Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Primo libro dei Maccabei 7


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BIBBIA TINTORIBIBBIA MARTINI
1 L'anno centocinquantuno, Demetrio figlio di Seleuco, partì da Roma, e, giunto con poca gente ad una città marittima, vi cominciò a regnare.1 L'anno cento cinquant'uno, Demetrio figliuolo di Seleuco partì da Roma, e giunse con poca comitiva ad una città marittima, e ivi cominciò a regnare.
2 Appena egli fu entrato nel regno dei suoi padri, l'esercito mise le mani addosso ad Antioco e a Lisia, per menarli a lui.2 E appena fu egli entrato nel regno dei padri suoi, l'esercito messe le mani addosso ad Antioco e a Lisia, e li menarono a lui.
3 Appena ne fu avvertito, disse: « Non me li fate nemmen vedere ».3 Lo che avendo egli inteso, disse: Fate che io non li vegga in faccia.
4 I soldati li uccisero; e Demetrio si assise sul trono del suo regno.4 E i soldati gli uccisero, e Demetrio si assise sul trono del suo regno.
5 Allora alcuni uomini malvagi ed empi d'Israele, con a capo Alcimo, che voleva essere sommo sacerdote, andarono a lui,5 E alcuni uomini malvagi ed empi d'Israele andarono a lui, capo de' quali era Alcimo, che voleva essere sommo Sacerdote.
6 e accusarono la loro nazione presso il re, dicendo: « Giuda e i suoi fratelli hanno fatto perire tutti i tuoi amici, e ci hanno cacciati dal nostro paese.6 E accusarono la loro nazione presso al re dicendo: Giuda e i suoi fratelli hanno strapazzati tutti i tuoi amici, e noi hanno discacciati dal nostro paese.
7 Or tu manda una persona di tua fiducia a riconoscere le rovine che esso ha fatte a noi e alle provincie del re, e a punire tutti gli amici di lui ed i loro fautori ».7 Ora tu manda una persona fidata, che vada a riconoscere tutti gli strapazzi, che quegli ha fatto a noi e alle provincie del re, e punisca tutti gli amici di lui e i loro fautori.
8 Il re scelse, tra i suoi amici, Bacchide, il quale comandava nel regno di là dal gran fiume, ed era fedele al re.8 E il re scelse tra' suoi amici Bacchide, il quale governava la parte del regno di la dal fiume grande, e di cui il re si fidava, e lui spedì,
9 Lo spedì a vedere lo sterminio fatto da Giuda. Di più diede il pontificato all'empio Alcimo, ordinandogli di far le vendette contro i figli d'Israele.9 A riconoscere le vessazioni fatte da Giuda: e oltre a ciò all'empio Alcimo diede il sommo pontificato, e comandogli che gastigasse i figliuoli d'Israele.
10 E si mossero, ed entrarono con grande esercito nella terra di Giuda, e mandarono ambasciatori a dire a Giuda e ai suoi fratelli parole di pace, per ingannarli;10 Ed ei si mossero, ed entraron con grande esercito nella terra di Giuda, e mandarono ambasciadori a Giuda e ai suoi fratelli con buone parole per ingannarli.
11 ma essi, vedendo che eran venuti con grande esercito, non diedero importanza alle loro parole.11 Ma questi non dieder orecchio ai loro discorsi, perché vedevano, che eran venuti con grand'esercito.
12 Invece una schiera di scribi si presentarono ad Alcimo e a Bacchide per domandar loro il giusto;12 E una schiera di Scribi si presentarono ad Alcimo e a Bacchide per domandar loro quel che era di giustizia:
13 ed anche quelli che erano i primi tra i figli d'Israele, gli Assidei, chiedevano loro la pace;13 E alla testa di questi figliuoli d'Israele erano gli Assidei, e chiedevano la pace.
14 perchè dicevano: « Viene uno che è sacerdote della stirpe d'Aronne, egli non c'ingannerà ».14 Perocchè dicevano: Viene uno, che è sacerdote della stirpe d'Aronne, egli non ci gabberà.
15 Ed egli rivolse loro parole di pace, e con giuramento disse loro: « Non faremo alcun male, nè a voi nè ai vostri amici ».15 Ed egli fece loro buone parole, e giurò, e disse: Non farem male a voi, ne ai vostri amici.
16 E gli credettero; ma egli, fatti prendere sessanta uomini dei loro, li fece uccidere in un sol giorno, secondo la parola che sta scritta:16 E quegli si fidarono. Ma egli fece prendere sessanta uomini de' loro, e gli uccise in un medesimo giorno secondo quella parola, che sta scritta:
17 « Gettarono intorno a Gerusalemme le carni dei tuoi santi, e il loro sangue, e non c'era chi desse loro sepoltura ».17 Le carni de'santi tuoi, e il loro sangue gettarono intorno a Gerusalemme, nè vi fù chi desse loro sepoltura.
18 Allora tutto il popolo fu preso da timore e da tremito, e disse: « Non c'è nè verità nè giustizia tra loro, perchè han violati i patti e il giuramento che ha fatto ».18 E il popolo fa sorpreso da timore e tremore, perocchè dicevano: Non è verità, nè giustizia in costoro, dappoichè hanno violati i patti e il giuramento, che han fatto.
19 Allora Bacchide levò il campo da Gerusalemme e andò a porlo a Betzeca, e mandò a imprigionare molti che s'erano ritirati da lui, e alcuni del popolo li fece uccidere e gettare in un gran pozzo.19 E Bacchide mosse il campo verso Gerusalemme, e si avvicinò a Bethzeca, e fece mettere le mani addosso a molti, che si eran ritirati dal suo partito: e alcuni del popolo uccise, e li fe' gettare in un pozzo profondo.
20 E dopo avere affidato il paese ad Alcimo, lasciando a lui truppe d'aiuto, Bacchide se ne tornò dal re.20 E diede il paese nelle mani di Alcimo, e lasciò a lui de' soldati per sostenersi: ed ei se ne andò a trovare il re.
21 Or Alcimo faceva di tutto per stabilire il principato del suo sacerdozio; si radunarono intorno a lui tutti i perturbatori del loro popolo, e si resero padroni21 E Alcimo facea di tutto per istabilire il suo pontificato.
22 della terra di Giuda, e fecero grandi mali ad Israele.22 E si raunarono intorno a lui tutti i perturbatori del popolo, e padroneggiavano nella terra di Giuda, e fecero mali grandi ad Israele.
23 Ma Giuda, vedendo i mali fatti contro i figli d'Israele da Alcimo e da quelli che eran con lui, mali peggiori di quelli fatti dalle nazioni,23 Ma Giuda, riflettendo a tutte le vessazioni fatte da Alcimo e da quelli, che erano con lui contro i figliuoli d'Israele, le quali erano molto peggiori, che quelle fatte dalle nazioni,
24 andò in giro per tutto il territorio della Giudea, a prender le vendette contro i disertori, i quali finirono di scorrazzare per la regione.24 Andò in giro per tutte le parti della Giudea, e gastigava quei disertori, e finirono di scorrere quel paese.
25 Allora Alcimo, vedendo che Giuda e i suoi partigiani eran superiori di forze, e conoscendo di non poter fare ad essi resistenza, se ne tornò dal re, e li accusò di molti delitti.25 Ma vedendo Alcimo, che Giuda e i suoi partigiani erano superiori di forze, e conoscendo di non poter ad essi far testa, se ne tornò al re, e gli accusò di molti delitti.
26 Il re mandò Nicanore, uno dei suoi più grandi generali, nemico dichiarato d'Israele, e gli ordinò di sterminare quel popolo.26 E il re mandò Nicanore uno de' suoi grandi di prima sfera, il quale era nemico dichiarato d'Israele, e gli diede commissione di distrugger quel popolo.
27 Giunto a Gerusalemme con grande esercito, Nicànore mandò gente a parlare di pace con Giuda e coi suoi fratelli per ingannarli,27 E Nicanore si portò a Gerusalemme con grande esercito, e mandò gente a parlare di pace con Giuda, e co' suoi fratelli per ingannarli,
28 col dire: « Non ci sia guerra tra me e voi: io verrò con poca gente a vedervi amichevolmente ».28 Dicendo: Non sia guerra tra me e voi; io verrò con poca comitiva a vedervi amichevolmente.
29 Così andò a trovar Giuda e si salutarono cortesemente l'un l'altro; ma i nemici stavano pronti per impadronirsi di Giuda,29 E andò a trovar Giuda, e si salutarono scambievolmente con cortesia, ma i nemici stavano pronti per metter le mani addosso a Giuda.
30 il quale, saputo che egli era venuto con cattive intenzioni, n'ebbe paura, e non volle più vederlo.30 E Giuda riseppe come quegli eran venuti a lui con cattive intenzioni, e n'ebbe paura, e non volte più vederlo in viso.
31 Allora Nicànore, accortosi che le sue trame erano scoperte, andò ad attaccare Giuda presso Cafarsalama.31 E il Nicanore avendo inteso come erano state scoperte le sue trame, andò incontro a Giuda per combatterla presso a Caphar-Salama.
32 Dell'esercito di Nicànore restarono uccisi circa cinque mila uomini, e il resto se ne fuggi nella città di David.32 E dell'esercito di Nicanore restaron morti circa cinque mila uomini. E quelli si ritirarono nella città di David.
33 Dopo questi fatti, Nicànore salì al monte di Sion, e alcuni sacerdoti gli uscirono incontro a salutarlo amichevolmente, e a fargli vedere gli olocausti che erano offerti pel re.33 E dopo questo Nicanore salì al monte di Sion; e venner fuori un numero di sacerdoti a salutarlo bonariamente, e a fargli vedere gli olocausti, che si offerivano per il re.
34 Ma egli li derise, li trattò con disprezzo, li contaminò, parlò superbamente,34 Ma egli li derise e li sprezzo e trattolli come profani, e parlò arrogantemente,
35 e, giurando, pieno di collera, disse: « Se non mi sarà dato nelle mani Giuda e il suo esercito, appena tornerò vittorioso, darò alle fiamme questa casa ». E se ne andò fieramente sdegnato.35 E giurò con ira, e disse: Se non mi sarà dato nelle mani Giuda e il sua esercito, subito che io tornerò colla vittoria metterò il fuoco a questa casa. E se n'andò fieramente sdegnato:
36 Allora i sacerdoti, rientrati, stettero dinanzi all'altare e al tempio, e dissero piangendo:36 E i sacerdoti andarono a presentarsi davanti all'altare e al tempio, e dissero piangendo:
37 « Tu, o Signore, che eleggesti questa casa, perchè vi fosso invocato il tuo nome, ed essa fosse casa d'orazione e di preghiera pel tuo popolo,37 Tu, Signore, eleggesti questa casa, affinché in essa fosse invocato il tuo nome, ed ella fosse casa di orazione e di preghiera pel popolo tuo:
38 castiga quest'uomo e il suo esercito, falli perir sotto la spada; ricordati delle loro bestemmie, e non permettere che sussistano ».38 Gastiga quest'uomo e il suo esercito, e periscano di spada: ricordati delle loro bestemmie, e non permettere ch'ei sussistano.
39 Nicanore, lasciata Gerusalemme, s'accampò vicino a Betoron, e s'unì a lui l'esercito della Siria,39 E Nicanore parti da Gerusalemme, e si accampò vicino a Bethoron, e gli venner incontra le milizie della Siria.
40 mentre Giuda con tre mila uomini s'accampava in Adarsa. Giuda pregò e disse:40 E Giuda si avvicinò ad Adarsa con tre mila uomini; e fece orazione Giuda, e disse:
41 « O Signore, l'angelo tuo, siccome i nunzi mandati da Sennacherib bestemmiarono contro di te, scese e ne uccise centottantacinque mila.41 Perché i nunzi mandati da Sennacherib bestemmiaron contro di te, o Signore, venne un Angelo, il quale uccise cento ottantacinque mila de' loro.
42 Così in questo giorno stermina dinanzi a noi quest'esercito, affinchè tutti gli altri riconoscano come egli abbia indegnamente parlato del tuo santuario: giudicalo secondo la sua malvagità ».42 Stermina nella stessa guisa in quest'oggi dinanzi a noi quest'esercito, e tutti gli altri conoscano, come indegnamente egli ha parlato del tuo santuario; e giudicalo tu secondo la sua malvagità.
43 Gli eserciti attaccarono la battaglia ai tredici del mese di Adar: le truppe di Nicànore furono sconfitte, e Nicànore fu il primo a morire nel combattimento.43 E gli eserciti vennero alle mani ai tredici del mese di Adar, e le schiere di Nicanore furon rotte, ed egli il primo morì nella zuffa.
44 Le truppe di Nicànore, veduto Nicànore tra i morti, gettarono le armi e fuggirono.44 E quando l'esercito di Nicanore vide, che questi era morto, getturon l'armi, e fuggirono.
45 I Giudei l'inseguirono per un'intera giornata, da Adazer fino a Gazara, sonando dietro ad essi le trombe, come segnale.45 E i Giudei gl'inseguirono un' intera giornata da Adazer fino a Gazara, e tenevan lor dietro sonando le trombe per avviso di tutti.
46 Così la gente usciva dai castelli di Giuda che erano all'intorno, e dava loro addosso in modo da far loro voltar la faccia ai vincitori, e cosi perirono tutti sotto la spada non ne restò neppure uno.46 E usciva gente da tutti i castelli della Giudea, che erano all'intorno, e davano loro addosso, onde quelli tornavano a voltar faccia ai vincitori, e tutti quanti perirono di spada, e non ne restò neppur uno.
47 (I Giudei) presero le loro spoglie, troncarono a Nicànore la testa e la mano destra, che egli aveva alzata con tanta superbia, le portarono e le appesero in vista di Gerusalemme.47 E quelli presero le loro spoglie, e troncaron la testa e la mano di Nicanore, la quale egli aveva alzata arrogantemente, e le portarono, e le appesero in vista di Gerusalemme.
48 Il popolo fu ricolmo di gioia, e passarono quel giorno in gran festa.48 Il popolo si rallegrò sommamente, e passaron quel giorno in gran festa.
49 Fu stabilito che ogni anno, ai tredici del mese di Adar, fosse celebrata quella festa.49 E Giuda ordinò, che si celebrasse tutti gli anni quella solennità ai tredici del mese di Adar.
50 E la terra di Giuda ebbe pace per un po' di tempo.50 E la terra di Giuda fu in pace per pochi giorni.