Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Ester 2


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BIBBIA TINTORILA SACRA BIBBIA
1 Passate queste cose, il re Assuero, già calmato il suo sdegno, si ricordò di Vasti, di quel che aveva fatto e di quanto aveva sofferto.1 Dopo questi avvenimenti, quando l'ira del re si fu calmata, egli si ricordò di Vasti e di quello che aveva fatto e quello che era stato deciso a suo riguardo.
2 Allora i servi del re e i suoi ministri dissero: « Si cerchino pel re delle fanciulle vergini e belle,2 I ministri del re, adibiti alla sua persona, dissero: "Si cerchino ragazze vergini e di bell'aspetto per il re;
3 e si mandino degli incaricati a scegliere in tutte le provincie le fanciulle vergini e belle per condurle poi alla città di Susa, e metterle nella casa delle donne sotto la cura dell'eunuco Egeo, governatore e custode delle donne reali, a prender tutto quello che si richiede per il loro abbigliamento, e tutto il necessario ai loro usi.3 il re incarichi alcuni funzionari in ogni provincia del suo regno ed essi raccolgano tutte le ragazze vergini di bell'aspetto nella cittadella di Susa, nel gineceo affidato a Egeo, eunuco del re, custode delle donne, e vengano dati alle ragazze i cosmetici.
4 Quella che fra tutte piacerà di più agli occhi del re sarà regina in luogo di Vasti ». Essendo piaciuto al re questo discorso, egli comandò che fosse fatto secondo il loro consiglio.4 La ragazza che sembrerà più bella al re, regni al posto di Vasti". La proposta piacque al re e così fu fatto.
5 Or v'era nella città di Susa un giudeo chiamato Mardocheo, figlio di Iair, figlio di Semei, figlio di Cis, della tribù di Iemini,5 A Susa c'era un ebreo, che si chiamava Mardocheo, figlio di Iair, figlio di Simei, figlio di Kis, della tribù di Beniamino,
6 deportato da Gerusalemme, quando Nabucodonosor re di Babilonia trasportò Geconia re di Giuda.6 che era stato deportato da Gerusalemme con il popolo, fatto prigioniero insieme con il re di Giuda, Ieconia, scacciato dalla sua terra da Nabucodònosor, re di Babilonia.
7 Egli aveva allevata Edissa, figlia di suo fratello, chiamata anche Ester, la quale aveva perduti tutti e due i suoi genitori, ed era bellissima e di aspetto grazioso. Morti che le furono il padre e la madre. Mardocheo la fece sua figlia adottiva.7 Egli era il tutore di Adàssa, cioè Ester, figlia di un suo zio, priva di padre e di madre. La ragazza era graziosa di forme e di bell'aspetto, e quando suo padre e sua madre morirono, egli la prese con sé come se fosse stata sua figlia.
8 Quando, divulgato l'ordine del re, secondo tal comando molte belle vergini venivan condotte a Susa, per essere consegnate all'eunuco Egeo, gli fu affidata, fra le altre fanciulle, anche Ester, per essere serbata colle altre donne.8 Quando si conobbe l'editto del re e il suo ordine, vennero radunate nella cittadella di Susa molte ragazze, sotto l'autorità di Egeo. Anche Ester fu condotta alla casa del re sotto l'autorità di Egeo, custode delle donne.
9 La fanciulla gli piacque e trovò grazia ai suoi occhi, e quindi comandò ad un eunuco di metter presto in ordine il suo abbigliamento, di darle le sue porzioni, e sette ancelle bellissime della casa del re, e di adornare e abbigliare tanto lei che le sue ancelle.9 La ragazza gli piacque e guadagnò il suo favore; egli si affrettò a darle i suoi cosmetici e quanto le spettava; le dette anche sette ancelle scelte dalla casa del re e la installò nel miglior appartamento nel gineceo.
10 Ester non volle indicargli il suo popolo e la sua patria, perchè Mardocheo le aveva proibito di parlarne.10 Ester non fece sapere a quale popolo e a quale patria ella appartenesse, perché Mardocheo le aveva ordinato di non dirlo.
11 Or Mardocheo stava tutti i giorni a passeggiare davanti al vestibolo della casa nella quale eran custodite le vergini scelte, per sapere se stava bene e quanto le avvenisse.11 Mardocheo, un giorno dopo l'altro, passeggiava davanti al cortile del gineceo, per sapere come stava Ester, e che cosa si faceva di lei.
12 Quando per ciascuna fanciulla veniva il tempo di entrare, secondo il suo ordine, dal re, (terminato tutto ciò che riguardava il loro abbigliamento, che durava dodici mesi, in sei dei quali si ungevano con olio di mirra, e negli i altri sei facevano uso di vari profumi ed aromi),12 Perché arrivasse il turno di ciascuna ragazza di presentarsi al re Assuero, dovevano essere trascorsi, secondo le norme relative alle donne, dodici mesi dal suo arrivo, perché così era compiuto il periodo di preparazione: sei mesi dedicati alle unzioni di mirra e sei mesi dedicati ai balsami e a tutti i cosmetici femminili.
13 quando entravano dal re ricevevano tutto quello che domandavano per abbigliarsi, e, ornate come loro piaceva, dall'appartamento delle donne passavano nella camera del re.13 Dopo di questo la ragazza si presentava al re; le si concedeva di portare con sé tutto quello che voleva dal gineceo alla casa del re.
14 Quella che v'era andata la sera ne usciva la mattina, e di lì era condotta in altro appartamento (che era sotto la custodia dell'eunuco Susagazi, il quale aveva la sopraintendenza delle concubine del re): essa non poteva tornare di nuovo al re, se il re, desiderandola, non l'avesse fatta tornare nominatamente.14 La ragazza andava la sera e la mattina tornava al secondo gineceo, affidata a Saasgàz, eunuco del re, custode delle concubine. Poi non tornava più dal re, a meno che egli la desiderasse e la facesse chiamare esplicitamente.
15 Or dopo un certo tempo, si avvicinava il giorno in cui, secondo l'ordine, Ester figlia di Abihail fratello di Mardocheo, del quale era figlia adottiva, doveva entrare dal re. Essa non cercò ornamenti donneschi, e fu l'eunuco Egeo, custode delle vergini, quello che le diede ciò che gli parve per abbigliarla: Ester era molto avvenente e d'incredibile bellezza, e compariva graziosa ed amabile agli occhi di tutti.15 Quando arrivò per Ester, figlia di Abicàil, zio di Mardocheo, che l'aveva presa con sé come figlia, il turno di andare dal re, ella non chiese nulla oltre quello che le indicò Egeo, eunuco del re, custode delle donne, ed Ester guadagnò il favore di tutti quelli che la vedevano.
16 Fu condotta alla camera d'Assuero il decimo mese, chiamato Tebet, Fanno settimo del suo regno.16 Ester fu condotta dal re Assuero nella sua reggia nel decimo mese, cioè nel mese di Tebet, nell'anno settimo del suo regno.
17 Il re l'amò più di tutte le altre donne, ed avendo essa trovato grazia e favore dinanzi a lui sopra tutte le donne, le pose in testa il diadema reale e la fece regina in luogo di Vasti.17 Il re amò Ester più di tutte le altre donne ed ella fu gradita e favoreggiata da lui più di tutte le altre vergini. Egli pose sul suo capo la corona regale e la fece regnare al posto di Vasti.
18 E ordinò che si facesse un magnificentissimo convito a tutti i principi e a tutti i suoi servi per il matrimonio e le nozze di Ester, e concesse riposo a tutte le provincie, e fece largizioni con magnificenza reale.18 Poi il re fece un gran banchetto per tutti i suoi prìncipi e ministri, il banchetto di Ester, e concesse un giorno di riposo alle province e fece elargizioni secondo la prodigalità regale.
19 Mentre per la seconda volta si cercavano e si radunavano delle vergini, Mardocheo se ne stava presso la porta del re.19 Quando si radunavano le vergini da diverse parti, Mardocheo era addetto alla porta reale.
20 Ester, secondo l'ordine di Mardocheo, non aveva ancora manifestata la sua patria e la sua nazione; perchè ubbidiva in tutto quello che egli le ingiungeva; in tutto, proprio come quando da piccola era da lui allevata.20 Ester non aveva rivelato né la sua patria né il popolo al quale apparteneva, seguendo l'ordine di Mardocheo; ella aveva eseguito le istruzioni di Mardocheo, come quando era sotto la sua tutela.
21 Or nel tempo che Mardocheo stava alla porta del re, Bagatan e Tares, due eunuchi del re, portinai e custodi della prima entrata del palazzo, irritati, decisero d'insorgere contro il re e ucciderlo.21 A quel tempo, quando Mardocheo era addetto alla porta del re, due eunuchi del re, Bigtàn e Tères, che facevano parte della guardia del soglio, montati in furore contro il re Assuero, cercarono di levare la mano su di lui.
22 Mardocheo, saputa la cosa, ne informò subito la regina Ester, ed essa, a nome di Mardocheo che gliela aveva riferita, ne parlò al re.22 La cosa fu risaputa da Mardocheo che la riferì alla regina Ester; ella lo disse al re a nome di Mardocheo. Furono fatte indagini e, trovata vera la cosa, i due eunuchi furono impiccati a un albero, e il fatto venne scritto nelle cronache, alla presenza del re.
23 fatte indagini e scoperta la cosa, furono appesi tutti e due ad un patibolo. E questo fu registrato nelle storie e posto negli annali alla presenza del re.