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Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 3


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BIBBIA RICCIOTTILA SACRA BIBBIA
1 - A lungo durò la lotta tra la casa di Saul e quella di Davide, ma Davide progrediva e si faceva sempre più forte, mentre la casa di Saul andava di giorno in giorno, indebolendo.1 La guerra tra la casa di Saul e la casa di Davide fu lunga, ma Davide diventava sempre più forte, mentre la casa di Saul si indeboliva sempre di più.
2 Nacquero a Davide in Ebron dei figliuoli. Il primogenito Amnon figlio di Achinoam di Jezrael;2 Davide ebbe dei figli a Ebron: il primogenito fu Amnòn di Achinoàm di Izreèl;
3 il secondo Cheleab figlio di Abigail già moglie di Nabal di Carmelo; il terzo Absalom figliuolo di Maaca figlia di Tolmai re di Gessur;3 il secondogenito Kileàb di Abigail, già moglie di Nabal da Carmel; il terzo Assalonne, figlio di Maaca, figlia di Talmài, re di Ghesùr;
4 il quarto Adonia figlio di Aggit; il quinto Safatia figlio di Abital;4 il quarto Adonia, figlio di Agghìt; il quinto Sefatìa, figlio di Abitàl;
5 il sesto Jetraam figlio di Egla moglie di Davide: tutti costoro nacquero a Davide in Ebron.5 il sesto Itreàm di Eglà, moglie di Davide. Questi nacquero a Davide in Ebron.
6 Durante la guerra tra la casa di Saul e quella di Davide, Abner figlio di Ner aveva la reggenza della casa di Saul.6 Durante la guerra tra la casa di Saul e la casa di Davide, Abner acquistava autorità nella casa di Saul.
7 Saul aveva avuto una concubina chiamata Resfa figlia di Aia. E Isboset disse ad Abner:7 Saul aveva avuto infatti una concubina di nome Rizpa, figlia di Aia. Is-Baal disse ad Abner: "Perché sei entrato dalla concubina di mio padre?".
8 «Perchè sei tu entrato dalla concubina del padre mio?». Abner s'irritò grandemente alle parole di Isboset e rispose: «Sono io oggi una testa di cane, io che oggi sono avversario di Giuda, io che ho usato misericordia alla casa di Saul, tuo padre, e ai fratelli e ai prossimi tuoi e non ti ho dato in mano di Davide? E tu oggi hai cercato in me di che rimproverarmi per una donna?8 Abner, adiratosi fortemente per le parole di Is-Baal, disse: "Sono forse la testa di un cane di Giuda, io? Ora che uso bontà con la casa di Saul tuo padre, verso i suoi fratelli e verso i suoi amici e non ti consegno nelle mani di Davide, proprio ora vieni a chiedere conto a me della colpa con quella donna?
9 Che Dio faccia questo ad Abner e gli aggiunga quello, se io non agirò con Davide conformemente a quanto Dio gli giurò,9 Dio faccia così ad Abner e peggio ancora, se io non farò per Davide come il Signore gli ha giurato:
10 di trasferire cioè il regno dalla casa di Saul e di elevare il trono di Davide sopra Israele e sopra Giuda, da Dan fino a Bersabee».10 trasferire il regno dalla casa di Saul e stabilire il trono di Davide su Israele e su Giuda da Dan fino a Bersabea".
11 E Isboset non potè replicargli una sola parola, perchè aveva paura di lui.11 Is-Baal non poté più rispondere una parola ad Abner per il timore che aveva di lui.
12 Abner inviò adunque messaggeri a Davide perchè da parte sua gli dicessero: «Di chi è la terra?», e aggiungessero: «Fa' alleanza con me e la mia mano sarà teco e ridurrò sotto di te tutto Israele».12 Allora Abner mandò ambasciatori a Davide per dire: "Di chi è il paese?". Cioè: "Fa' alleanza con me. Ecco, la mia mano sarà con te per riportarti tutto Israele".
13 Davide rispose: «Benissimo; io farò teco alleanza, ma ti chiedo una sola cosa e dico che tu non vedrai la mia faccia prima che io mi sia ricondotta Micol figlia di Saul: solo allora verrai e mi vedrai».13 Davide rispose: "Bene! Io farò alleanza con te! Ma un'unica cosa ti chiedo: cioè, non potrai vedermi, se prima non mi condurrai Mikal, figlia di Saul, quando verrai alla mia presenza".
14 Mandò poi Davide messaggeri ad Isboset figlio di Saul per dirgli: «Rendimi mia moglie Micol, che io ho sposato a prezzo di cento prepuzii di Filistei».14 Così Davide mandò messaggeri a Is-Baal, figlio di Saul, per dire: "Restituisci mia moglie Mikal che mi acquistai per cento prepuzi dei Filistei".
15 Isboset allora mandò a prenderla al marito di lei, Faltiel figlio di Lais.15 Is-Baal mandò a prenderla presso suo marito, Paltiel, figlio di Lais.
16 E il marito la seguì piangendo fino a Baurim; colà Abner gli disse: «Vattene indietro», ed egli se ne tornò.16 Suo marito andò con lei e la seguì, piangendo continuamente fino a Bacurim. Allora Abner gli disse: "Vattene, torna indietro!". Quello se ne andò.
17 Abner era intanto entrato in trattative cogli anziani d'Israele, dicendo: «Già da lungo tempo voi cercavate Davide perchè regnasse sopra di voi;17 Abner tenne questo discorso con gli anziani d'Israele: "Da tempo stavate chiedendo Davide come vostro re.
18 decidetevi adunque, perchè il Signore ha parlato a Davide in questo modo: - Io libererò il popolo d'Israele dalla mano dei Filistei e da quella di tutti i suoi nemici per mezzo del mio servo Davide -».18 Ora mettetevi all'opera, perché il Signore ha detto a Davide: "Con la sua mano Davide, mio servo, salverà il mio popolo Israele dal potere dei Filistei e dal potere di tutti i suoi nemici".
19 Parlò ancora Abner con quei di Beniamino. Poi andò a riferire a Davide in Ebron tutto ciò che avevano deciso Israele e tutta la casa di Beniamino.19 Abner parlò anche a Beniamino e poi andò egli stesso a riferire a Davide a Ebron quanto era stato approvato da Israele e da tutta la casa di Beniamino.
20 Egli era venuto a Davide in Ebron accompagnato da venti uomini e Davide fece un banchetto ad Abner e a quelli che lo accompagnavano.20 Abner giunse presso Davide a Ebron con venti uomini e Davide fece un convito per Abner e per gli uomini che erano con lui.
21 Poi Abner disse a Davide: «Io mi leverò e andrò a riunire tutto Israele sotto il mio signore e re, e farò teco un patto e tu regnerai sopra tutti, come è nei tuoi desiderii». Davide congedò Abner che se ne andò in pace.21 Abner disse a Davide: "Orsù, andrò e radunerò presso il re, mio signore, tutto Israele. Essi faranno alleanza con te, e tu diventerai re su tutti secondo il tuo desiderio". Poi Davide congedò Abner, che se ne andò in pace.
22 Or ecco Joab e la gente di Davide, carichi di grande bottino, ritornarsene dall'aver debellato dei predoni. Abner non era più in Ebron con Davide, essendosi quegli congedato e partito in pace,22 Ma ecco ritornare gli uomini di Davide e Ioab da una scorreria, riportando con sé una massa di preda, quando Abner non era più con Davide a Ebron, perché era stato congedato e se n'era andato in pace.
23 mentre Joab e tutto il suo esercito erano arrivati dopo. Fu pertanto portata la notizia a Joab da alcuni, che gli dissero: «Abner figliuolo di Ner è venuto dal re, il quale lo ha congedato ed egli se n'è andato in pace».23 All'arrivo di Ioab e di tutto il suo esercito ci fu chi informò Ioab così: "E' venuto Abner, figlio di Ner, dal re, che l'ha rimandato ed egli se ne è andato in pace".
24 Joab allora si portò da re e gli disse: «Che cosa hai fatto? Ecco, Abner è venuto a te; perchè tu l'hai lasciato partire in modo che egli se ne è andato e allontanato?24 Allora Ioab si presentò al re e disse: "Che cosa hai fatto? Ecco, è venuto Abner da te; perché l'hai congedato ed egli è potuto ripartire?
25 Non sai tu che Abner figliuolo di Ner è venuto per ingannarti e spiare tutti i tuoi movimenti e per sapere tutto ciò che fai?».25 Conosci Abner, figlio di Ner: è venuto per trarti in inganno, per spiare le tue mosse e per saper tutto quello che stai facendo".
26 Uscito quindi Joab dal cospetto di Davide, mandò dietro ad Abner alcuni messaggeri e, all'insaputa di Davide, lo fece ritornare dalla cisterna di Sira.26 Ioab, partito dalla presenza di Davide, mandò messaggeri dietro ad Abner, i quali lo fecero tornare indietro dalla cisterna di Sira, all'insaputa di Davide.
27 Ritornato Abner in Ebron, Joab lo trasse in disparte in mezzo alla porta, fingendo di parlargli, e qui gli diede un colpo all'inguine e l'uccise per far vendetta del sangue di Asael suo fratello.27 Quando Abner ritornò a Ebron, Ioab lo trasse all'interno della porta per parlare con lui in segreto e subito lo colpì al ventre e lo uccise per vendicare il sangue di Asaèl, suo fratello.
28 Come Davide intese l'accaduto disse: «Innanzi al Signore io e il mio regno siamo in perpetuo innocenti del sangue di Abner figliuolo di Ner;28 Davide, saputa la cosa più tardi, esclamò: "Sono innocente io e il mio regno davanti al Signore in perpetuo del sangue di Abner, figlio di Ner.
29 scenda [esso] sul capo di Joab e sopra tutta la casa del padre di lui, nè manchi mai nella casa di Joab chi soffra di gonorrea e di lebbra e tenga il fuso, e muoia di spada, e manchi di pane».29 Ricada esso sulla testa di Ioab e su tutta la casa di suo padre! Non manchi mai nella casa di Ioab chi soffra di gonorrea e di lebbra, chi maneggi il fuso, chi cada di spada e chi sia privo di pane".
30 Joab e Abisai suo fratello uccisero adunque Abner perchè egli aveva ammazzato Asael loro fratello a Gabaon in combattimento.30 Ioab e suo fratello Abisài trucidarono Abner, perché aveva ucciso Asaèl, loro fratello, nella battaglia di Gabaon.
31 Davide poi disse a Joab e a tutto il popolo che stava con lui: «Stracciatevi le vesti, cingetevi di sacco e piangete pei funerali di Abner». Lo stesso re Davide accompagnò il feretro31 Davide ordinò a Ioab e a tutto il popolo che era con lui: "Stracciatevi le vesti, cingetevi di sacco e fate lutto davanti ad Abner". Anche il re Davide andava dietro il feretro.
32 e mentre si seppelliva Abner in Ebron Davide levò la sua voce e pianse sul sepolcro di Abner: pianse anche tutto il popolo,32 Seppellirono Abner a Ebron. Il re pianse ad alta voce sulla tomba di Abner e anche tutto il popolo pianse.
33 e il re lamentandosi e piangendo Abner, disse: «No, non come sogliono morire i vili, è morto Abner.33 Il re fece un lamento funebre su Abner dicendo: "Abner doveva morire come muore uno stolto?
34 Le tue mani non sono state legatenè i tuoi piedi stretti nei ceppi; ma tu sei caduto come si suol caderedinanzi ai figli d'iniquità.» E tutto il popolo gemendo pianse sopra di lui.34 Le tue mani non furono legate, e i tuoi piedi non furono stretti in catene! Come si cade per mano di malfattori, sei caduto!". Tutto il popolo pianse di nuovo su di lui.
35 Come tutta la moltitudine venne per mangiare insieme con Davide, essendo ancora giorno chiaro, Davide giurò, dicendo: «Iddio mi faccia questo e mi aggiunga quello se prima del tramonto del sole, io gusterò pane o qualsiasi altra cosa».35 Poi tutto il popolo andò per invitare Davide a prendere cibo, quando era ancora giorno, ma Davide giurò: "Così mi faccia Dio e peggio ancora, se prenderò pane o qualche altra cosa prima del tramonto del sole".
36 Il popolo udì e si compiacque di tutto ciò che aveva fatto il re al cospetto di tutto il popolo;36 Tutto il popolo venne a saperlo e ne rimase contento; così come ogni cosa fatta dal re piaceva a tutto il popolo.
37 e tutta la moltitudine e l'intero Israele conobbe in quel giorno che Abner figlio di Ner non era stato ucciso per istigazione del re.37 Così tutto il popolo e tutto Israele capì in quel giorno che non era stata provocata dal re l'uccisione di Abner, figlio di Ner.
38 Il re poi disse ai suoi servi: «Non sapete voi che un principe e uno dei migliori è caduto oggi in Israele?38 Poi il re disse ai suoi uomini: "Non sapete che un principe e un grande è caduto oggi in Israele?
39 Io quantunque unto re sono ancora debole; ma questi uomini figliuoli di Sarvia, son duri contro di me. Che il Signore renda a chi fa il male conforme alla sua malizia».39 Io oggi sono debole, benché consacrato re, mentre questi uomini, i figli di Zeruià, sono più duri di me. Ripaghi il Signore il malfattore secondo la sua malizia".