Scrutatio

Sabato, 20 aprile 2024 - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi)

Ester 10


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1- Il re Assuero si fece poi tributaria tutta la terra e tutte l'isole del mare.2La potenza e grandezza sua, e l'eccelsa dignità alla quale egli innalzò Mardocheo, son descritte ne' libri de' Medi e Persiani;3e come Mardocheo, della stirpe giudaica, divenisse secondo dopo il re Assuero, e fosse grande presso i Giudei, caro alla moltitudine de' suoi fratelli, cercando il bene del suo popolo, e non parlando che per promuovere la prosperità della sua nazione. (Ho fedelmente tradotto quello che si trova in ebraico. Ciò che segue, l'ho trovato scritto nell'edizione Vulgata, e vi è contenuto in lingua e caratteri greci. Intanto alla fine del libro era posto questo capitolo, che noi, secondo la nostra consuetudine, abbiamo segnato con un obelo, ossia spiedo).4E Mardocheo disse: «Queste cose, le ha fatte Dio.5Mi ricordo d'avere già avuto un sogno che quelle cose medesime prefigurava, e nemmeno una ha mancato d'avverarsi.6La piccola fonte che crebbe sino a diventare un fiume, che divenne una luce ed un sole, e ridondò d'acque copiose, è Ester, la quale il re si prese per moglie e volle che divenisse regina.7I due dragoni sono io ed Aman;8i popoli che avevano fatto lega, son quelli che si sforzarono di fare sparire il nome de' Giudei;9il popolo mio è Israele, che levò la voce al Signore, ed il Signore salvò il popolo suo, ci liberò da ogni male, fece maraviglie grandi e prodigi fra le nazioni.10e volle che vi fossero due sorti, una per il popolo di Dio, ed un'altra per le altre nazioni.11E l'una e l'altra s'avverò per tutte le nazioni al giorno che Dio sin da quel tempo aveva stabilito.12Ed il Signore si ricordò del suo popolo, ed ebbe pietà de' suoi eredi.13E questi giorni del mese di Adar, il quattordicesimo cioè ed il quindicesimo, saranno osservati con ogni cura e con gaudio da tutto il popolo insieme adunato, in tutte le future generazioni del popolo di Israele».