Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Tobia 11


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 - Essendo dunque di ritorno il giorno undecimo giunsero a Caran, a metà strada di contro Ninive.1 Or ritornando indietro giunsero l'undecimo giorno a Charan, la quale è a mezza strada dirimpetto a Ninive.
2 E l'angelo disse: «Fratello Tobia, tu sai in che condizioni hai lasciato il padre tuo.2 E l'Angelo disse: Fratello Tobia, tu sai in quale stato lasciasti il padre tuo.
3 Perciò, se ti piace, andiamo avanti, e con comodo ci verranno dietro i servi con tua moglie e con gli animali ».3 Quindi, se così ti piace andiam noi innanzi, e la famiglia a lento passo ci segua insieme colla tua moglie, e cogli animali.
4 Ed essendogli piaciuto d'andar così, disse Raffaele a Tobia: «Prendi con te del fiele del pesce, perché ti sarà necessario ». Prese dunque Tobia di quel fiele, e partirono.4 Ed effendo risoluti di di andare, disse Raphaele a Tobia: prendi teco del fiele di pesce, perocchè ti verrà a taglio: e Tobia prese di quel fiele, e partirono.
5 Anna dunque andava ogni giorno a sedersi lungo la via, sulla cima di una collina, di dove poteva rimirare lontano.5 Or Anna stava redendo ogni dì lungo la strada sulla cima di una collina, donde potea vedere in molta distanza.
6 Or mentre di là spiava il suo ritorno, vide da lungi il figlio suo che veniva e subito lo riconobbe; corse allora ad annunziarlo al marito, dicendo: « Ecco, viene il tuo figliuolo ».6 E mentre stava colà alle vedette aspettandolo, vide da lungi, e riconobbe il suo figliuolo, e corse a darne la nuova al marito dicendo: E' quà tuo figlio che viene.
7 E Raffaele disse a Tobia: « Bada, quando sarai entrato in casa tua, di adorare per prima cosa il Signore Dio tuo. Poi, rese a lui grazie, avanzati verso tuo padre, e bacialo.7 E Raphaele disse a Tobia: Or quando tu sarai entrato in casa tua, subito adora il Signore Dio tuo, e rendute a lui le grazie, accostati al padre tuo, e bacialo:
8 Indi, spalma i suoi occhi con questo fiele di pesce che porti con te; sappi che senz'altro gli occhi gli s'apriranno, ed il padre tuo vedrà il lume del cielo, e sarà felice di rivederti ».8 E tosto stropiccia gli occhi di lui con quel fiele del pesce, che hai teco, perocchè tu dei sapere, che immediatamente si apriranno i suoi occhi, e il padre tuo vedrà la luce del cielo, e giubbilerà in veggendoti.
9 Allora il cane che insieme con lui era stato in viaggio corse avanti come a portar la notizia, dimenando la coda e facendo festa.9 Allora il cane, che gli avea seguitati nel viaggio corse innanzi, e quasi venisse apportator di buona novella, faceva sesta, menando in giro la sua coda.
10 Il cieco padre si alzò, ed inciampando co' piedi si mise a correre; poi, data la mano ad un servo, andò incontro al figliuolo,10 E alzatosi il padre cieco si pose a correre inciampando co' piedi; ma preso per mano un servo, andò incontro al figliuolo.
11 ed incontratolo lo baciò, egli e la moglie sua, e si misero ambedue a pianger di gioia.11 E accogliendolo lo baciò, e sua moglie, e principiarono ambedue a piangere di allegrezza.
12 e dopo aver adorato Dio, e rese grazie, si posero a sedere.12 E dopo avere adorato Dio, e rendute le grazie, si misero a sedere.
13 Allora Tobia, preso del fiele del pesce, ne spalmò gli occhi del padre suo,13 Allora Tobia, preso il fiele del pesce, ne stropicciò gli occhi del padre:
14 e durò quasi per una mezz'ora, sinché cominciò ad uscirgli dagli occhi una cosa bianca, come la membrana d'un uovo.14 E s'intertenne per circa mezz'ora; e cominciò a uscire dagli occhi di lui una materia bianca simile alla membrana di un uovo.
15 Presala, Tobia la tirò dagli occhi di lui, che subito riebbe la vista.15 E Tobia prendendola la trasse dagli occhi di lui, il quale subito riebbe la vista.
16 E ne glorificavano Dio, egli e la moglie sua, e tutti quelli che lo conoscevano.16 E glorificavano Dio tanto egli, come la sua moglie, e tutti i suoi conoscenti.
17 E Tobia diceva: « Ti benedico, Signore Dio di Israele, perchè m'hai castigato e m'hai liberato, ed ecco ch' io veggo il mio figliuolo Tobia ».17 E Tobia diceva: Io ti benedico, Signore Dio d'Israele, perchè tu mi hai castigato, e salvato: ed ecco ch'io veggo il mio figliuolo Tobia.
18 Dopo sette giorni, arrivò anche Sara moglie del figlio suo, con tutta la servitù ed In buona salute, e gli armenti e i cammelli, e il molto danaro della moglie, e quello ancora ritirato da Gabelo.18 E di lì a sette giorni giunse anche Sara moglie di suo figliuolo, e tutta la famiglia in sanità, e i bestiami, e i cammelli, e il denaro della moglie in buona quantità, e anche quel denaro riscosso da Gabelo.
19 E Tobia narrò a' genitori tutt' i benefizi che Dio gli aveva compartiti per mezzo di quell'uomo che l'aveva accompagnato,19 E Tobia raccontò a suoi genitori tutti i benefizi fattigli da Dio per mezzo di quell'uomo, che lo avea condotto.
20 e vennero Achiot e Nabat cugini di Tobia a rallegrarsi e congratularsi con lui per tutto il bene che Dio gli aveva fatto.20 E vennero Achior, e Nabath cugini di Tobia a rallegrassi, e congratulars; con lui di tutti i favori, che Dio gli avea fatti.
21 E tutti banchettando fecero festa per sette giorni con grandissima allegrezza.21 E per sette giorni banchettando fecer tutti grandissima festa.