Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Sapienza 9


font
BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 Dio dei miei padri, e Signore di misericordia, che tutto hai creato colla tua Parola,1 «Dio dei padri e Signore della misericordia,
che tutto hai creato con la tua parola,
2 e colla tua sapienza, hai formato l'uomo, af­finchè domini sulle creature da te fatte,2 e con la tua sapienza hai formato l’uomo
perché dominasse sulle creature che tu hai fatto,
3 e governi il mondo con equità e giustizia, rendendo giu­stizia con animo retto,3 e governasse il mondo con santità e giustizia
ed esercitasse il giudizio con animo retto,
4 dammi la sapienza che assiste al tuo tro­no, e non mi escludere dal numero dei tuoi figli.4 dammi la sapienza, che siede accanto a te in trono,
e non mi escludere dal numero dei tuoi figli,
5 Perchè io son tuo servo e figlio di tua ancella, uomo fragile e di corta vita e in­ capace d'intendere i giudizi e le leggi.5 perché io sono tuo schiavo e figlio della tua schiava,
uomo debole e dalla vita breve,
incapace di comprendere la giustizia e le leggi.
6 Del resto, anche se uno fosse il piu perfetto degli uomini, senza la tua sapienza sarà stima­to un niente.6 Se qualcuno fra gli uomini fosse perfetto,
privo della sapienza che viene da te, sarebbe stimato un nulla.
7 Tu mi hai eletto re del tuo popolo, e giudice dei tuoi figli e figlie;7 Tu mi hai prescelto come re del tuo popolo
e giudice dei tuoi figli e delle tue figlie;
8 m'hai ordinato di fabbricarti un tempio nel tuo monte santo, e, nella città della tua dimora, un'altare, copia del tuo santo tabernacolo, da te di­ sposto da principio.8 mi hai detto di costruirti un tempio sul tuo santo monte,
un altare nella città della tua dimora,
immagine della tenda santa
che ti eri preparata fin da principio.
9 Teco è la sa­pienza, che ben conosce le tue opere; essa era presente quando creavi il mondo, e sapeva ciò che fosse gradito agli occhi tuoi, e ret­to secondo i tuoi comandamenti.9 Con te è la sapienza che conosce le tue opere,
che era presente quando creavi il mondo;
lei sa quel che piace ai tuoi occhi
e ciò che è conforme ai tuoi decreti.
10 Mandala dai santi tuoi cieli, e dal trono della tua grandezza, af­finché m'assista ed operi meco, in modo ch'io sappia quello che ti è gradito:10 Inviala dai cieli santi,
mandala dal tuo trono glorioso,
perché mi assista e mi affianchi nella mia fatica
e io sappia ciò che ti è gradito.
11 essa, che tutto sa e comprende, mi guiderà con pru­denza nelle mie imprese, e mi pro­teggerà colla sua potenza;11 Ella infatti tutto conosce e tutto comprende:
mi guiderà con prudenza nelle mie azioni
e mi proteggerà con la sua gloria.
12 e saranno accette le mie opere, e go­vernerò con giustizia il tuo popo­lo, e sarò degno del trono di mio padre.12 Così le mie opere ti saranno gradite;
io giudicherò con giustizia il tuo popolo
e sarò degno del trono di mio padre.
13 Chi tra gli uomini potrà conoscere i consigli di Dio? E chi potrà pensare quello che Dio vo­glia?13 Quale uomo può conoscere il volere di Dio?
Chi può immaginare che cosa vuole il Signore?
14 Timidi sono i pensieri dei mortali e incerti i nostri provve­ dimenti;14 I ragionamenti dei mortali sono timidi
e incerte le nostre riflessioni,
15 perchè il corpo, che si corrompe, aggrava l'anima, e la dimora terrestre deprime lo spi­rito che ha molti pensieri.15 perché un corpo corruttibile appesantisce l’anima
e la tenda d’argilla opprime una mente piena di preoccupazioni.
16 Con difficoltà diciamo il nostro pare­re sulle cose della terra, e a mala pena troviamo le cose che abbia­mo davanti agli occhi: or chi po­trà scoprire quelle che sono in cielo?16 A stento immaginiamo le cose della terra,
scopriamo con fatica quelle a portata di mano;
ma chi ha investigato le cose del cielo?
17 Chi potrà conoscere il tuo sentimento, se tu non gli dài la sapienza, e non mandi dal più al­to dei cieli il tuo santo spirito,17 Chi avrebbe conosciuto il tuo volere,
se tu non gli avessi dato la sapienza
e dall’alto non gli avessi inviato il tuo santo spirito?
18 in modo che sian raddrizzate le vie di quelli che sono sulla terra, e gli uomini sappiano quello che ti è gradito?18 Così vennero raddrizzati i sentieri di chi è sulla terra;
gli uomini furono istruiti in ciò che ti è gradito
e furono salvati per mezzo della sapienza».
19 Infatti per la sa­pienza furon salvati tutti quelli che a te, o Signore, piacquero fin da principio.