Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 17


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 - Avendo i Filistei messi insieme i loro eserciti per dare battaglia, si riunirono in Soco di Giuda e si accamparono tra Soco e Azeca ai confini di Dommim.1 Ma i Filistei, messe insieme le loro schiere per combattere, si adunarono a Socho di Giuda, e posero il campo tra Socho, e Azeca a’ confini di Dommim.
2 Saul coi figli d'Israele, radunatisi anch'essi, convennero nella Valle del terebinto e vi si schierarono a battaglia contro i Filistei.2 E Saul co' figliuoli d'Israele uniti insieme andarono nella Valle del terebinto, e schieraron l'esercito per combattere i Filistei.
3 I Filistei stavano da una parte su una montagna, mentre sulla montagna opposta stava Israele e fra loro c'era la valle.3 E i Filistei stavan sul monte da una parte, e Israele stava sul monte dall'altra parte: e la valle li divideva.
4 Uscì allora dal campo de' Filistei un bastardo di nome Golia, di Get, alto sei cubiti e un palmo.4 Quando uscì dagli alloggiamenti de' Filistei un uomo bastardo, per nome Goliath, di Geth, alto sei cubiti e un palmo.
5 Avea in capo un elmo di rame e indossava una corazza a squame del peso di cinquemila sicli di rame.5 E avea in testa una celata di rame, ed era vestito di una corazza fatta a squamme, e il peso della corazza era del peso di cinque mila sicli di rame:
6 Avea gambali di rame ed uno scudo pure di rame gli copriva le spalle.6 E avea agli stinchi gambiere di rame: e uno scudo di rame gli copriva le spalle:
7 L'asta della sua lancia era pari al subbio di un tessitore, mentre il ferro della sua lancia pesava seicento sicli di ferro. Il suo scudiero poi lo precedeva.7 E l’asta della sua lancia era come un subbio da tessitore; e il ferro della sua lancia pesava secento sicli: e innanzi a lui andava il suo scudiere.
8 Egli dunque si fermò, e vòlto alle falangi d'Israele gridava e diceva loro: «Perchè veniste disposti a dar battaglia? Non sono io Filisteo e voi servi di Saul? Ebbene, scegliete uno fra voi che scenda meco a singolar certame.8 E stando in piedi gridava verso le falangi d'Israele, e diceva loro: Per qual motivo siete voi venuti in ordine per la battaglia? Non son io Filisteo, e voi servi di Saul? Scegliete uno di voi, e venga a combattere testa a testa.
9 Se riuscirà a combattere con me e mi abbatterà, saremo servi vostri; ma se prevarrò io e riuscirò ad ucciderlo, voi sarete nostri schiavi e ci servirete».9 Se egli avrà forze da combatter con me, è torrammi la vita, noi sarem vostri servi: ma se io sarò vincitore, e lo ucciderò, voi sarete schiavi, e servirete a noi.
10 E aggiungeva il Filisteo: «Io lancio oggi questa sfida alle schiere d'Israele; designatemi un uomo che venga meco a singolar certame».10 E diceva il Filisteo: Io oggi ho svergognato le schiere d'Israele, dicendo: Datemi un uomo, che venga meco a battaglia testa a testa.
11 All'udire queste parole del Filisteo, Saul e tutti gli Israeliti erano sbigottiti e presi da gran paura.11 Ma Saul, e tutti gli Israeliti all’udir le parole del Filisteo si sbigottivano, e temevano formisura.
12 Era Davide il figlio di quell'uomo di Efrata, cioè di Betleem di Giuda, di cui si è parlato sopra, chiamato Isai, che aveva otto figliuoli e che ai tempi di Saul era vecchio e tra i più venerandi per età.12 Eravi quel Davidde figliuolo di un Ephratheo di Bethlehem di Giuda chiamato Isai, del quale si è parlato di sopra, che aveva otto figliuoli, ed era vecchio, e dei più avanzati in età a tempo di Saul.
13 I suoi tre figli maggiori avevano seguìto Saul alla guerra e questi tre figliuoli che erano andati in guerra si chiamavano Eliab il primogenito, Abinadab il secondo e Samma il terzo.13 E i tre figliuoli maggiori di lui erano andati alla guerra con Saul: e i nomi de’ tre figliuoli che eran iti alla guerra (sono) Eliab primogenito, Abinadab il secondo, Samma il terzo.
14 Davide poi era il più giovane di tutti. Messisi dunque i tre maggiori al seguito di Saul,14 E David era il più piccolo. Avendo adunque li tre maggiori seguito Saul,
15 Davide si allontanò da Saul per pascere il gregge del padre suo in Betleem.15 David avea lasciato Saul, ed era tornato a pascolare la greggia del padre suo a Bethlehem.
16 Intanto il Filisteo, mattina e sera per quaranta giorni continui si faceva innanzi e si poneva ritto [dinanzi a Israele].16 E il Filisteo usciva fuori la mattina, e la sera, e continuò per quaranta giorni.
17 Ora Isai disse a suo figlio Davide: «Prendi su pe' tuoi fratelli un'efa di grano tostato e questi dieci pani e corri dai tuoi fratelli al campo.17 Or Isai disse a David suo figliuolo: Prendi un ephi di farina d'orzo, e questi dieci pani, e corri a portargli ai tuoi fratelli agli alloggiamenti.
18 Questi dieci formaggi poi li porterai al tribuno e vedrai se i tuoi fratelli stiano bene: informati con chi siano stati arruolati».18 E porta al tribuno queste dieci caciuole; e vedi se i tuoi fratelli stan bene, e informati in quale squadra sieno posti.
19 Saul poi e tutti i figli d'Israele stavano combattendo nella Valle del terebinto contro i Filistei.19 Ma Saul, e que’ (figliuoli d'Isai), e tutt' i figliuoli d'Israele stavano in faccia a' Filistei alla Valle del terebinto.
20 Pertanto Davide levatosi di buon mattino e affidato il gregge al custode, prese il suo carico e se ne andò come aveva ordinato Isai. E arrivò al luogo di Magala quando l'esercito schierato usciva e lanciava il suo grido di guerra.20 Davidde pertanto levossi di gran mattino, e raccomandò la greggia al guardiano, e col suo carico andò come gli avea ordinato Isai. E giunse al luogo di Magala, e presso all’esercito, il quale essendo uscito per combattere aveva alzato il grido della battaglia.
21 Israele aveva disposto in ordine le proprie schiere, ma d'altra parte anche i Filistei se ne stavano preparati.21 Perocché Israele aveva messe in ordine le sue schiere, e i Filistei dall'altra parte erano preparati.
22 Abbandonate quindi le cose, che aveva portato, in mano del custode dei bagagli, Davide corse tosto al luogo della pugna e si fece a chiedere come se la passassero i fratelli.22 Davidde adunque lasciata presso i bagagli la roba, che avea portata, in mano di uno che la custodisse, corse al luogo della battaglia, e s'informava, se tutto andasse bene pe' suoi fratelli.
23 Mentre ancora stava loro parlando, ecco quel bastardo, di nome Golia, Filisteo di Get, avanzarsi dal campo de' Filistei e proferire le solite parole che furono intese anche da Davide.23 E mentr'ei parlava di questo, comparve quell'uomo bastardo, di nome Goliath, Filisteo, di Geth, che usciva dal campo de' Filistei: e ripetendo questi le solite parole, lo udì Davidde.
24 Al vedere quell'uomo tutti gli Israeliti, presi da grave spavento, si diedero a fuggire;24 Or tutti gl'Israeliti, veduto colui, lo fuggivano: perocché ne aveano gran paura.
25 disse allora un Israelita: «Vedete quell'uomo, che si avanza? Si avanza per coprire d'obbrobrio Israele. Ebbene, il re colmerà di grandi ricchezze chi lo abbatterà, gli darà la sua figlia e ne esenterà da qualsiasi tributo in Israele la casa paterna».25 E un uomo d’Israele disse: Vedete voi quell'uomo che è uscito fuora? egli viene ad insultare Israele. Or chiunque lo uccida, il re lo farà grandemente ricco, e gli darà la propria sua figliuola, ed ei senterà in Israele la casa del padre suo da' tributi.
26 «Che cosa sarà dato», chiese Davide a quelli che stavan con lui «a chi abbatterà questo Filisteo e toglierà l'obbrobrio d'Israele? E chi è mai questo Filisteo incirconciso che osa insultare le schiere del Dio vivente?».26 E Davidde disse alla gente, che eragli attorno: Che darann'eglino a chi ucciderà questo Filisteo, e torrà l'obbrobrio da Israele? Perocché chi è egli questo Filisteo incirconciso, che vitupera le schiere di Dio vivo?
27 E il popolo gli ripeteva le stesse parole, dicendo: «Queste cose saranno date all'uomo che l'avrà ucciso».27 E la gente ripeteva a lui le stesse parole, dicendo: Questo, e questo si darà a chi lo uccida.
28 Eliab suo fratello maggiore, avendo udito Davide parlare cogli altri, s'adirò fortemente contro di lui e gli disse: «Perchè sei tu venuto qua e perchè hai lasciate quelle poche pecore nel deserto? Conosco il tuo orgoglio e la malvagità del tuo animo. Tu sei venuto per assistere alla battaglia».28 Ma mentre quegli parlava così con altri, avendolo udito Eliab, suo fratello maggiore, andò in collera contro Davidde, e disse: Perchè sei tu venuto qua, e hai abbandonate quelle poche pecore nel deserto? Io conosco la tua superbia, e la malvagità del tuo cuore: tu se' venuto a veder la battaglia.
29 Soggiunse Davide: «E che [male] ho fatto? Non si può nemmeno dire una parola?».29 E David disse: che ho io fatto? è ella altro, che una parola?
30 Poi scostatosi un po' da lui, riprese con altri lo stesso discorso, e gli fu data ancora la risposta di prima.30 E si scostò alquanto da lui, e andò verso altri, e disse le stesse cose: e la gente gli diede la stessa risposta di prima.
31 Tali parole proferite da Davide furono udite e riferite a Saul,31 Or le parole di David essendo state sentite, furono riportate a Saul.
32 al quale, dopo essere stato condotto alla sua presenza, così parlò: «Nessuno deve smarrirsi d'animo a cagione di costui; io, tuo servo, andrò e combatterò contro codesto Filisteo».32 Dinanzi al quale essendo egli stato condotto, gli disse: Nissuno si sbigottisca per ragione di colui: io tuo servo andrò, e combatterò con quel Filisteo.
33 Disse Saul a Davide: «Tu non sei in grado di resistere a quel Filisteo e di combattere contro di lui, poichè tu sei ancora giovanetto, ed egli è un guerriero fin dalla sua giovinezza».33 Ma Saul disse a David: Tu non hai forza da stare appetto a quel Filisteo, nè per combattere contro di lui, perchè tu se' un giovanetto, ed egli è un uomo guerriero fin dalla sua puerizia.
34 Soggiunse Davide: «Il tuo servo pasceva il gregge del padre suo e se veniva un leone o un orso a rapirgli un ariete dal gregge,34 E Davidde disse a Saul: II tuo servo pascolava la greggia del padre suo, e veniva un lione, ed un orso, e prendeva un ariete di mezzo al gregge:
35 io lo inseguivo, lo percotevo e glielo strappavo di bocca. Allora essi mi si voltavano contro, e io li afferrava pel mento, li soffocavo e li uccidevo;35 E io gl’inseguiva, e gli uccideva, strappando dalle lor fauci (la preda); e quelli si voltavan contro di me, e io li prendeva per la gola e gli strangolava, e gli uccideva.
36 infatti e un leone e un orso furono appunto uccisi dal tuo servo. Questo Filisteo incirconciso sarà dunque come uno di essi. Ed ora andrò e leverò l'obbrobrio d'Israele. E chi è mai codesto Filisteo incirconciso da farsi ardito d'insolentire contro l'esercito del Dio vivente?».36 Perocché e un leone, e un orso ho ucciso io tuo servo: sarà adunque come uno di questi anche questo Filisteo incirconciso. Adesso io anderò, e torrò l'obbrobrio del popolo: perocché chi è egli questo Filisteo incirconciso, che ha ardito di maledire l’esercito di Dio vivo?
37 Poi soggiunse: «Il Signore che mi liberò dagli artigli del leone e dell'orso, mi libererà anche dalle mani di questo Filisteo». Disse quindi Saul a Davide: «Va', e il Signore sia con te».37 E soggiunse David: II Signore, che liberommi dal lione, e dall'orso, egli mi libererà dalle mani di questo Filisteo. E Saul disse a Davidde: Va, il Signore sia teco.
38 Saul allora vestì delle sue vesti Davide, gli mise in capo un elmo di rame e lo munì di una corazza.38 E Saul lo rivestì delle sue vesti, e gli mise in capo una celata di rame, e lo armò di corazza.
39 Poi Davide cinse sulle vesti la spada di Saul e cominciò a provare se potesse camminare così armato; ma non essendovi abituato, disse a Saul: «Così non posso camminare: non ci sono abituato». Perciò le depose;39 Davidde allora cintosi la spada di lui sopra la sua veste, cominciò a far prova se potesse camminare così armato: perocché non era avvezzo (a questo). E disse David a Saul: Io così non posso muovermi, perchè non son uso. E depose quelle cose.
40 e ripreso il bastone che teneva sempre in mano si scelse nel torrente cinque pietre ben pulite, se le mise nella bisaccia da pastore che aveva seco; poi presa in mano la fionda, s'avanzò contro il Filisteo.40 E prese il suo bastone che avea sempre in mano, e scelse dal torrente cinque limpidissime pietre, e le mise nella sua taschetta da pastore che avea seco, e prese in mano la fionda, e andò contro il Filisteo.
41 Il Filisteo frattanto s'avanzava e s'avvicinava sempre più a Davide.41 E il Filisteo si mosse con grave passo accostandosi verso David, e avea innanzi il suo scudiere.
42 Quando poi, preceduto dallo scudiero, alzati gli occhi, vide Davide, lo disprezzò perchè era così giovane, rosso e d'aspetto avvenente.42 E quando il Filisteo ebbe veduto, e squadrato Davidde, Io disprezzò. Perocché era giovinetto rosso di pelo, e di bell'aspetto.
43 Il Filisteo disse a Davide: «Son io forse un cane da venire a me col bastone?». Poi maledì Davide in nome dei suoi dèi,43 E disse il Filisteo a David: Son io un cane, che tu vieni verso di me col bastone? E il Filisteo maledisse David (giurando) pe’ suoi dei.
44 e soggiunse: «Vieni qua che darò le tue carni agli uccelli dell'aria e alle bestie della terra».44 E disse a David: Vieni qua, e io darò il tuo carname agli uccelli dell'aria, e alle fiere della terra.
45 Allora Davide rispose al Filisteo: «Tu vieni a me colla spada, colla lancia e collo scudo, io invece vengo a te nel nome del Signore degli eserciti, del Dio delle schiere d'Israele, alle quali hai insultato,45 Ma David disse al Filisteo: Tu vieni a me colla spada, e colla lancia, e collo scudo: e io vengo a te nel nome del Signore degli eserciti, del Dio delle schiere d'Israele, alle quali hai detta villania quest’oggi,
46 di quel Signore che ti darà oggi in mia mano; e allora io ti abbatterò e ti staccherò la testa dal busto e oggi stesso darò i cadaveri dell'esercito filisteo agli uccelli dell'aria e agli animali della terra, affinchè tutto il mondo sappia che v'è un Dio in Israele,46 E il Signore ti darà nelle mie mani, e ti ucciderò, e troncherò il tuo capo: e darò oggi i cadaveri dei Filistei agli uccelli dell'aria, e alle fiere della terra; affinchè tutta la terra conosca, come v'ha un Dio in Israele.
47 e quanti sono qui riuniti conoscano che il Signore non salva colla spada nè colla lancia, mentre sua è la guerra; ed egli darà voi in nostra balìa».47 E tutta questa gente adunata comprenda che il Signore dà salute non per mezzo della spada, o della lancia: perocché in man del Signore sta la guerra, ed egli daravvi nelle nostre mani.
48 Essendosi pertanto levato il Filisteo ed avanzato per accostarsi a Davide, Davide si affrettò a correre alla battaglia di fronte al Filisteo;48 Quando adunque il Filisteo si alzò avvicinandosi a David, si affrettò David, e corse verso il Filisteo per assalirlo.
49 e, messa la mano nella bisaccia ne tolse una pietra e la lanciò con la fionda, facendola girare, e colpì il Filisteo in fronte; la pietra gli si conficcò nella fronte e Golia stramazzò bocconi al suolo.49 E mise la mano nella taschetta, e ne cavò una pietra, e la scagliò, menata in giro la fionda, e percosse il Filisteo nella fronte: e la pietra restò fitta nella fronte di lui, ed ei cadde boccone per terra.
50 Così Davide trionfò del Filisteo con una fionda e una pietra. Colpì il Filisteo e l'uccise: non avendo però alla mano una spada,50 E Davidde ebbe vittoria del Filisteo, mediante una fionda, e una pietra, e percosso che ebbe il Filisteo, lo uccise. E siccome egli non avea spada alla mano,
51 corse e fattosi sopra il Filisteo, ne afferrò la spada, la sguainò e lo finì staccandogli il capo. Al veder morto il più forte di loro, i Filistei si diedero alla fuga,51 Corse, e gettossi sul Filisteo, e prese la sua spada, e sguainatala lo finì, e tagliò la sua testa. Or veggendo i Filistei, come il più forte di tutti loro era morto, se ne fuggirono.
52 mentre quei d'Israele e Giuda emettendo grida si levarono e li inseguirono finchè giunsero nella valle e sino alle porte di Accaron e molti furono i Filistei che caddero feriti sulla via di Saraim fino a Get e fino ad Accaron.52 Ma la gente d'Israele e di Giuda si mossero, levando un grido, e inseguirono i Filistei sino ad arrivar nella valle, e sino alle porte di Accaron, e furon feriti, e uccisi molti dei Filistei per la strada di Saraim, e fino a Geth, e fino ad Accaron.
53 Al loro ritorno poi dall'inseguimento dei Filistei, i figli di Israele saccheggiarono il loro campo.53 E tornati indietro i figliuoli d'Israele dopo aver inseguito i Filistei, predarono il loro campo.
54 Davide poi preso il capo del Filisteo, lo portò a Gerusalemme e ne collocò le armi nella sua tenda.54 E David presa la testa del Filisteo la portò a Gerusalemme, e l’armi di lui ripose nella sua tenda.
55 Al momento in cui Saul vide Davide muovere contro il Filisteo, aveva chiesto ad Abner, capo dell'esercito: «Abner, da quale famiglia discende questo giovanetto?». E Abner aveva risposto: «come è vero che vivi , o re, io lo ignoro».55 Or in quel punto, in cui Saul avea veduto David, che andava contro il Filisteo, egli avea detto ad Abner capitano dell'esercito: Abner, di qual famiglia è egli questo giovanotto? E Abner gli disse: Per la vita tua, o re, io nol so.
56 Il re aveva soggiunto: «Informati di chi sia figlio questo ragazzo».56 E il re disse: Informati, di chi sia figliuolo questo giovinetto.
57 Ritornato pertanto Davide, dopo aver abbattuto il Filisteo, Abner lo prese e lo introdusse, con in mano il capo del Filisteo, al cospetto di Saul,57 E quando David, ucciso il Filisteo, tornò indietro, Abner lo prese, e lo introdusse alla presenza di Saul, avendo egli in mano la testa del Filisteo.
58 che gli chiese: «Di qual famiglia sei, o giovinetto?». Gli rispose Davide: «Sono figlio del tuo servo Isai il Betlemita».58 E Saul gli disse: Giovinetto, di quale stirpe sei tu? E David disse: Io son figliuolo del tuo servo Isai di Bethlehem.