Scrutatio

Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Esodo 4


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 1974
1 - Mosè allora rispose: «non mi crederanno; non ascolteranno le mie parole; diranno: - Il Signore non t'è apparso -».1 Mosè rispose: "Ecco, non mi crederanno, non ascolteranno la mia voce, ma diranno: Non ti è apparso il Signore!".
2 Ed il Signore a lui: «Che cosa tieni in mano?». Rispose: «Una verga».2 Il Signore gli disse: "Che hai in mano?". Rispose: "Un bastone".
3 Disse il Signore: «Gettala a terra». La gettò, e divenne un serpente, così che Mosè si mise a fuggire.3 Riprese: "Gettalo a terra!". Lo gettò a terra e il bastone diventò un serpente, davanti al quale Mosè si mise a fuggire.
4 Allora il Signore gli disse: «Stendi la mano, e prendilo per la coda». La stese, lo prese, e ritornò verga.4 Il Signore disse a Mosè: "Stendi la mano e prendilo per la coda!". Stese la mano, lo prese e diventò di nuovo un bastone nella sua mano.
5 Disse il Signore: «Così crederanno che t'è veramente apparso il Signore, il Dio dei padri loro, il Dio d'Abramo, il Dio d'Isacco, il Dio di Giacobbe».5 "Questo perché credano che ti è apparso il Signore, il Dio dei loro padri, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe".
6 Disse ancora il Signore: «Mettiti una mano in seno». Essendosela egli messa, la cavò fuori bianca come neve per la lebbra.6 Il Signore gli disse ancora: "Introduci la mano nel seno!". Egli si mise in seno la mano e poi la ritirò: ecco la sua mano era diventata lebbrosa, bianca come la neve.
7 Allora gli disse: «Rimettiti la mano in seno». La rimise, e poi di nuovo la cavò fuori, ed era simile alla rimanente carne.7 Egli disse: "Rimetti la mano nel seno!". Rimise in seno la mano e la tirò fuori: ecco era tornata come il resto della sua carne.
8 Disse il Signore: «Se non ti crederanno, e non ascolteranno la voce del primo miracolo, daranno retta a quella del successivo.8 "Dunque se non ti credono e non ascoltano la voce del primo segno, crederanno alla voce del secondo!
9 Che se nemmeno a questi due miracoli crederanno, nè daranno ascolto alla tua voce, prendi dell'acqua del fiume, e versala in terra; quanta ne prenderai dal fiume, tanta si muterà in sangue».9 Se non credono neppure a questi due segni e non ascolteranno la tua voce, allora prenderai acqua del Nilo e la verserai sulla terra asciutta: l'acqua che avrai presa dal Nilo diventerà sangue sulla terra asciutta".
10 Disse allora Mosè: «Ti prego, Signore; io non ero di parola facile nemmeno per l'innanzi; ma da che tu hai parlato a me tuo servo, son divenuto ancor più tardo ed impedito di lingua».10 Mosè disse al Signore: "Mio Signore, io non sono un buon parlatore; non lo sono mai stato prima e neppure da quando tu hai cominciato a parlare al tuo servo, ma sono impacciato di bocca e di lingua".
11 Gli disse il Signore: «Chi ha fatto la bocca dell'uomo? O chi ha formato il muto ed il sordo, il veggente ed il cieco? Non forse io?11 Il Signore gli disse: "Chi ha dato una bocca all'uomo o chi lo rende muto o sordo, veggente o cieco? Non sono forse io, il Signore?
12 Va' dunque, ed io sarò nella tua bocca, e t'insegnerò quello che dovrai dire».12 Ora va'! Io sarò con la tua bocca e ti insegnerò quello che dovrai dire".
13 Ma egli osservò ancora: «Ti prego, Signore, manda chi vorrai mandare».13 Mosè disse: "Perdonami, Signore mio, manda chi vuoi mandare!".
14 Sdegnato il Signore contro Mosè, disse: «So che Aronne tuo fratello, levita, parla bene; ecco, egli ti viene incontro, e vedendoti si rallegrerà.14 Allora la collera del Signore si accese contro Mosè e gli disse: "Non vi è forse il tuo fratello Aronne, il levita? Io so che lui sa parlar bene. Anzi sta venendoti incontro. Ti vedrà e gioirà in cuor suo.
15 Parla a lui, e mettigli in bocca le mie parole; io sarò nella bocca tua e nella sua, e vi mostrerò quel che dovrete fare.15 Tu gli parlerai e metterai sulla sua bocca le parole da dire e io sarò con te e con lui mentre parlate e vi suggerirò quello che dovrete fare.
16 Egli parlerà al popolo in vece tua, e sarà la tua bocca; tu poi sarai la sua guida in ciò che riguarda Dio.16 Parlerà lui al popolo per te: allora egli sarà per te come bocca e tu farai per lui le veci di Dio.
17 Prenditi anche in mano questa verga, con la quale opererai prodigi».17 Terrai in mano questo bastone, con il quale tu compirai i prodigi".
18 Mosè se n'andò, e tornò a Ietro suo suocero, e gli disse: «Andrò, e tornerò ai miei fratelli in Egitto, per vedere se sono ancor vivi». E Ietro gli disse: «Va' pure in pace».18 Mosè partì, tornò da Ietro suo suocero e gli disse: "Lascia che io parta e torni dai miei fratelli che sono in Egitto, per vedere se sono ancora vivi!". Ietro disse a Mosè: "Va' pure in pace!".
19 Ora il Signore disse a Mosè in Madian: «Va' e torna in Egitto perché son morti tutti quelli che cercavan d'ucciderti».19 Il Signore disse a Mosè in Madian: "Va', torna in Egitto, perché sono morti quanti insidiavano la tua vita!".
20 Prese dunque Mosè la moglie ed i figli, li mise su un asino, e tornò in Egitto, portando in mano la verga datagli da Dio.20 Mosè prese la moglie e i figli, li fece salire sull'asino e tornò nel paese di Egitto. Mosè prese in mano anche il bastone di Dio.
21 Mentr'egli ritornava in Egitto, il Signore gli disse: «Bada bene di fare innanzi al Faraone tutti i segni de' quali t'ho dato facoltà; io indurerò il suo cuore, e non lascerà andare il popolo.21 Il Signore disse a Mosè: "Mentre tu parti per tornare in Egitto, sappi che tu compirai alla presenza del faraone tutti i prodigi che ti ho messi in mano; ma io indurirò il suo cuore ed egli non lascerà partire il mio popolo.
22 Tu gli dirai: - Questo dice il Signore: " Israele è figlio mio primogenito " -;22 Allora tu dirai al faraone: Dice il Signore: Israele è il mio figlio primogenito.
23 Io t'ho detto: - Lascia andare il figlio mio perché mi offra un sacrifizio; non hai voluto lasciarlo andare; ed ecco, io farò morire il primogenito figlio tuo -».23 Io ti avevo detto: lascia partire il mio figlio perché mi serva! Ma tu hai rifiutato di lasciarlo partire. Ecco io faccio morire il tuo figlio primogenito!".
24 Ora, essendo Mosè in viaggio, ad una fermata gli si fece incontro il Signore, e stava per farlo morire.24 Mentre si trovava in viaggio, nel luogo dove pernottava, il Signore gli venne contro e cercò di farlo morire.
25 Subito Sefora prese una pietra affilata e circoncise il prepuzio del figlio suo, e toccò i piedi del marito, e disse: «Tu mi sei uno sposo di sangue».25 Allora Zippora prese una selce tagliente, recise il prepuzio del figlio e con quello gli toccò i piedi e disse: "Tu sei per me uno sposo di sangue".
26 Egli allora lo lasciò, dopochè ella aveva detto: «Sposo di sangue, a causa della circoncisione».26 Allora si ritirò da lui. Essa aveva detto sposo di sangue a causa della circoncisione.
27 Disse allora il Signore ad Aronne: «Va' incontro a Mosè nel deserto». E quegli gli andò incontro, sul monte di Dio, e lo baciò.27 Il Signore disse ad Aronne: "Va' incontro a Mosè nel deserto!". Andò e lo incontrò al monte di Dio e lo baciò.
28 Mosè riferì ad Aronne tutte le parole con le quali il Signore lo aveva mandato, ed i prodigi de' quali lo aveva incaricato.28 Mosè riferì ad Aronne tutte le parole con le quali il Signore lo aveva inviato e tutti i segni con i quali l'aveva accreditato.
29 Giunsero insieme, e radunarono tutti i seniori de' figli di Israele.29 Mosè e Aronne andarono e adunarono tutti gli anziani degli Israeliti.
30 Aronne ripetè al popolo tutto quello che il Signore aveva detto a Mosè, e questi fece innanzi al popolo quei prodigi.30 Aronne parlò al popolo, riferendo tutte le parole che il Signore aveva dette a Mosè, e compì i segni davanti agli occhi del popolo.
31 E il popolo credè. Udirono che il Signore aveva visitati i figli d'Israele e riguardata la loro afflizione, e prostrati lo adorarono.31 Allora il popolo credette. Essi intesero che il Signore aveva visitato gli Israeliti e che aveva visto la loro afflizione; si inginocchiarono e si prostrarono.