Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Giuditta 16


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BIBBIA TINTORIMODERN HEBREW BIBLE
1 Allora Giuditta cantò questo cantico al Signore, e disse:
2 « Cominciate a lodare il Signore coi timpani, celebrate il Signore coi cembali, intonate a lui un nuovo cantico, esaltate e invocate il suo nome.
3 Il Signore stritola gli eserciti: egli si chiama il Signore.
4 Egli pose il suo campo in mezzo al suo popolo, per liberarci dalle mani di tutti i nostri nemici.
5 Assur venne dai monti, da settentrione colla moltitudine delle sue forze: le sue schiere riempirono i torrenti, i suoi destrieri ricopersero le valli.
6 Egli disse di dare alle fiamme il mio paese, di far perire di spada i miei giovani, di dare in preda i miei fanciulli, ed alla schiavitù le vergini.
7 Ma il Signore onnipotente l'ha colpito, l'ha dato in mano d'una donna che l'ha trafitto.
8 Il loro eroe non fu atterrato dai giovani, non lo percossero i figli di Titan, non gli si opposero gli smisurati giganti; ma Giuditta, la figlia di Merari, colla bellezza del suo viso l'ha disfatto.
9 Essa, deposti gli abiti vedovili, indossò le vesti della gioia, per il trionfo dei figli d'Israele.
10 Essa, spalmò il suo viso di profumi, imprigionò le sue chiome in una mitra, si ammantò di veste nuova per sedurlo.
11 I suoi sandali rapirono gli occhi di lui, la sua bellezza ne fece schiava l'anima, ed essa colla spada gli troncò il collo.
12 I Persiani restarono sbigottiti della sua costanza, i Medi della sua audacia.
13 Allora diede in alte grida il campo degli Assiri quando comparvero i miei, estenuati e riarsi dalla sete
14 I figli di giovani spose li han trafitti, li hanno uccisi come fanciulli in preda alla fuga. Così son periti nella battaglia davanti alla faccia del Signore mio Dio.
15 Cantiamo un inno al Signore, un inno nuovo cantiamo al Signore Dio nostro.
16 Adonai, Signore, tu sei grande, magnifico nella tua possanza, nessuno può superarti.
17 A te obbediscano tutte le tue creature, perchè parlasti e furori fatte, mandasti il tuo spirito e furon create: nessuno può resistere alla tua voce.
18 Si scoteranno dai i fondamenti i monti e i mari, le i pietre qual cera si struggeranno davanti alla tua faccia;
19 ma quelli che ti temono saranno grandi dinanzi a te in tutto.
20 Guai alla nazione che si leva contro il mio popolo; il Signore onnipotente si vendicherà di essa, e la visiterà nel giorno del giudizio;
21 egli farà entrare il fuoco e i vermi nelle loro carni, li farà ardere e straziare in eterno ».
22 Dopo questo e dopo la vittoria, tutto il popolo andò ad adorare il Signore in Gerusalemme, e tutti, appena purificati, offrirono i loro olocausti, voti e le cose promesse.
23 E Giuditta, in anatema d'oblio, offrì tutti gli strumenti da guerra di Oloferne, a lei dati dal popolo, e il conopeo che essa stessa aveva tolto dal di lui letto.
24 Tutto il popolo stava pieno di gioia dinanzi al luogo santo, e per tre mesi fu celebrata con Giuditta la festa di questa vittoria.
25 Finiti quei giorni, ciascuno se ne tornò a casa sua e Giuditta divenne grande in Betulia, e la più illustre di tutto il paese d'Israele,
26 perchè alla virtù univa la castità, in modo che non conobbe uomo in tutto il tempo della sua vita, dopo la morte del suo marito Manasse.
27 Ai giorni di festa essa compariva con molta gloria.
28 Stette nella casa del suo marito fino ai centocinque anni, diede la libertà alla sua serva, e quando morì fu sepolta col suo marito in Betulia,
29 e fu pianta da tutto il popolo per sette giorni.
30 Per tutto il tempo della sua vita e per molti anni dopo la sua morte non venne nessuno a turbare Israele.
31 Il giorno di festa per la sua vittoria fu messo dagli Ebrei nel numero dei giorni santi ed è dai Giudei onorato da quel tempo fino ad oggi.