nostri, Gerusalemme: con verità e con giustizia facesti venire tutto questo a causa dei nostri peccati.29Perchè noi abbiamo peccato, abbiamo agito iniquamente, allontanandoci da te, abbiamo mancato in tutto.30Non abbiamo dato retta ai tuoi comandamenti, non li abbiamo osservati, non abbiamo fatto quanto ci avevi ordinato per esser felici.31Or dunque tutto quello che hai fatto venire addosso a noi, tutto quello che ci hai fatto, l'hai fatto con giusto giudizio:32ci hai dati in potere dei nostri nemici, ingiusti, pessimi, prevaricatori, e d'un re ingiusto, il peggiore di tutta la terra.33Ed ora noi non osiamo aprire bocca, essendo divenuti argomento di confusione e di obbrobrio pei tuoi servi, e per quei che t'adorano.34Non ci abbandonare per sempre, te ne scongiuriamo per amor del tuo nome, non distruggere il tuo testamento;35non ritirare da noi la tua misericordia, per amor d'Abramo tuo amico, d'Isacco tuo servo, d'Israele tuo santo,36ai quali parlasti, promettendo di moltiplicare la loro stirpe come le stelle del cielo, come l'arena che è sul lido del mare.37Ed ora invece, o Signore, noi siam divenuti più piccoli di qualunque altra nazione, ora siamo umiliati per tutta la terra a causa dei nostri peccati.38Ora non abbiamo più nè principe, nè capo, nè profeta, nè olocausto, nè sacrifizio, nè oblazione, nè incenso, nè luogo per presentarti le primizie39e trovar misericordia. Or ricevici col cuore contrito e collo spirito umiliato,40come coll'olocausto di arieti e di tori; come col sacrifizio di mille pingui agnelli. Così sia il nostro sacrifizio oggi nel tuo cospetto che ti sia accetto; giacché non possono restar confusi quelli che in te confidano.41Ed ora ti seguitiamo con tutto il cuore, ti temiamo e cerchiamo la tua faccia.42Fai che non restiamo confusi; o trattaci secondo la tua benignità, secondo la grandezza della tua misericordia.43Salvaci coi tuoi prodigi, e glorifica, o Signore, il tuo nome.44Sian confusi tutti coloro che minacciano i tuoi servi, sian confusi con tutta la tua potenza, sia annientata la loro fortezza,45e conoscano che tu sei il Signore, il solo Dio, il glorioso sopra tutta la terra».

L'Angelo di Dio nella fornace

46I ministri del re che li avevano gettati non cessavano di accrescere il fuoco nella fornace con nafta, stoppa, pece e sarmenti.47La fiamma s'alzava per quarantanove cubiti sopra la fornace,48e, uscendo fuori, bruciò i Caldei che trovò vicini alla fornace.49Ma l'angelo del Signore era disceso con Azaria e con i suoi compagni nella fornace, ed allontanava da essi la fiamma del fuoco della fornace.50Egli rese il centro della fornace come un luogo ove soffiasse un vento pieno di rugiada. Così il fuoco non li toccò in modo alcuno, non fece loro alcun male, non diede loro alcuna molestia.

Il cantico dei tre giovanetti

51Allora questi tre, come con una sola bocca, si misero a lodare, a glorificare, a benedire Dio nella fornace, dicendo:52« Tu sei benedetto, o Signore, Dio dei padri nostri, sei degno d'esser lodato, glorificato ed esaltato nei secoli; benedetto il tuo nome glorioso e santo, degno d'esser lodato e sopra tutti esaltato per tutti i secoli.53Tu sei benedetto nel tempio santo della tua gloria, sei degno di suprema lode e gloria nei secoli.54Tu sei benedetto nel trono del tuo regno, sei degno di suprema lode ed esaltazione nei secoli.55Sei benedetto tu che penetri col tuo sguardo gli abissi e stai assiso sopra i cherubini, sei degno di lode e di suprema esaltazione per sempre.56Tu sei benedetto nel firmamento del cielo, e degno di lode e di gloria nei secoli.

Il Benedicite

57Opere del Signore, benedite tutte quante il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.58Angeli del Signore, benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.59Cieli, benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.60Acque tutte che siete sopra il cielo, benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.61Potenze del Signore, benedite tutte il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.62Sole e luna, benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli,63Stelle del cielo, benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.64Piogge e rugiade, benedite tutte il Signore lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.65Venti di Dio, benedite tutti il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.66Fuochi e calori, benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.67Freddo e caldo, benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.68Rugiade e brine, benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.69Gelo e freddo, benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.70Ghiacci e nevi, benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.71Notti e giorni, benedite il Signore, lodatelo ed e­saltatelo sopra tutto le cose nei secoli.72Luce e tenebre, benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.73Folgori e nuvole, benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.74La terra benedica il Signore, lo lodi e lo esalti sopra ogni cosa nei secoli,75Monti e colline, benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.76O cose tutte che germinate sulla terra, benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra ogni cosa nei secoli.77O fonti, benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.78Mari e fiumi, benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.79Balene e tutto ciò che si muove nell'acqua, benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.80Uccelli dell'aria, benedite tutti il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.81Bestie tutte, selvagge e domestiche, benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.82Figlioli degli uomini, benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.83Israele benedica il Signore, lo lodi e lo esalti sopra tutte le cose nei secoli.84Sacerdoti del Signore, benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.85Servi del Signore benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli,86spiriti ed anime dei giusti benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.87Santi ed umili di cuore, benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.88Anania, Azaria, Misael, benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli, perchè egli ci ha liberati dalla regione dei morti, dal potere della morte e ci ha salvati, ci ha resi incolumi in mezzo all'ardente fiamma, ci ha cavati di mezzo al fuoco.89Celebrate il Signore, perchè egli è buono e perchè è eterna la sua misericordia.90Religiosi tutti, benedite il Signore, il Dio degli dèi, lodatelo e celebratelo, perchè la sua misericordia dura in eterno ». (Fin qui manca nell'ebraico, e il brano da noi dato Vabbiamo tradotto dall'edizione di Teodozione).

Nabucodònosor riconosce Dio e ordina d'uccidere chi lo bestemmia

91Allora il re Nabucodonosor rimase stupefatto, ed alzatosi precipitosamente, disse ai suoi cortigiani: « Non abbiamo gettati tre uomini legati in mezzo alle fiamme? » Essi risposero e dissero: « Senza dubbio, o re ».92Ed egli prese a dire: « Ecco, io vedo quattro uomini che sciolti camminano in mezzo alle fiamme, senza riceverne alcun danno, e l'aspetto del quarto sembra simile al figlio di Dio ».93Allora Nabucodonosor si accostò alla porta della fornace ardente, e disse: « Sidrac, Misac e Abdenago, servi dell'Altissimo Iddio, uscite fuori, venite ». Subito Sidrac, Misac e Abdenago uscirono di mezzo al fuoco.94I satrapi, i magistrati, i giudici, e i cortigiani del re si affollarono, a contemplare quegli uomini: nei loro corpi nulla aveva potuto il fuoco, e nemmeno un capello della loro testa era abbruciacchiato, i loro calzari eran come prima; non era passato sopra di loro nemmeno l'odore del fuoco.95Allora Nabucodonosor proruppe in queste parole: « Benedetto sia il Dio di Sidrac, Misac e Abdenago, ii quale mandato il suo Angelo, ha liberati i suoi servi che han creduto in lui, non hanno obbedito all'ordine del re, ed hanno sacrificati i loro corpi per non venerare nè adorare altro dio oltre il loro Dio.96Or questo è il decreto da me fatto: che qualunque popolo, tribù e lingua che proferisca bestemmia contro il Dio di Sidrac, Misac e Abdenago, perisca, e ne sian devastate le case, perchè non v'è altro Dio che possa salvare in quella maniera ».97Allora il re innalzò Sidrac, Misac e Abdenago al governo della provincia di Babilonia.98« Il re Nabucodonosor a tutti i popoli, nazioni e lingue che abitano in tutta quanta la terra: la pace vi sia moltiplicata.99L'Altissimo Dio ha fatto davanti a me segni e prodigi, e mi è sembrato bene di farli conoscere100i suoi segni, chè sono grandi, e i suoi prodigi, che sono pieni di potenza e il suo fogno è un regno eterno, e la sua potenza si estende a tutte Rigenerazioni ».