Scrutatio

Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Re 1


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BIBBIA TINTORIDIODATI
1 Dopo la morte di Acab, Moab si ribellò contro Israele.1 ORA, dopo la morte di Achab, Moab si ribellò da Israele.
2 Ocozia poi cadde dal parapetto della sua camera alta in Samaria, e, restan­done malato, mandò dei messi con questi ordini: « Andate a consultare Beelzebub di Accaron, se io possa riavermi da questa mia malattia ».2 Ed Achazia cadde giù per un cancello, ch’era nella sua sala in Samaria, onde gli infermò; e mandò de’ messi, e disse loro: Andate, domandate Baal-zebub, dio di Ecron, se io guarirò di questa infermità.
3 Ma l'angelo del Signore parlò ad Elia Tesbite e gli disse: « Levati e sali incontro ai messi del re di Samaria, e di' loro: Non v'è forse un Dio in Israele, che voi andate a consultare Beelzebub dio di Accaron?3 Ma l’Angelo del Signore parlò ad Elia Tisbita, dicendo: Levati, sali incontro a’ messi del re di Samaria, e di’ loro: Andate voi per domandar Baal-zebub, dio di Ecron, perchè non vi sia alcun Dio in Israele?
4 Per questo, così dice il Signore: Tu non scenderai dal letto in cui sei salito, e morrai certamente ». Ed Elia se ne andò.4 Perciò adunque il Signore ha detto così: Tu non iscenderai dal letto, sopra il quale tu sei salito; anzi, per certo tu morrai. Ciò detto, Elia se ne andò.
5 I messi tornarono da Ocozia, il quale disse loro: « Perchè siete tornati? ».5 E i messi ritornarono ad Achazia. Ed egli disse loro: Perchè siete ritornati?
6 Ed essi risposero: « C'è venuto incontro un uomo il quale ci ha detto: Andate, tornate dal re che vi ha mandati, e ditegli: Ecco ciò che dice il Signore: Forse perchè non v'è un Dio in Israele, tu mandi a consultare Beelzebub dio di Accaron? Per questo non discenderai dal letto sul quale sei salito, ma certamente morrai ».6 Ed essi gli dissero: Un uomo ci è venuto incontro, il quale ci ha detto: Andate, ritornate al re che vi ha mandati, e ditegli: Così ha detto il Signore: Mandi tu a domandar Baal-zebub, dio di Ecron, perchè non vi sia Dio alcuno in Israele? perciò, tu non iscenderai dal letto, sopra il quale tu sei salito; anzi, per certo tu morrai.
7 Ed egli disse loro: « Qual aspetto e quali vesti aveva l'uomo che vi è venuto incontro a dirvi queste parole? »7 Ed egli disse loro: Quale è il portamento di colui che vi è venuto incontro, e vi ha dette coteste parole?
8 Essì dissero: « Un uomo peloso, con una cintura di cuoio ai fianchi ». Il re disse: « E' Elia Tesbite ».8 Ed essi gli dissero: Egli è un uomo velloso, ch’è cinto di una cintura di cuoio sopra i lombi. Allora egli disse: Egli è Elia Tisbita
9 E mandò a lui un capo di cinquanta coi suoi cinquanta uomini. Questi salito verso Elia, che stava allora a sedere sulla cima del monte, gli disse: « Uomo di Dio, il re ti ordina di scendere ».9 E mandò a lui un capitano di cinquant’uomini, con la sua cinquantina. Ed ecco, egli sedeva in su la sommità del monte. E quello gli disse: Uomo di Dio, il re ha detto che tu scenda.
10 Elia per tutta risposta, disse al capo dei cinquanta uomini: « Se io son uomo di Dio, scenda il fuoco dal cielo, e divori te e i tuoi cinquanta uomini ». E il fuoco scese dal cielo e divorò lui e i suoi cinquanta uomini.10 Ed Elia rispose, e disse al capitano de’ cinquant’uomini: Se pure io sono uomo di Dio, caggia fuoco dal cielo, e consumi te, e la tua cinquantina. E cadde fuoco dal cielo, e consumò lui, e la sua cinquantina.
11 Il re gli mandò ancora un altro capo di cinquanta con i suoi cinquanta uomini. Questi disse ad Elia: « Uomo di Dio, il re dice così: Fa presto a scendere ».11 Ed Achazia mandò di nuovo un altro capitano di cinquant’uomini, con la sua cinquantina. Ed egli parlò ad Elia, e gli disse: Uomo di Dio, così ha detto il re: Scendi prestamente.
12 Elia rispose dicendo: « Se io sono uomo di Dio, scenda il fuoco dal cielo e divori te e i tuoi cinquanta uomini ». Scese adunque il fuoco dal cielo e lo divorò coi suoi cinquanta.12 Ed Elia rispose, e disse loro: Se pure io sono uomo di Dio, caggia fuoco dal cielo, e consumi te, e la tua cinquantina. E il fuoco di Dio cadde dal cielo, e consumò lui, e la sua cinquantina.
13 Il re mandò ancora un terzo capo di cinquanta coi suoi cinquanta uomini. Questi, appena arrivato, s'inginocchiò dinanzi ad Elia e gli disse supplicandolo: « Uomo di Dio, non disprezzare la mia vita e quella dei tuoi servi che son con me.13 Ed Achazia mandò di nuovo un terzo capitano di cinquant’uomini, con la sua cinquantina. Ed egli salì ad Elia, e venne, e s’inginocchiò davanti a lui, e lo supplicò, e gli disse: Uomo di Dio, sia, ti prego, la vita mia, e la vita di questi cinquanta tuoi servitori, preziosa davanti agli occhi tuoi.
14 Ecco è disceso il fuoco dal cielo ed ha divorati i primi due capi di cinquanta con i loro cinquanta uomini; ma ora, te ne scongiuro, abbi pietà della mia vita ».14 Ecco, il fuoco è caduto dal cielo, ed ha consumati i due primi capitani di cinquant’uomini, con le lor cinquantine; ma ora sia la vita mia preziosa davanti agli occhi tuoi.
15 Allora l'angelo del Signore parlò ad Elia e disse: « Scendi con lui: non temere ». Elia si mosse e discese con lui dal re,15 E l’Angelo del Signore disse ad Elia: Scendi con lui, non temer di lui. Egli adunque si levò, e scese con lui, e andò al re.
16 e gli disse: «Così dice il Signore: Perchè tu hai mandati dei messi a consultare Beelzebub dio di Accaron, come se non vi fosse un Dio in Israele, da poter consultare, per questo non scenderai dal letto sopra il quale sei salito, ma di certo morrai ».16 Ed egli gli disse: Così ha detto il Signore: Perciocchè tu hai mandati messi, per domandar Baal-zebub, dio di Ecron, come se non vi fosse alcun Dio in Israele, per domandar la sua parola, ecco, tu non iscenderai dal letto, sopra il quale tu sei salito; anzi, per certo tu morrai.
17 E Ocozia morì, secondo la parola del Signore detta da Elia, e regnò in suo luogo Ioram suo fratello, l'anno secondo di Ioram figlio di Giosafat re di Giuda, perchè Ocozia non aveva figli.17 Ed egli morì, secondo la parola del Signore, che Elia avea pronunziata; e Gioram regnò in luogo suo, l’anno secondo di Gioram, figliuolo di Giosafat, re di Giuda; perciocchè Achazia non avea figliuoli.
18 Il resto degli atti di Ocozia e quello che fece, non son tutte queste cose scritte nel libro delle cronache dei re d'Israele?18 Ora, quant’è al rimanente de’ fatti di Achazia; queste cose non sono esse scritte nel Libro delle Croniche dei re d’Israele?