Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Ester 15


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Esortazione di Mardocheo ad Ester.

1- E la esortò egli (non c'è dubbio che fosse Mardocheo) a presentarsi al re, e supplicarlo per il suo popolo e per la sua patria.2«Ricordati» disse «de' giorni del tuo basso stato, quando ricevevi per le mie mani il nutrimento. Aman, secondo dopo il re, ha parlato contro di noi [per darci] alla morte;3tu invoca il Signore, parla al re in nostro favore, e liberaci dalla morte». (E anche le cose seguenti.)

Ester davanti al re.

4Al terzo giorno poi, depose le vesti [di lutto] che s'era messe, e s'abbigliò in gran pompa.5Così splendente degli abiti regali, dopo aver invocato Dio reggitore e salvatore di tutti, prese con sè due ancelle;6su una s'appoggiava, tenendosi appena in piedi per la sua delicatezza e debolezza;7l'altra seguiva la padrona, reggendole le vesti che strascicavano per terra.8Essa poi, sparso il viso di color di rosa, sotto un aspetto giulivo e brillante celava un animo triste ed irrigidito dallo spavento.9Passate dunque, una dopo l'altra, tutte le porte, si trovò di fronte al re, il quale sedeva sul suo trono, vestito degli abiti regali, splendente d'oro e di gemme preziose, ed era terribile a vedersi.10Avendo egli alzato il viso, e mostrato con gli infiammati sguardi il suo sdegno, la regina venne meno, e, cambiato in pallidezza il suo colore, vacillando piegò il capo sulla sua ancella.11Dio allora volse a mansuetudine l'animo del re, il quale sollecito e tremante saltò giù dal suo trono, e reggendola con le sue braccia sinchè non fu rientrata in sè, l'accarezzava dicendo:12«Ester, che hai? Io sono il tuo fratello; non aver paura.13Tu non morrai; questa legge è posta per tutti, ma non per te;14vieni dunque, e tocca lo scettro».15Ma poichè essa taceva, prese lo scettro d'oro, e glielo pose sul collo; poi la baciò, e disse: «Perchè non mi parli?».16Essa rispose: «Ho visto te, signore, simile ad un angelo di Dio, ed il mio cuore è rimasto turbato, temendo la tua grandezza.17Perchè tu sei grandemente ammirabile, o signore, e il tuo volto è pieno di grazie».18Mentre così parlava, ricadde un'altra volta, e restò quasi senza conoscenza.19Il re ne restò turbato, e tutti i suoi ministri la consolavano. (Copia della lettera, che il re Artaserse mandò in favore dei Giudei a tutte le province del suo regno. Anch'essa non si trova nel testo ebraico.)