Scrutatio

Martedi, 23 aprile 2024 - San Giorgio ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 24


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Il censimento

1- Ancora una volta il furore del Signore s'accese contro Israele ed eccitò Davide contro di esso, quando egli disse: «Va' a fare il computo d'Israele e di Giuda».2Disse adunque il re a Joab capo dell'esercito: «Va' in giro per tutte le tribù d'Israele, da Dan fino a Bersabee, e conta il popolo perchè io ne sappia il numero».3Disse Joab al re: «Il Signore Dio tuo accresca il popolo tuo più di quanto è al presente, e ancora lo centuplichi agli occhi del re mio signore; ma che cosa vuol fare il re mio signore con tal cosa?».4Ma la parola del re la vinse contro le parole di Joab e dei principi dell'esercito, e Joab coi capi dell'armata se n'andò dal cospetto del re per numerare il popolo d'Israele.5Passato il Giordano vennero ad Aroer a destra della città che sta nella valle di Gad,6e per Jazer passarono in Galaad e nella terra inferiore di Odsi e vennero fino alle boscaglie di Dan, e girando attorno a Sidone7passarono presso le mura di Tiro, attraversarono il paese degli Evei e dei Cananei e giunsero al mezzogiorno di Giuda a Bersabee.8E percorsa tutta la contrada, furono di ritorno a Gerusalemme dopo nove mesi e venti giorni.9Joab diede il numero del censimento del popolo al re, e si trovò che Israele aveva ottocentomila uomini validi, che sapevano maneggiar la spada, mentre Giuda aveva cinquecentomila combattenti.10Ma il cuore di Davide sentì rimorso dopo che ebbe fatto il computo del popolo e disse Davide al Signore: «Ho fatto un grande peccato con ciò; ma ti prego, o Signore, di perdonare l'iniquità del tuo servo, poichè ho agito troppo da stolto».11Si levò Davide l'indomani e la parola del Signore fu rivolta a Gad, profeta e veggente di Davide, in questa forma:12«Vai a dire a Davide: - Così parla il Signore: " Ti è data la scelta di tre castighi; scegli dei tre quello che tu vorrai e io te lo infliggerò " -».13Gad, venuto a Davide, gli diede l'annunzio così: «O per sette anni verrà la fame nel tuo paese, o per tre mesi fuggirai i tuoi avversari, ed essi ti perseguiteranno, oppure per tre giorni vi sarà gran pestilenza nel tuo regno. Or dunque scegli e vedi ciò che io debbo rispondere a chi mi ha mandato».14Disse allora Davide a Gad: «Io sono in una grande angustia, ma è meglio cadere nelle mani del Signore (le cui misericordie sono molte) che in quelle degli uomini».15Allora il Signore mandò la pestilenza in Israele dal mattino fino al tempo stabilito; e da Dan fino a Bersabee morirono del popolo settantamila uomini.

La Peste

16Mentre l'angelo del Signore stendeva la sua mano sopra Gerusalemme per disperderla, il Signore ebbe pietà di tanta sciagura e disse all'angelo che percuoteva il popolo: «Basta. Trattieni ora la tua mano». Se ne stava l'angelo del Signore presso l'aia di Areuna il Jebuseo,17quando Davide, visto l'angelo in atto di percuotere il popolo, disse al Signore: «Son io che ho peccato, io che agii iniquamente; costoro che sono il mio gregge che male fecero? Si volti, te ne prego, la tua mano contro di me e contro la casa del padre mio».18In quel giorno venne però Gad a Davide e gli disse: «Ascendi ed erigi un altare al Signore sull'aia di Areuna il Jebuseo».19E Davide salì come gli avea detto Gad per ordine del Signore.20Areuna, alzando gli occhi, vide il re e i servi di lui venire alla sua volta21e uscito adorò il re colla faccia a terra e disse: «Per qual cagione il re mio signore viene al suo servo?». E Davide rispose: «Per comperare da te l'aia ed edificarvi un altare al Signore affinchè cessi la mortalità che infierisce in mezzo al popolo».22Disse allora Areuna a Davide: «Se la prenda il re mio signore e offra come meglio gli piace. Hai qui i buoi per l'olocausto, il carro e i gioghi per servire da legna».23Tutto diede Areuna al re. Soggiunse quindi Areuna al re: «Il Signore Dio tuo gradisca il tuo voto».24Il re gli rispose: «Non come tu vuoi, ma comprerò a pagamento e non offrirò al Signore Dio mio olocausti che non costano nulla». Davide adunque comperò l'aia e i buoi al prezzo di cinquanta sicli d'argento,25ed edificò colà un altare al Signore e offrì olocausti e ostie pacifiche. Così il Signore si placò verso il paese, e il flagello ebbe termine in Israele.