Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 27


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BIBBIA RICCIOTTIDIODATI
1 - Disse poi Davide in cuor suo: «Una volta o l'altra finirò per cadere nelle mani di Saul. Non è forse meglio che me ne fugga e mi ponga in salvo nel territorio dei Filistei, affinchè Saul, perduta ogni speranza, cessi dal cercarmi entro i confini d'Israele? Fuggirò dunque dalle sue mani».1 OR Davide disse fra sè stesso: Ecco, un giorno io perirò per le mani di Saulle; non vi è nulla di meglio per me, se non che io scampi affatto nel paese de’ Filistei; talchè Saulle, se pur continua a cercarmi per tutte le contrade d’Israele, perda ogni speranza di me; così scamperò dalla sua mano.
2 Elevatosi Davide se ne andò coi suoi seicento uomini ad Achis figlio di Maoc, re di Get.2 Davide adunque si levò, e passò, con seicent’uomini ch’egli avea seco, ad Achis, figliuolo di Maoc, re di Gat.
3 Davide dimorò con Achis in Get, egli e i suoi, ciascuno colla sua famiglia e Davide colle sue due mogli Achinoam di Jezrael e Abigail che fu moglie di Nabal, del Carmelo.3 E Davide dimorò con Achis in Gat, insieme con la sua gente, ciascuno con la sua famiglia. Davide vi era con le sue due mogli Ahinoam Izreelita, e Abigail, ch’era stata moglie di Nabal da Carmel.
4 A Saul venne riferito della fuga di Davide in Get, e cessò quindi dal farne ulteriore ricerca.4 Or egli fu rapportato a Saulle che Davide era fuggito in Gat; laonde egli non continuò più a cercarlo.
5 Frattanto disse Davide ad Achis: «Se ho trovato grazia a' tuoi occhi mi si assegni un luogo in una delle città di questa regione per dimorarvi. Per qual motivo resterà teco il tuo servo nella città reale?».5 E Davide disse ad Achis: Deh! se io sono in grazia tua, siami data stanza in una delle città della campagna, acciocchè io vi dimori; e perchè dimorerebbe il tuo servitore teco nella città reale?
6 Achis assegnò in quel giorno a Davide la città di Siceleg, e perciò Siceleg divenne la città dei re di Giuda e lo è fino ad ora.6 Ed Achis gli diede in quel dì Siclag; perciò Siclag è restata ai re di Giuda infino a questo giorno.
7 Il tempo che Davide abitò nella regione dei Filistei fu di quattro mesi.7 Or lo spazio del tempo che Davide dimorò nelle contrade de’ Filistei, fu un anno e quattro mesi
8 Davide saliva coi suoi a fare scorrerie contro Gessuri, Gerzi e gli Amaleciti, i quali da gran tempo abitavano i villaggi sulla via che da Sur va in Egitto.8 E Davide saliva con la sua gente, e faceva delle correrie nel paese de’ Ghesurei, e de’ Ghirzei, e degli Amalechiti; perciocchè quelle nazioni abitavano nel lor paese, da Sur fino al paese di Egitto.
9 E Davide devastava l'intero paese e senza lasciar vivi nè uomini nè donne depredava pecore, buoi, asini, cammelli e vesti; poi ritornava e si presentava ad Achis.9 E Davide percoteva il paese, e non lasciava in vita nè uomo, nè donna; e pigliava pecore, e buoi, ed asini, e cammelli e vestimenti; poi se ne ritornava, e veniva ad Achis.
10 Achis gli domandava: «Contro chi hai fatto oggi le tue scorrerie?». Davide rispondeva: «A mezzogiorno di Giuda e a mezzogiorno di Jerameel, e a mezzogiorno di Ceni».10 E Achis diceva: Dove siete oggi scorsi? E Davide diceva: Sopra la contrada meridionale di Giuda, sopra la contrada meridionale de’ Ierameeliti, e sopra la contrada meridionale de’ Chenei.
11 Davide poi non lasciava vivo nè uomo nè donna e non ne conduceva in Get, dicendo: «Potrebbero parlare contro di noi». Così operava Davide e così aveva stabilito di fare in tutto quel tempo che abitò nel territorio dei Filistei.11 Ma Davide non lasciava in vita nè uomo, nè donna, per menarli in Gat; perciocchè diceva: Ei si convien provvedere che non facciano alcun rapporto contro a noi, dicendo: Così ha fatto Davide. E tal fu il suo costume tutto il tempo ch’egli dimorò nelle contrade de’ Filistei.
12 Achis poi aveva grande fiducia in Davide e diceva: «Egli ha recato al suo popolo d'Israele tanti mali; sarà dunque per sempre mio servo».12 Ed Achis credeva a Davide, e diceva: Egli si è renduto del tutto abbominevole ad Israele, suo popolo; per ciò, egli mi sarà servitore in perpetuo