Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 9


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BIBBIA RICCIOTTILA SACRA BIBBIA
1 - Disse Davide: «È forse rimasto qualcuno della casa di Saul, perchè io gli possa far del bene per amore di Gionata?».1 Davide domandò: "C'è ancora qualche superstite della casa di Saul? Vorrei usargli misericordia a motivo di Gionata".
2 Eravi della casa di Saul un servo chiamato Siba, che fu chiamato dal re, il quale gli disse: «Sei tu Siba?», e avendo egli risposto: «Io, servo tuo, lo sono»,2 La casa di Saul aveva un servo di nome Zibà, che fu fatto venire da Davide. Il re gli domandò: "Sei tu Zibà?". Quello rispose: "Sono io, tuo servo!".
3 il re gli disse: «Vi è forse qualcuno della famiglia di Saul, a cui possa usare la misericordia di Dio?». Rispose Siba al re: «Rimane il figlio di Gionata, quello storpio».3 Aggiunse il re: "Non c'è più nessuno della casa di Saul? Vorrei usare con lui la bontà di Dio!". Zibà rispose al re: "C'è ancora un figlio di Gionata con i piedi storpi".
4 «Dov'è egli?» chiese il re. E Siba rispose: «Sta in casa di Machir figliuolo di Ammiel a Lodabar».4 Il re gli domandò: "Dov'è?". Zibà gli rispose: "E' in casa di Machir, figlio di Ammièl, a Lodebàr".
5 Allora il re Davide mandò a prenderlo dalla casa di Machir figliuolo di Ammiel a Lodabar.5 Allora il re Davide lo mandò a prendere dalla casa di Machir, figlio di Ammièl, a Lodebàr.
6 Quando Mifiboset figlio di Gionata giunse da Davide, si prostrò bocconi e l'adorò. Davide gli disse: «Mifiboset». E quegli rispose: «Ecco qui il tuo servo».6 Merib-Baal, figlio di Gionata, figlio di Saul, arrivato da Davide, cadde sulla sua faccia e si prostrò. Davide disse: "Merib-Baal!". Rispose: "Ecco il tuo servo!".
7 Davide gli disse: «Non temere, chè io ti userò grande misericordia per amore di Gionata tuo padre e ti restituirò tutti i campi di Saul tuo avo e tu mangerai sempre alla mia mensa».7 Davide gli disse: "Non temere, perché voglio usare benevolenza con te a motivo di Gionata tuo padre. Ti restituisco tutti i campi di Saul tuo padre e tu prenderai cibo sempre alla mia mensa".
8 Egli si inchinò profondamente e disse: «Chi son io, tuo servo, che tu abbia a riguardare a un cane morto quale io sono?».8 Egli si prostrò e disse: "Che cos'è il tuo servo, perché tu ti volga verso un cane morto quale sono io?".
9 Il re chiamò allora Siba servo di Saul e gli disse: «Tutto ciò che apparteneva a Saul e tutta la casa di lui, l'ho data al figlio del tuo padrone;9 Poi il re chiamò Zibà, servo di Saul, e gli disse: "Tutto quello che apparteneva a Saul e a tutta la sua casa, lo do al figlio del tuo padrone.
10 lavoragli dunque la terra tu e i tuoi figli e i servi tuoi e porta al figlio del tuo padrone i cibi per mantenersi, e Mifiboset figlio del tuo padrone mangerà sempre alla mia mensa». Siba aveva quindici figliuoli e venti servi.10 Lavorerai per lui la terra tu, i tuoi figli e i tuoi servi, e il raccolto che ne riceverai assicurerà il cibo per la casa del tuo padrone che essa mangerà; ma Merib-Baal, figlio del tuo padrone, prenderà cibo sempre alla mia mensa". Ora Zibà aveva quindici figli e venti servi.
11 Disse Siba al re: «Come hai comandato al tuo servo, o mio signore e re, il tuo servo eseguirà e Mifiboset mangerà alla mia mensa, come uno dei figli del re».11 Zibà rispose al re: "Il tuo servo farà tutto esattamente come il re mio signore ha comandato al suo servo". Così Merib-Baal mangiava alla mensa di Davide, come uno dei figli del re.
12 Mifiboset aveva un piccolo fanciullo di nome Mica; e tutta la parentela di Siba, serviva Mifiboset.12 Merib-Baal aveva un bambino di nome Micà; tutti quelli che abitavano la casa di Zibà furono al servizio di Merib-Baal.
13 Mifiboset poi abitava in Gerusalemme, perchè egli mangiava sempre alla mensa del re, ed era zoppo d'ambedue i piedi.13 Però Merib-Baal risiedeva a Gerusalemme perché mangiava sempre alla mensa del re. Era storpio di tutti e due i piedi.