Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Giuditta 12


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BIBBIA TINTORIBIBBIA MARTINI
1 Allora (Oloferne) ordinò che la introducessero dove stavano i suoi tesori, e che vi dimorasse, fissando quanto doveva esserle dato dalla sua mensa.1 Allora egli ordinò, che fosse condotta dove stavano i suoi tesori, e ordinò, che ivi ella stesse, e stabilì quello, che doveva esserle portato dalla sua mensa.
2 Ma Giuditta, presa la parola, gli disse: « Per ora non posso mangiare di quello che tu ordini che mi sia dato, per non rendermi colpevole: mangerò invece di quello che ho portato con me ».2 Ma Giuditta rispose a lui,e disse: Io non posso adesso mangiare di quello, che tu ordini, che mi sia dato, affinchè non venga l'ira sopra di me; mangerò di quelle cose, che meco ho portate.
3 Oloferne le disse: « E quando non avrai più di quelle cose che hai portate, come faremo? »3 E Oloferne disse a lei. E quando non avrai più di quelle cose, che hai portate, cosa faremo?
4 Giuditta rispose: « Viva l'anima tua, o signor mio, la tua serva non giungerà a consumar tutto quello che ha portato, prima che Dio per mezzo di me eseguisca quello che intendo di fare ». E i servi d'Oloferne la condussero nella tenda assegnatale.4 E Giuditta disse: Giuro per la tua vita signore mio, che non consumerà la tua serva tutto quello, che ha portato, prima che Dio eseguisca per mezzo mio quello, che ho in mente. E i servi di lui la menarono al padiglione assegnatole.
5 Nell'entrarvi, essa chiese che le fosse data libertà di uscir fuori la notte e avanti giorno, a pregare e invocare il Signore.5 E in entrando ella chiese la permissione di uscir fuora la notte, e avanti giorno adorare, e invocare il Signore.
6 Oloferne diede ordine agli ufficiali della sua camera di farla andare e venire a suo piacimento, per adorar il suo Dio, durante tre giorni.6 E quegli comandò agli uscieri, che la lasciassero andare, e venire come le era in grado ad adorare il suo Dio per tre giorni.
7 Ed essa andava di notte nella valle di Betulia, e si lavava a una fontana,7 Ed ella andava la notte nella valle di Betulia, e si lavava a una fontana.
8 poi ritornando pregava il Signore Dio d'Israele a dirigere i suoi passi nella liberazione del suo popolo,8 E nel ritorno pregava il Signore Dio d'Israele, che dirigesse i suoi passi alla liberazione del popolo suo.
9 finalmente rientrata, dimorava pura nella sua tenda, finché non prendeva cibo sulla terra.9 E rientrata nel padiglione purificata, ivi si stava sino a tanto che si ristorava sulla sera.
10 Il quarto giorno, avendo Oloferne fatta una cena ai suoi servi, disse a Vagao suo eunuco: « Va ed esorta quell'ebrea a volere spontaneamente abitare con me;10 Ed avvenne, che il quarto di Oloferne diede una cena a suoi servi, e disse a Vagao, suo eunuco: Va, ed esorta quell'Ebrea, che spontaneamente si risolva a coabitare con me.
11 chè tra gli Assiri è vergognoso che una donna si burli d'un uomo in modo da partire da lui immune ».11 Perocchè è cosa vergognosa tra gli Assiri, che una donna si burli di un uomo, facendo in guisa che da lui se ne parta senza fare suo piacere.
12 Allora Vagao entrò da Giuditta e disse: « Non tema la buona fanciulla di entrare dal mio signore, per essere onorata davanti a lui, per mangiare con lui e bere vino in allegria ».12 Allora Vagao entro da Giuditta, e disse: Non abbi ritrosìa, o buona fanciulla divenire al signore mio per essere onorata da lui, e per mangiare con lui, e bere in allegria.
13 Giuditta gli rispose: « Chi sono io da contraddire al mio signore?13 E Giuditta a lui. Chi son io, che ardisca di contraddire al mio signore?
14 Tutto ciò che sarà buono ed eccellente davanti ai suoi occhi, io lo farò e tutto ciò che piacerà a lui sarà per me l'ottimo per tutti i giorni della mia vita ».14 Io farò tutto quello, che buono,e meglio parrà a lui: e tutto quello, che piacierà a lui sarà il meglio per me per tutti i giorni della mia vita.
15 Si alzò, si ornò delle sue vesti, entrò e si presentò a Oloferne.15 E si alzò, e si adornò delle sue vesti, e andò a presentarsi dinanzi a lui.
16 Il cuore d'Oloferne ne fu scosso, perchè bruciava dal desiderio di possederla.16 E il cuore di Oloferne si scosse: perocche egli ardeva di desiderio di possederla.
17 O1oferne le disse: « Or bevi e mangia allegramente, perchè hai trovato grazia dinanzi a me ».17 E disse a lei Oloferne: Bevi ora, e mangia allegramente; perocchè hai trovata grazia dinanzi a me.
18 Giuditta rispose: « Berrò, o signore, perchè l'anima mia in questo giorno è esaltata qual non fu in tutta la mia vita ».18 E Giuditta disse: Io berò o signore, perocchè in questo giorno io mi trovo glorificata più che in tutto il resto della mia vita.
19 Essa prese, mangiò e bevve dinanzi a lui quello che la sua serva le aveva preparato.19 E prese ella, e mangio, e bevve dinanzi a lui quello, che le era stato preparato dalla sua serva,
20 E Oloferne accanto a lei divenne allegro e bevve del vino fuori di misura, quanto non ne aveva mai bevuto in vita sua.20 E Oloferne le fece gran festa, e bevve del vino for misura, quanto non avea mai bevuto a suoi giorni.