Scrutatio

Martedi, 30 aprile 2024 - San Pio V ( Letture di oggi)

Primo libro dei Maccabei 16


font
BIBBIA TINTORISMITH VAN DYKE
1 Or Giovanni partì da Gazara e riferì a Simone, suo padre, quanto Cendebeo faceva contro il loro popolo.
2 Allora Simone, chiamati a sè i due figli maggiori, Giuda e Giovanni, disse loro: « Io, i miei fratelli e la casa di mio padre abbiamo debellati i nemici d'Israele dalla nostra giovinezza fino a questo giorno, e abbiamo avuto la sorte di liberare più volte il popolo.
3 Ora io son vecchio; ma siate voi in luogo mio e dei miei fratelli: andate a combattere per la nostra nazione, e sia con voi l'aiuto del cielo.
4 E scelse dal paese venti mila combattenti e dei cavalieri, i quali marciarono contro Cendebeo e pernottarono a Modin.
5 E partiti la mattina, si avanzarono per la pianura, ed ecco venire contro di loro un numeroso esercito di fanti e di cavalli, e un torrente li divideva da loro.
6 E (Giovanni) colla sua gente pose il campo di faccia a loro, e vedendo che il popolo aveva paura a passare il torrente, lo passò per il primo; veduto ciò, i suoi lo passarono dietro a lui.
7 Divise l'esercito in due, mise i cavalieri in mezzo ai fanti, essendo oltremodo numerosa la cavalleria dei nemici.
8 Diedero fiato alle trombe sacre, e Cendebeo col suo esercito fu messo in fuga: molti di essi perirono uccisi, il resto si rifugiò nella fortezza.
9 Allora restò ferito Giuda, fratello di Giovanni; ma Giovanni li inseguì fino a Cedron, che (Cendebeo) aveva edificata.
10 E quelli fuggirono fino alle torri che erano nella campagna d'Azoto: egli le diede alle fiamme: dei nemici morirono due mila uomini; ed egli tornò in pace in Giudea.
11 Or Tolomeo, figlio di Abobo, che era stato fatto governatore della pianura di Gerico, aveva molto oro e argento,
12 ed era genero del sommo sacerdote.
13 Levatosi in superbia, voleva farsi padrone del paese, e tramava per levare dal mondo Simone e i suoi figli.
14 Simone, andando a visitare le città della Giudea, per procurarne il bene, arrivò a Gerico col suo figlio Matatia e con Giuda, l'anno centosettantasette, l'undecimo mese detto Sabat.
15 Il figlio di Abobo li accolse con inganno in un castello edificato da lui e chiamato Doc; fece loro un gran convito, e pose gente in agguato.
16 Quando Simone ebbe bevuto del vino coi suoi figli, Tolomeo si alzò colla sua gente che presero le armi, entrarono nella sala del convito ed uccisero lui, i due suoi figlioli e alcuni dei suoi servi.
17 Tolomeo fece un gran tradimento contro Israele e rese male per bene,
18 e poi scrisse l'accaduto al re, mandando a pregarlo d'inviargli in aiuto l'esercito, per mettere nelle sue mani la nazione, le città e tributi.
19 Ne mandò altri a Gazara a uccidere Giovanni; e scrisse ai tribuni dei soldati che andassero da lui, che avrebbe loro dato argento, oro e doni.
20 Ne mandò altri ad occupare Gerusalemme e il monte del tempio.
21 Ma un uomo corse innanzi a Gazara, ad annunziare a Giovanni la morte del padre e dei fratelli, e che Tolomeo mandava gente a uccidere anche lui.
22 Sentita la notizia, Giovanni fu oltremodo costernato, e poi, presi gli uomini andati ad ucciderlo, li fece morire, avendo ben conosciuto che eran venuti per ammazzarlo.
23 Il rimanente della storia di Giovanni, le sue guerre, le imprese gloriose condotte da lui valorosamente, le mura da lui restaurate, e tutte le sue gesta,
24 questo è scritto nel diario del suo sacerdozio, dal tempo in cui fu fatto principe dei sacerdoti, dopo suo padre.