Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Baruc 4


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BIBBIA TINTORIVULGATA
1 La sapienza è il libro dei comandamenti di Dio e la legge che dura in eterno: tutti quelli che s'attengono ad essa giungeranno alla vita, quelli che l'abbandonano precipitano nella morte.1 Hic liber mandatorum Dei,
et lex quæ est in æternum :
omnes qui tenent eam pervenient ad vitam :
qui autem dereliquerunt eam, in mortem.
2 Convertiti, o Giacobbe, e abbracciala, cammina per la via al suo splendore che vien dalla sua luce.2 Convertere, Jacob, et apprehende eam :
ambula per viam ad splendorem ejus contra lumen ejus.
3 Non dare ad altri la tua gloria, e la tua dignità a nazione straniera.3 Ne tradas alteri gloriam tuam,
et dignitatem tuam genti alienæ.
4 Noi siam beati, o Israele, perchè ciò che piace a Dio ci è stato rivelato.4 Beati sumus, Israël,
quia quæ Deo placent manifesta sunt nobis.
5 Fatti coraggio, o popolo di Dio, o Israele degno di monumento.5 Animæquior esto, populus Dei, memorabilis Israël :
6 Siete stati venduti alle nazioni, non per essere annientati, ma perchè nello sdegno provocaste a sdegno Dio, siete stati dati in potere dei nemici.6 venundati estis gentibus non in perditionem :
sed propter quod in ira ad iracundiam provocastis Deum,
traditi estis adversariis.
7 Infatti voi esacerbaste colui che vi ha creati, l'eterno Dio, immolando ai demoni e non a Dio.7 Exacerbastis enim eum qui fecit vos, Deum æternum,
immolantes dæmoniis, et non Deo.
8 Vi dimenticaste di Dio che vi ha nutriti, e contristaste la nutrice vostra, Gerusalemme.8 Obliti enim estis Deum qui nutrivit vos,
et contristastis nutricem vestram Jerusalem.
9 Essa vide piombare sopra di voi l'ira di Dio, e disse: Udite, o terre vicine a Sion: Dio m'ha mandato un gran dolore:9 Vidit enim iracundiam a Deo venientem vobis, et dixit :
Audite, confines Sion :
adduxit enim mihi Deus luctum magnum.
10 ho veduto il mio popolo, i miei figli, le mie figlie nell'esilio al quale li ha condannati l'Eterno.10 Vidi enim captivitatem populi mei,
filiorum meorum et filiarum,
quam superduxit illis Æternus.
11 Li avevo allevati con gioia, li ho lasciati con pianto e con dolore.11 Nutrivi enim illos cum jucunditate ;
dimisi autem illos cum fletu et luctu.
12 Nessuno si rallegri nel vedermi vedova e desolata! Son rimasta abbandonata da molti per i peccati dei miei figli, chè si allontanarono dalla legge di Dio,12 Nemo gaudeat super me viduam et desolatam :
a multis derelicta sum propter peccata filiorum meorum,
quia declinaverunt a lege Dei.
13 non conobbero i suoi precetti, non camminaron per le vie dei comandamenti di Dio e non entrarono con giustizia nei sentieri della sua verità.13 Justitias autem ipsius nescierunt,
nec ambulaverunt per vias mandatorum Dei,
neque per semitas veritatis ejus cum justitia ingressi sunt.
14 Vengan le vicine di Sion, ricordino la schiavitù dei miei figli e delle mie figlie, alla quale li ha condannati l'Eterno.14 Veniant confines Sion,
et memorentur captivitatem filiorum et filiarum mearum,
quam superduxit illis Æternus.
15 Fu infatti lui che fece venire contro di essi una nazione da lontano, una nazione perversa, d'altra lingua,15 Adduxit enim super illos gentem de longinquo,
gentem improbam, et alterius linguæ,
16 che non ebbe rispetto pei vecchi nè compassione pei fanciulli, e menò via i diletti della vedova, e mi ha lasciata desolata e priva di figli.16 qui non sunt reveriti senem,
neque puerorum miserti sunt,
et abduxerunt dilectos viduæ,
et a filiis unicam desolaverunt.
17 Ed io come posso aiutarvi?17 Ego autem, quid possum adjuvare vos ?
18 Colui che ha fatto venire sopra di voi i mali, egli stesso vi libererà dalle mani dei vostri nemici.18 qui enim adduxit super vos mala,
ipse vos eripiet de manibus inimicorum vestrorum.
19 Andate, figli, andate, che io me ne resterò sola.19 Ambulate, filii, ambulate :
ego enim derelicta sum sola.
20 Ho messo da parte il manto della pace ed ho indossato il cilizio della supplica, ed alzerò le grida all'Altissimo per tutti i giorni della mia vita.20 Exui me stola pacis,
indui autem me sacco obsecrationis,
et clamabo ad Altissimum in diebus meis.
21 Coraggio, o miei figli: gridate al Signore, ed Egli vi libererà dal potere dei principi nemici.21 Animæquiores estote, filii ; clamate ad Dominum,
et eripiet vos de manu principum inimicorum.
22 Io ho imposta la mia speranza nell'Eterno, vostra salvezza, e il Santo mi ha fatto gioire per la misericordia che verrà a voi dall'Eterno, vostro salvatore.22 Ego enim speravi in æternum salutem vestram,
et venit mihi gaudium a Sancto, super misericordia
quæ veniet vobis ab æterno salutari nostro.
23 Vi ho lasciati partire nel dolore e nel pianto, ma il Signore vi ricondurrà a me nella gioia, nell'allegrezza, per sempre.23 Emisi enim vos cum luctu et ploratu :
reducet autem vos mihi Dominus
cum gaudio et jucunditate in sempiternum.
24 E come le vicine di Sion videro venire da Dio il vostro esilio, così vedran presto venir da Dio la vostra salvezza, che vi arriverà con grande gloria e con eterno splendore.24 Sicut enim viderunt vicinæ Sion captivitatem vestram a Deo,
sic videbunt et in celeritate salutem vestram a Deo,
quæ superveniet vobis cum honore magno et splendore æterno.
25 Figlioli, sopportate con pazienza l'ira che v'è piombata addosso: il vostro nemico v'ha perseguitati, ma ben presto ne vedrete la rovina, e metterete il piede sopra la sua testa.25 Filii, patienter sustinete iram quæ supervenit vobis :
persecutus est enim te inimicus tuus :
sed cito videbis perditionem ipsius,
et super cervices ipsius ascendes.
26 i miei (figli più) delicati han dovuto battere aspre strade; sono stati portati via come gregge rapito dai nemici.26 Delicati mei ambulaverunt vias asperas :
ducti sunt enim ut grex direptus ab inimicis.
27 Coraggio, o figlioli, alzate le vostre grida al Signore, che si ricorderà di voi colui che v'ha fatto deportare;27 Animæquiores estote, filii, et proclamate ad Dominum :
erit enim memoria vestra ab eo qui duxit vos.
28 e come vi fu la vostra volontà nell'andar lungi da Dio, con ardore dieci volte più grande lo cercherete convertiti.28 Sicut enim fuit sensus vester ut erraretis a Deo,
decies tantum iterum convertentes requiretis eum :
29 Colui che vi mandò questi mali, Egli stesso col darvi la vostra salvezza, vi manderà una gioia sempiterna.29 qui enim induxit vobis mala,
ipse rursum adducet vobis sempiternam jucunditatem cum salute vestra.
30 Fatti coraggio, o Gerusalemme, ti esorta colui che t'ha dato il nome.30 Animæquior esto, Jerusalem :
exhortatur enim te, qui te nominavit.
31 Periranno i malfattori che ti straziarono, e quelli che si son rallegrati della tua rovina saran puniti,31 Nocentes peribunt, qui te vexaverunt :
et qui gratulati sunt in tua ruina, punientur.
32 saran castigate le città alle quali servirono i tuoi figli, e quella che ritenne seco i tuoi figlioli.32 Civitates quibus servierunt filii tui, punientur,
et quæ accepit filios tuos.
33 Come si rallegrò della tua rovina, e fece festa per la tua caduta, così sarà contristata dalla propria desolazione.33 Sicut enim gavisa est in tua ruina, et lætata est in casu tuo,
sic contristabitur in sua desolatione,
34 E le sarà tolta la gioia della sua moltitudine, e la sua allegria sarà cangiata in lutto.34 et amputabitur exsultatio multitudinis ejus,
et gaudimonium ejus erit in luctum.
35 Un fuoco sarà mandato sopra di lei dall'Eterno per lunghi giorni, ed essa per lungo tempo sarà abitata dai demoni.35 Ignis enim superveniet ei ab Æterno in longiturnis diebus,
et habitabitur a dæmoniis in multitudine temporis.
36 Guarda dalla parte dell'Oriente, o Gerusalemme, e guarda la gioia che ti viene da Dio:36 Circumspice, Jerusalem, ad orientem,
et vide jucunditatem a Deo tibi venientem.
37 ecco che ritornano i tuoi figli che tu lasciasti andare dispersi, vengono radunati dall'Oriente all'Occidente alla parola del Santo, pieni di gioia per la gloria di Dio.37 Ecce enim veniunt filii tui, quos dimisisti dispersos :
veniunt collecti ab oriente usque ad occidentem, in verbo Sancti,
gaudentes in honorem Dei.