Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Lettera agli Efesini 4


font

Virtù principali della vita cristiana

1- Io dunque vi esorto, io il carcerato nel Signore di condurvi in modo degno della chiamata che avete ricevuto,2con tutta umiltà e mansuetudine e con longanimità, tollerandovi a vicenda con amore,3sforzandovi di conservare l'unità dello spirito nel vincolo della pace;4un corpo solo, un solo spirito, come in unica speranza siete stati chiamati;5uno è il Signore, una la fede, uno il battesimo;6un Iddio e padre di tutti, colui che è sopra a tutti e per tutti in tutti.7A ciascuno poi di noi fu data la grazia secondo la misura del dono di Cristo.8Per questo dice: «Salito in alto s'impadronì di molti prigionieri, e diede doni agli uomini».9E l'esser salito che vuol dire, se non che era disceso nelle parti inferiori della terra?10Quegli che è disceso è lo stesso che è salito al di sopra dei cieli tutti, per portare a compimento ogni cosa.11Ed egli diede gli uni apostoli, gli altri profeti, gli altri evangelisti, gli altri pastori e maestri,12per il perfezionamento dei santi, in vista dell'opera del ministero, che è l'edificazione del corpo di Cristo,13fino a tanto che ci riuniamo tutti nell'unità della fede e nel riconoscimento del Figlio di Dio, giungendo alla maturità di uomo fatto, alla misura di età della pienezza di Cristo;14affinchè non siamo più dei bambini, sballottati e portati via da ogni vento di dottrina per gl'inganni degli uomini e la malizia loro a render seducente l'errore;15ma seguendo il vero con amore progrediamo in tutto verso di lui che è il capo, Cristo,16dal quale tutto il corpo ben composto e connesso per l'utile concatenazione delle articolazioni, efficacemente, nella misura di ciascuna delle sue parti, compie il suo sviluppo per l'edificazione di se stesso nell'amore.17Questo dunque dico io, e vi scongiuro nel Signore, di non vivere più come vivono i Gentili nella vanità della mente loro,18che ottenebrati nell'intelligenza, sono fatti estranei alla vita di Dio, per la ignoranza che è in loro per via dell'indurimento del loro cuore;19essi, perduto ogni sentimento si son dati alla dissolutezza sì da operare ogni impurità nella loro cupidigia di possesso.20Ma voi non così avete imparato Cristo,21se pur gli avete dato retta e siete stati in lui ammaestrati, confermemente alla verità che è in Gesù,22a deporre, rispetto alla vostra vita di prima, il vecchio uomo corrompentesi per le passioni ingannatrici,23e rinnovarvi nello spirito della vostra mente,24e rivestire l'uomo nuovo quello creato secondo Dio nella giustizia e nella santità vera.

Avvertimenti generali ai cristiani

25Perciò rigettando ogni menzogna, dite la verità ciascuno al prossimo suo perchè siamo membri gli uni degli altri;26nell'ira non peccate e il sole non tramonti sul vostro sdegno,27nè date luogo al diavolo.28Chi rubava non rubi più, piuttosto s'affatichi lavorando colle proprie mani qualcosa di buono, affinchè abbia di che far parte a chi ha bisogno.29Ogni cattivo discorso non esca più dalla bocca vostra; se mai, qualche discorso buono che serva a edificazione, dato il bisogno, questo sì, affinchè dia grazia a chi l'ascolta.30E non contristate lo Spirito Santo di Dio, nel quale avete ricevuto l'impronta per il giorno del riscatto.31Ogni acrimonia e animosità e ira e clamore e maldicenza sia sbandita da voi insieme con ogni malizia.32Siate benigni gli uni verso gli altri, misericordiosi, donandovi a vicenda così come Dio in Cristo donò a noi.