Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 20


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Ribellione di Seba

1- Avvenne ancora che vi fu un uomo di Belial, di nome Seba figlio di Bocri della tribù di Beniamino, che sonò la tromba e disse: «Noi non abbiamo alcuna parte con Davide nè eredità col figlio di Isai: ritornatene alle tue tende, o Israele».2E tutto Israele si staccò da Davide e seguitò Seba figlio di Bocri; mentre quei di Giuda restarono fedeli al loro re dal Giordano fino a Gerusalemme.3Rientrato Davide in casa sua a Gerusalemme prese le dieci concubine, lasciate alla custodia della casa, e le fece rinchiudere somministrando loro gli alimenti, nè mai si accostò ad esse, ma rimasero rinchiuse fino al giorno della loro morte, vivendo come vedove.4Disse il re ad Amasa: «Convoca fra tre giorni tutti i figli di Giuda e tu sii presente».5Andò adunque Amasa per radunare Giuda, ma tardò più di quanto gli aveva fissato il re.6Davide disse allora ad Abisai: «Ora Seba figlio di Bocri, affliggerà più di Absalom. Prendi adunque i servi del tuo padrone e inseguilo, affinchè non si imbatta in qualche fortezza e ci sfugga».7Uscirono adunque con lui gli uomini di Joab, i Ceretei e i Feletei; e tutti i valorosi uscirono pure da Gerusalemme, per inseguire Seba figliuolo di Bocri.

Uccisione di Amasa

8Erano giunti alla gran pietra che è in Gabaon, quando Amasa venne loro incontro. Ora Joab era vestito di una tunica stretta, misurata appuntino alla sua statura, e sovr'essa avea la spada pendente ai fianchi nel suo fodero, fatta in modo che con un leggero movimento poteva estrarsi ed essere usata.9Disse quindi Joab ad Amasa: «Salve, o fratello!», e prese con la mano destra il mento di Amasa, quasi per baciarlo.10Così Amasa non badò alla spada che teneva Joab, il quale lo colpì al fianco e gli fece cadere gli intestini per terra; e senz'altro colpo Amasa morì. Joab poi e Abisai suo fratello inseguirono Seba figlio di Bocri.11Frattanto alcuni uomini del seguito di Joab stando accanto al cadavere di Amasa dicevano: «Ecco chi voleva esser compagno di Davide in luogo di Joab».12Amasa intanto tutto lordo di sangue giaceva in mezzo alla strada, e un certo uomo osservando che tutto il popolo si fermava per vedere Amasa, lo trascinò dalla strada in un campo, e lo coprì col suo vestito, affinchè quei che passavano non si fermassero per cagion sua.13Rimosso che fu adunque dalla strada, la gente passava seguendo Joab che inseguiva Seba figlio di Bocri.

Uccisione di Seba

14Joab attraversò tutte le tribù d'Israele e giunse ad Abela e a Betmaaca e tutti i valorosi vennero raccolti intorno a lui.15[Joab e i suoi] vennero adunque per assediare Seba in Abela e in Betmaaca e, innalzato intorno alla città un terrapieno, la cinsero d'assedio. Mentre tutta la gente che era con Joab si affaticava a distruggere le mura,16una donna saggia di quella città gridò: «Udite, udite. Dite a Joab: - Avvicinati qua che parlerò teco -».17Essendosi accostato a lei, gli disse: «Sei tu Joab?». Ed egli rispose: «Sì, lo sono». Allora ella soggiunse: «Ascolta le parole della tua serva». Ed egli: «Ascolto».18E di nuovo ella: «In un vecchio proverbio si soleva dire: - Quelli che interrogano, interroghino in Abela -; e così conseguivano il loro intento.19Non son io colei che dò risposte veraci in Israele? E tu invece cerchi di demolire una città e di abbattere una madre in Israele? Perchè vuoi tu disperdere l'eredità del Signore?».20E Joab rispondendo disse: «Lungi, lungi da me questa cosa: io non disperdo e non distruggo.21Non si tratta di ciò; ma un uomo del monte di Efraim, chiamato Seba figlio di Bocri, ha levato la sua mano contro il re Davide: consegnateci lui solo, e noi ce ne andremo dalla città». Disse la donna a Joab: «Ecco, la sua testa ti sarà gettata dalle mura».22Rivoltasi quindi a tutto il popolo, gli parlò saggiamente e quelli spiccato il capo di Seba figliuolo di Bocri, lo gettarono a Joab, il quale diede fiato alla tromba; tutti si allontanarono dalla città per andarsene ciascuno alle sue tende; e Joab ritornò al re a Gerusalemme.23Joab fu quindi il duce supremo di tutto l'esercito d'Israele; Banaia figliuolo di Joiada comandò ai Ceretei e Feletei;24Adura presiedeva ai tributi; Josafat figlio di Aiud compilava le cronache;25Siva era segretario; Sadoc e Abiatar erano sacerdoti,26ed Ira di Jair era ministro di Davide.