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Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Tobia 14


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 1974
1 - Così finirono le parole di Tobia. Or dopo che ebbe riavuta la vista, visse ancora Tobia quarantadue anni, e vide i figli de' suoi nipoti.1 Qui finirono le parole del canto di Tobi.
2 Compiuti poi centodue anni, fu onorevolmente sepolto in Ninive.2 Tobi morì in pace all'età di centododici anni e fu sepolto con onore a Ninive. Egli aveva sessantadue anni quando divenne cieco; dopo la sua guarigione visse nella felicità, praticò l'elemosina e continuò sempre a benedire Dio e a celebrare la sua grandezza.
3 Difatti, a cinquantasei anni aveva perso il lume degli occhi, ed a sessanta l'aveva riacquistato.3 Quando stava per morire, fece venire il figlio Tobia e gli diede queste istruzioni:
4 Il rimanente della sua vita, lo passò nella contentezza, ed avendo sempre più progredito nel timor di Dio, se ne partì in pace.4 "Figlio, porta via i tuoi figli e rifugiati in Media, perché io credo alla parola di Dio, che Nahum ha pronunziato su Ninive. Tutto dovrà accadere, tutto si realizzerà sull'Assiria e su Ninive, come hanno predetto i profeti d'Israele, che Dio ha inviati; non una delle loro parole cadrà. Ogni cosa capiterà a suo tempo. Vi sarà maggior sicurezza in Media che in Assiria o in Babilonia. Perché io so e credo che quanto Dio ha detto si compirà e avverrà e non cadrà una sola parola delle profezie. I nostri fratelli che abitano il paese d'Israele saranno tutti dispersi e deportati lontano dal loro bel paese e tutto il paese d'Israele sarà ridotto a un deserto. Anche Samaria e Gerusalemme diventeranno un deserto e il tempio di Dio sarà nell'afflizione e resterà bruciato fino ad un certo tempo.
5 Al punto della sua morte, chiamò a sè il figlio Tobia, ed i sette giovani figli di lui, suoi nipoti, e disse loro:5 Poi di nuovo Dio avrà pietà di loro e li ricondurrà nel paese d'Israele. Essi ricostruiranno il tempio, ma non uguale al primo, finché sarà completo il computo dei tempi. Dopo, torneranno tutti dall'esilio e ricostruiranno Gerusalemme nella sua magnificenza e il tempio di Dio sarà ricostruito, come hanno preannunziato i profeti di Israele.
6 « Verrà presto la fine di Ninive; perchè la parola del Signore non cade in fallo. E tutti i nostri fratelli stati dispersi fuor della terra di Israele, ritorneranno ad essa.6 Tutte le genti che si trovano su tutta la terra si convertiranno e temeranno Dio nella verità. Tutti abbandoneranno i loro idoli, che li hanno fatti errare nella menzogna, e benediranno il Dio dei secoli nella giustizia.
7 Tutto il suo territorio deserto si ripopolerà, e la casa di Dio che vi fu bruciata sarà di nuovo ricostruita; ivi ritorneranno tutti quelli che temono Dio.7 Tutti gli Israeliti che saranno scampati in quei giorni e si ricorderanno di Dio con sincerità, si raduneranno e verranno a Gerusalemme e per sempre abiteranno tranquilli il paese di Abramo, che sarà dato in loro possesso. Coloro che amano Dio nella verità gioiranno; coloro invece che commettono il peccato e l'ingiustizia spariranno da tutta la terra.
8 I popoli abbandoneranno i loro idoli, verranno in Gerusalemme, e vi dimoreranno,8 Ora, figli, vi comando: servite Dio nella verità e fate ciò che a lui piace. Anche ai vostri figli insegnate l'obbligo di fare la giustizia e l'elemosina, di ricordarsi di Dio, di benedire il suo nome sempre, nella verità e con tutte le forze.
9 e tutt' i re della terra vi faranno festa, adorando il re d'Israele.9 Tu dunque, figlio, parti da Ninive, non restare più qui. Dopo aver sepolto tua madre presso di me, quel giorno stesso non devi più restare entro i confini di Ninive. Vedo infatti trionfare in essa molta ingiustizia e grande perfidia e neppure se ne vergognano.
10 Ascoltate, dunque, figli miei, il padre vostro. Servite il Signore nella verità, e cercate di far quello che a lui piace.10 Vedi, figlio, quanto ha fatto Nadab al padre adottivo Achikar. Non è stato egli costretto a scendere vivente sotto terra? Ma Dio ha rigettato l'infamia in faccia al colpevole: Achikar ritornò alla luce mentre invece Nadab entrò nelle tenebre eterne, perché aveva cercato di far morire Achikar. Per aver praticato l'elemosina, Achikar sfuggì al laccio mortale che gli aveva teso Nadab, Nadab invece cadde in quel laccio, che lo fece perire.
11 Raccomandate a' vostri figliuoli di far opere buone ed elemosine, di ricordarsi di Dio, e di benedirlo in ogni tempo in verità e con tutte le loro forze.11 Così, figli miei, vedete dove conduce l'elemosina e dove conduce l'iniquità: essa conduce alla morte. Ma ecco, mi sfugge il respiro!". Essi lo distesero sul letto; morì e fu sepolto con onore.
12 Ora dunque, figliuoli, datemi retta, e non vogliate rimaner qui; ma da quel giorno nel quale seppellirete vostra madre accanto a me in uno stesso sepolcro, da allora dirigete i vostri passi fuor di qui, per uscirne;12 Quando morì la madre, Tobia la seppellì vicino al padre, poi partì per la Media con la moglie e i figli. Abitò in Ecbàtana, presso Raguele suo suocero.
13 poiché veggo bene che l'iniquità di questa città la condurrà alla rovina ».13 Curò con onore i suoceri nella loro vecchiaia e li seppellì a Ecbàtana in Media.
14 Avvenne dunque che dopo la morte della madre sua, Tobia partì da Ninive con la moglie ed i figli, ed i figli de' figli, e tornò presso i suoceri.14 Tobia ereditò il patrimonio di Raguele come ereditò quello del padre Tobi. Morì da tutti stimato all'età di centodiciassette anni.
15 Li trovò sani e salvi in buona vecchiaia, ed ebbe cura di loro, e chiuse a loro gli occhi. Ricevè egli tutta l'eredità della casa di Raguele, e vide sino alla quinta generazione i figli de' figli suoi.15 Prima di morire sentì parlare della rovina di Ninive e vide i prigionieri che venivano deportati in Media per opera di Achiacar re della Media. Benedisse allora Dio per quanto aveva fatto nei confronti degli abitanti di Ninive e dell'Assiria. Prima di morire poté dunque gioire della sorte di Ninive e benedisse il Signore Dio nei secoli dei secoli.
16 E compiuti novantanove anni nel timor del Signore, fu seppellito in pace.
17 Tutta poi la sua parentela, e tutta la sua discendenza perseverò in una buona vita ed in una santa condotta, così da esser accetti tanto a Dio quanto agli uomini, ed a tutti gli abitanti di quella terra.