Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Sapienza 18


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BIBBIA TINTORIBIBBIA TINTORI
1 Ma i tuoi santi godevano gran­dissima luce; ed essi ne ascoltavan la voce senza vederne la faccia, e perchè non soffrivan le stesse cose ti magnificavano.1 Ma i tuoi santi godevano gran­dissima luce; ed essi ne ascoltavan la voce senza vederne la faccia, e perchè non soffrivan le stesse cose ti magnificavano.
2 E quelli avanti maltrattati ringraziavano di non esserlo più e chiedevano come grazia che tal differenza durasse.2 E quelli avanti maltrattati ringraziavano di non esserlo più e chiedevano come grazia che tal differenza durasse.
3 Per questo ebbero una colonna di fuoco fiammante qual guida nell'ignoto cammino, e desti loro un sole innocuo nel bel pellegrinaggio.3 Per questo ebbero una colonna di fuoco fiammante qual guida nell'ignoto cammino, e desti loro un sole innocuo nel bel pellegrinaggio.
4 Ben si meritava­no gli altri d'esser privi di luce e di soffrire il carcere delle tenebre, avendo tenuti prigionieri i tuoi figli pei quali la luce immacolata della tua legge cominciava ad es­sere data al mondo.4 Ben si meritava­no gli altri d'esser privi di luce e di soffrire il carcere delle tenebre, avendo tenuti prigionieri i tuoi figli pei quali la luce immacolata della tua legge cominciava ad es­sere data al mondo.
5 Essi avevan deliberato di uc­cidere i bambini dei santi; ma tu, liberato uno dei bambini esposti, in punizione loro togliesti la mol­titudine dei figli, ed insieme li affogasti nelle onde impetuose.5 Essi avevan deliberato di uc­cidere i bambini dei santi; ma tu, liberato uno dei bambini esposti, in punizione loro togliesti la mol­titudine dei figli, ed insieme li affogasti nelle onde impetuose.
6 Quella notte fu fatta conoscere avanti ai nostri padri, affinchè sapendo bene a quali giuramenti avevan creduto, fossero più tran­quilli.6 Quella notte fu fatta conoscere avanti ai nostri padri, affinchè sapendo bene a quali giuramenti avevan creduto, fossero più tran­quilli.
7 Quindi il tuo popolo già aspettava la salvezza dei giusti e lo sterminio degli empi.7 Quindi il tuo popolo già aspettava la salvezza dei giusti e lo sterminio degli empi.
8 Come castigasti i nemici, così esaltasti noi, chiamandoci a te.8 Come castigasti i nemici, così esaltasti noi, chiamandoci a te.
9 I pii figli dei buoni facevan sacrifizio in segreto, e concordi stabilirono questa legge di giustizia, che i giusti avrebbero ugualmente pre­so parte ai beni e ai mali, e già cantavano gli inni dei padri.9 I pii figli dei buoni facevan sacrifizio in segreto, e concordi stabilirono questa legge di giustizia, che i giusti avrebbero ugualmente pre­so parte ai beni e ai mali, e già cantavano gli inni dei padri.
10 Intanto echeggiava lo stonante grido dei nemici, e si sentiva il lu­gubre lamento per i pianti figli.10 Intanto echeggiava lo stonante grido dei nemici, e si sentiva il lu­gubre lamento per i pianti figli.
11 Il servo e il padrone ebbero la medesima pena, l'uomo del volgo e il re soffrirono lo stesse cose.11 Il servo e il padrone ebbero la medesima pena, l'uomo del volgo e il re soffrirono lo stesse cose.
12 Nello stesso tempo, col medesi­mo genere di morte, tutti avevan morti senza numero, nè i vivi ba­stavano a seppellire, perchè in un sol momento la loro più no­bile prole fu sterminata.12 Nello stesso tempo, col medesi­mo genere di morte, tutti avevan morti senza numero, nè i vivi ba­stavano a seppellire, perchè in un sol momento la loro più no­bile prole fu sterminata.
13 Mentre a tutto avevan ricusato di credere a causa delle magie, allo­ra per la prima volta, alla morte dei primogeniti, riconobbero che era il popolo di Dio.13 Mentre a tutto avevan ricusato di credere a causa delle magie, allo­ra per la prima volta, alla morte dei primogeniti, riconobbero che era il popolo di Dio.
14 Infatti, mentre un profondo silenzio av­volgeva ogni cosa, e la notte era alla metà del suo corso,14 Infatti, mentre un profondo silenzio av­volgeva ogni cosa, e la notte era alla metà del suo corso,
15 la tua onnipotente parola, dal cielo, dal trono reale, balzò, inflessibile guerriero, in mezzo alla terra de­stinata allo sterminio,15 la tua onnipotente parola, dal cielo, dal trono reale, balzò, inflessibile guerriero, in mezzo alla terra de­stinata allo sterminio,
16 portando affilata spada e il tuo irrevocabile decreto; appena giunta riempì tutto di morte, e, stando sulla terra, arrivava fino al cielo.16 portando affilata spada e il tuo irrevocabile decreto; appena giunta riempì tutto di morte, e, stando sulla terra, arrivava fino al cielo.
17 Allora quelli furon d'un tratto turbati da tetri sogni, e oppressi da inaspettate paure.17 Allora quelli furon d'un tratto turbati da tetri sogni, e oppressi da inaspettate paure.
18 E, but­tati chi qua chi là, mezzi morti, mostravano la causa della loro morte.18 E, but­tati chi qua chi là, mezzi morti, mostravano la causa della loro morte.
19 Infatti le visioni da cui erano stati agitati li avevano av­vertiti, affinchè non perissero senza sapere perchè soffrivano ta­li mali.19 Infatti le visioni da cui erano stati agitati li avevano av­vertiti, affinchè non perissero senza sapere perchè soffrivano ta­li mali.
20 Certo anche i giusti furono alla prova della morte, e nel deserto fa fatta strage del popolo; ma non durò a lungo il tuo sdegno.20 Certo anche i giusti furono alla prova della morte, e nel deserto fa fatta strage del popolo; ma non durò a lungo il tuo sdegno.
21 Perchè un uomo irreprensibile si affrettò a inter­cedere pel popolo, e, dato di ma­no allo scudo del suo ministero, offrendo preghiere, incenso e sup­pliche, si oppose allo sdegno, pose fine alla sciagura, mostrando di essere tuo servo.21 Perchè un uomo irreprensibile si affrettò a inter­cedere pel popolo, e, dato di ma­no allo scudo del suo ministero, offrendo preghiere, incenso e sup­pliche, si oppose allo sdegno, pose fine alla sciagura, mostrando di essere tuo servo.
22 Trionfò dei sediziosi non colle forze del corpo, nè col potere delle armi, ma colla parola vinse chi lo af­fliggeva, ricordando i giuramenti fatti ai padri e i patti.22 Trionfò dei sediziosi non colle forze del corpo, nè col potere delle armi, ma colla parola vinse chi lo af­fliggeva, ricordando i giuramenti fatti ai padri e i patti.
23 Quando già i morti cadevano ammucchia­ti gli uni su gli altri, egli, postosi in mezzo, fiaccò la collera, e le tagliò la strada che la conduceva ai vivi.23 Quando già i morti cadevano ammucchia­ti gli uni su gli altri, egli, postosi in mezzo, fiaccò la collera, e le tagliò la strada che la conduceva ai vivi.
24 Infatti nella veste ta­lare che portava v'era tutto il mondo, e le glorie dei padri, scolpite in quattro ordini di pietre, e la tua magnificenza era scolpi­ta sul diadema della sua testa.24 Infatti nella veste ta­lare che portava v'era tutto il mondo, e le glorie dei padri, scolpite in quattro ordini di pietre, e la tua magnificenza era scolpi­ta sul diadema della sua testa.
25 A queste cose cedette lo ster­minatore, le rispettò; perchè ba­stava la sola prova dell'ira.25 A queste cose cedette lo ster­minatore, le rispettò; perchè ba­stava la sola prova dell'ira.