Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Ester 7


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BIBBIA TINTORIDIODATI
1 Il re ed Aman andarono adunque al convito colla regina.1 Il re adunque venne con Haman, al convito con la regina Ester.
2 E anche in questo secondo giorno, il re, quando fu riscaldato dal vino, le disse: « Che chiedi che ti sia dato, o Ester? Che vuoi che ti si faccia? Anche se chiedi la metà del mio regno, l'avrai ».2 E il re disse ad Ester ancora in questo secondo giorno, nel convito del vino: Quale è la tua richiesta, o regina Ester? e ti sarà conceduta; e quale è la tua domanda? fosse pur fino alla metà del regno, sarà fatta.
3 Ester gli rispose: « Se io ho trovato grazia ai tuoi occhi, o re, se così ti piace, donami la mia vita per cui mi raccomando, e il mio popolo per cui chiedo grazia.3 Allora la regina Ester rispose, e disse: Se io ho trovata grazia appo te, o re, e se così piace al re, siami donata la mia vita alla mia richiesta, e il mio popolo alla mia domanda.
4 Io e il mio popolo siamo stati venduti, per esser calpestati, sgozzati, sterminati. E fossimo almeno venduti come schiavi e schiave, tal male sarebbe tollerabile, e gemerei in silenzio; ma noi abbiamo un nemico, la crudeltà del quale ricade sopra il re ».4 Perciocchè io e il mio popolo siamo stati venduti per esser distrutti, uccisi e sterminati. Ora, se fossimo stati venduti per servi e per serve, io mi sarei taciuta; ma ora io ne parlo, perciocchè il nemico non ristora punto il danno del re.
5 Il re Assuero rispose e disse: « Chi è, e qual è il suo potere per ardire di far questo? »5 E il re Assuero disse alla regina Ester: Chi è, e ove è colui che è stato tanto presuntuoso di far cotesto?
6 Ester rispose: « Il nostro avversario, il nemico è questo malvagio di Aman ». A queste parole Aman restò impietrito da non poter sostenere gli sguardi del re e della regina.6 Ed Ester disse: L’avversario e il nemico è questo malvagio Haman. Allora Haman fu spaventato per la presenza del re e della regina
7 Il re pieno di sdegno s'alzò, e dal luogo del convito passò in un giardino piantato di alberi. Allora Aman, comprendendo che il re aveva decisa la sua rovina, si alzò per raccomandare alla regina la sua vita.7 E il re si levò dal convito del vino tutto adirato, e se ne andò nell’orto del palazzo; ma Haman si fermò per far richiesta alla regina Ester per la sua vita; perciocchè vedeva che il male era determinato contro a lui da parte del re.
8 Così Assuero quando, tornando dal giardino piantato d'alberi, entrò nel luogo del convito, trovò Aman disteso sul letto in cui giaceva Ester, e disse: « Anche alla regina vuol far violenza davanti a me, in casa mia? » Non era ancora uscita dalla bocca del re questa parola, che subito copersero la faccia di Aman.8 Poi il re ritornò dall’orto del palazzo nella casa del convito del vino. Or Haman s’era gittato in sul letto, sopra il quale era Ester. E il re disse: Sforzerebbe egli pure ancora la regina appresso di me in casa? Come quella parola fu uscita della bocca del re, la faccia di Haman fu coperta.
9 E Arbona, uno degli eunuchi che erano al servizio del re disse: « Ecco che il patibolo da lui preparato per Mardocheo, che parlò nell'interesse del re, sta nella casa di Aman, ed ha cinquanta cubiti di altezza ». Il re gli disse: «Impiccateci lui».9 Ed Harbona, uno degli eunuchi, ministri ordinari del re, disse: Ecco ancora il legno che Haman avea apprestato per Mardocheo, il quale diede quel buono avviso al re, è rizzato nella casa di Haman, alto cinquanta cubiti. E il re disse: Appiccatevelo su.
10 Così Aman fu appeso al patibolo da lui preparato a Mardocheo. E l'ira del re si calmò.10 Haman adunque fu appiccato al legno ch’egli avea apprestato per Mardocheo. E l’ira del re si acquetò