Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 1


font
BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 2008
1 - In principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio.1 In principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
2 Egli era al principio presso Dio.2 Egli era, in principio, presso Dio:
3 Tutto per mezzo di lui è stato fatto e senza di lui non è stato fatto nulla di ciò ch'è stato fatto.3 tutto è stato fatto per mezzo di lui
e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.
4 In lui era vita, e la vita era la luce degli uomini.4 In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
5 E la luce splende fra le tenebre e le tenebre non l'hanno accolta.5 la luce splende nelle tenebre
e le tenebre non l’hanno vinta.
6 Ci fu un uomo inviato da Dio; di nome Giovanni.6 Venne un uomo mandato da Dio:
il suo nome era Giovanni.
7 Egli venne in testimonianza per rendere testimonianza alla luce, affinchè tutti credessero per lui;7 Egli venne come testimone
per dare testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui.
8 egli non era la luce, ma venne per rendere testimonianza alla luce.8 Non era lui la luce,
ma doveva dare testimonianza alla luce.
9 Era la luce vera, che illumina ogni uomo che viene a questo mondo.9 Veniva nel mondo la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.
10 Egli era nel mondo e il mondo per mezzo di lui fu fatto, e il mondo non l'ha conosciuto.10 Era nel mondo
e il mondo è stato fatto per mezzo di lui;
eppure il mondo non lo ha riconosciuto.
11 È venuto nella sua proprietà e i suoi non l'hanno accolto.11 Venne fra i suoi,
e i suoi non lo hanno accolto.
12 A tutti quelli però che l'hanno accolto, a quelli che credono nel suo nome, ha dato il potere di diventare figliuoli di Dio;12 A quanti però lo hanno accolto
ha dato potere di diventare figli di Dio:
a quelli che credono nel suo nome,
13 i quali, non da sangue nè da volontà di carne, nè da volontà di uomo, ma da Dio son nati.13 i quali, non da sangue
né da volere di carne
né da volere di uomo,
ma da Dio sono stati generati.
14 Il Verbo si è fatto carne ed abitò tra noi; e noi ne abbiamo veduta la gloria, gloria eguale a quella dell'Unigenito del Padre, pieno di grazia e di verità.14 E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi abbiamo contemplato la sua gloria,
gloria come del Figlio unigenito
che viene dal Padre,
pieno di grazia e di verità.
15 Giovanni gli rende testimonianza e grida in questi termini: «Ecco colui del quale dissi: - Chi verrà dopo di me è stato fatto prima di me, perchè egli era prima di me - ».15 Giovanni gli dà testimonianza e proclama:
«Era di lui che io dissi:
Colui che viene dopo di me
è avanti a me,
perché era prima di me».
16 E della pienezza di lui tutti abbiam ricevuto, e grazia su grazia.16 Dalla sua pienezza
noi tutti abbiamo ricevuto:
grazia su grazia.
17 Perchè la legge è stata data da Mosè; la gloria e la verità sono venute da Gesù Cristo.17 Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè,
la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.
18 Nessuno ha veduto mai Dio; il Figlio unigenito, che è nel seno del Padre, ce l'ha fatto conoscere.18 Dio, nessuno lo ha mai visto:
il Figlio unigenito, che è Dio
ed è nel seno del Padre,
è lui che lo ha rivelato.
19 Ed ecco la testimonianza resa da Giovanni, quando i Giudei mandarono da Gerusalemme sacerdoti e Leviti per domandargli: «Chi sei tu?».19 Questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e leviti a interrogarlo: «Tu, chi sei?».
20 Ed egli affermò e non negò e confessò: «Non sono io il Cristo».20 Egli confessò e non negò. Confessò: «Io non sono il Cristo».
21 Allora gli domandarono: «Chi sei dunque? Sei tu Elia?». Egli rispose: «Non lo sono». «Sei tu il profeta?». E rispose: «No».21 Allora gli chiesero: «Chi sei, dunque? Sei tu Elia?». «Non lo sono», disse. «Sei tu il profeta?». «No», rispose.
22 Allora gli dissero: «Chi sei dunque? Affinchè possiamo portare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?».22 Gli dissero allora: «Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?».
23 Egli replicò: «Io sono la voce di colui che grida nel deserto: - Raddrizzate la via del Signore -, come ha detto il profeta Isaia».23 Rispose:
«Io sono voce di uno che grida nel deserto:
Rendete diritta la via del Signore,
come disse il profeta Isaia».
24 Ora quegl'inviati erano Farisei24 Quelli che erano stati inviati venivano dai farisei.
25 e gli domandarono: «Perchè dunque battezzi, se non sei nè il Cristo, nè Elia, nè il Profeta?».25 Essi lo interrogarono e gli dissero: «Perché dunque tu battezzi, se non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?».
26 Giovanni rispose loro: «Io battezzo nell'acqua; ma in mezzo a voi sta uno che voi non conoscete.26 Giovanni rispose loro: «Io battezzo nell’acqua. In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete,
27 È colui che verrà dopo di me, ma che è stato prima di me e del quale io non sono degno di sciogliere il legaccio dei calzari».27 colui che viene dopo di me: a lui io non sono degno di slegare il laccio del sandalo».
28 Questo accadeva in Betania oltre il Giordano, dove Giovanni stava a battezzare.28 Questo avvenne in Betània, al di là del Giordano, dove Giovanni stava battezzando.
29 Il giorno dopo Giovanni vide Gesù venire a sè, e gridò: «Ecco l'Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo.29 Il giorno dopo, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo!
30 Egli è colui del quale ho detto: - Dopo di me viene un uomo che mi ha preceduto, perchè era prima di me. -30 Egli è colui del quale ho detto: “Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me”.
31 Ed io non lo conoscevo; ma per questo sono venuto a battezzare con acqua, affinchè fosse manifestato in Israele».31 Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perché egli fosse manifestato a Israele».
32 E Giovanni rese la sua testimonianza così: «Ho veduto lo Spirito discendere, come una colomba, dal cielo e posarsi sopra di lui.32 Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui.
33 E io non lo conoscevo; ma chi mi ha mandato a battezzare nell'acqua, mi ha detto: - Colui sul quale vedrai scendere e fermarsi lo Spirito, è quegli stesso che battezza nello Spirito Santo. -33 Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: “Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”.
34 E ho veduto e ho testimoniato esser egli il Figliuol di Dio».34 E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».
35 Il giorno seguente Giovanni si trovava di nuovo là, con due suoi discepoli35 Il giorno dopo Giovanni stava ancora là con due dei suoi discepoli
36 e, fissato lo sguardo in Gesù che passava, disse: «Ecco l'Agnello di Dio!».36 e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: «Ecco l’agnello di Dio!».
37 I due discepoli udirono queste parole e andaron dietro a Gesù.37 E i suoi due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù.
38 Gesù si volse e, notato che lo seguivano, domandò loro: «Chi cercate?». Essi gli dissero: «Rabbi», (che tradotto vuol dire "Maestro"), «dove abiti?».38 Gesù allora si voltò e, osservando che essi lo seguivano, disse loro: «Che cosa cercate?». Gli risposero: «Rabbì – che, tradotto, significa Maestro –, dove dimori?».
39 Egli rispose loro: «Venite e vedrete». Andarono e videro dove egli abitava; e rimasero con lui per quel giorno. Era circa l'ora decima.39 Disse loro: «Venite e vedrete». Andarono dunque e videro dove egli dimorava e quel giorno rimasero con lui; erano circa le quattro del pomeriggio.
40 Andrea, fratello di Simon Pietro, era un dei due che avevano udite le parole di Giovanni e aveva seguìto Gesù.40 Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro.
41 Imbattutosi pertanto con suo fratello, Simone, gli disse: «Abbiamo trovato il Messia» (che tradotto vuol dire "il Cristo"), e lo portò da Gesù.41 Egli incontrò per primo suo fratello Simone e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia» – che si traduce Cristo –
42 E Gesù, fissando bene in lui lo sguardo, disse: «Tu sei Simone, figliuolo di Giona: tu ti chiamerai Cefa» (che vuol dire "Pietro").42 e lo condusse da Gesù. Fissando lo sguardo su di lui, Gesù disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; sarai chiamato Cefa» – che significa Pietro.
43 Il giorno seguente Gesù volle andare in Galilea e trovato Filippo, gli disse: «Seguimi».43 Il giorno dopo Gesù volle partire per la Galilea; trovò Filippo e gli disse: «Seguimi!».
44 Filippo era di Betsaida, patria di Andrea e di Pietro.44 Filippo era di Betsàida, la città di Andrea e di Pietro.
45 Filippo essendosi incontrato con Natanaele gli narrò: «Abbiamo trovato colui di cui scrissero Mosè nella Legge, e i Profeti: "Gesù, figlio di Giuseppe, da Nazaret"».45 Filippo trovò Natanaele e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè, nella Legge, e i Profeti: Gesù, il figlio di Giuseppe, di Nàzaret».
46 Natanaele gli rispose: «Può mai venire qualcosa di buono da Nazaret?». Filippo gli disse: «Vieni e vedi».46 Natanaele gli disse: «Da Nàzaret può venire qualcosa di buono?». Filippo gli rispose: «Vieni e vedi».
47 Gesù vide venirgli incontro Natanaele e, parlando di lui, disse: «Ecco un vero Israelita, nel quale non c'è malizia».47 Gesù intanto, visto Natanaele che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità».
48 Natanaele gli chiese: «Come mai mi conosci?». Gesù rispose: «Prima che Filippo ti chiamasse, quando eri sotto il fico, io ti vidi».48 Natanaele gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto l’albero di fichi».
49 Natanaele gli replicò: «Rabbi, tu sei il Figliuol di Dio! Tu sei il re d'Israele!».49 Gli replicò Natanaele: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!».
50 Gesù rispondendo gli disse: «Perchè io ho detto che ti ho veduto sotto il fico, tu credi? Tu vedrai cose più grandi di queste!».50 Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto l’albero di fichi, tu credi? Vedrai cose più grandi di queste!».
51 Poi soggiunse: «In verità, in verità vi dico che vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figliuol dell'uomo».51 Poi gli disse: «In verità, in verità io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell’uomo».