Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 21


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BIBBIA RICCIOTTILA SACRA BIBBIA
1 - Ai tempi di Davide vi fu anche una carestia per tre anni continui; allora Davide consultò l'oracolo del Signore, il quale gli rispose: «Questo è a causa di Saul e della sua casa sanguinaria, perchè ha ucciso i Gabaoniti».1 Ai tempi di Davide ci fu una carestia per tre anni di seguito. Allora Davide consultò il Signore ed egli rispose: "Il sangue pesa su Saul e sulla sua casa, perché egli mise a morte i Gabaoniti".
2 Chiamati allora quei di Gabaon, il re parlò loro. (I Gabaoniti non appartenevano ai figli d'Israele, ma erano un avanzo degli Amorrei, coi quali i figli d'Israele aveano fatto giuramento, e Saul aveva voluto ucciderli per zelo e quasi a vantaggio dei figli d'Israele e di Giuda).2 Il re convocò i Gabaoniti e parlò loro. I Gabaoniti non erano Israeliti, ma un resto degli Amorrei. Gli Israeliti avevano fatto loro un giuramento, ma Saul, nel suo zelo per gli Israeliti e per Giuda, aveva cercato di sterminarli.
3 Disse dunque Davide ai Gabaoniti: «Che farò io per voi? E quale soddisfazione darò a voi, perchè voi benediciate l'eredità del Signore?».3 Davide disse ai Gabaoniti: "Che devo fare per voi? Con che cosa potrò riparare, perché benediciate l'eredità del Signore?".
4 I Gabaoniti gli risposero: «Non facciamo questione nè di oro nè di argento; ma [è una questione] contro Saul e la sua casa; e non vogliamo che si uccida alcun uomo d'Israele». E il re domandò loro: «Che cosa volete dunque che io faccia per voi?».4 Gli risposero i Gabaoniti: "Per noi non è questione di argento o di oro con Saul e con la sua casa, e non si tratta di mettere a morte qualcuno in Israele". Il re disse: "Quello che voi chiedete, ve lo farò".
5 Quelli risposero al re: «L'uomo che ci ha schiacciati e oppressi iniquamente deve essere sterminato in guisa che in tutto il territorio di Israele non resti neppur uno della sua stirpe.5 Risposero al re: "Dell'uomo che ci ha distrutti e che aveva progettato di sterminarci in modo da non farci sussistere in tutto il territorio d'Israele,
6 Si diano a noi sette uomini dei figli di lui, perchè noi li crocifiggiamo al Signore in Gabaa di Saul, che fu già l'eletto del Signore». E il re rispose: «Li darò».6 ci siano consegnati sette uomini dei suoi figli e noi li impiccheremo davanti al Signore in Gabaon, sul monte del Signore". Il re rispose: "Io ve li consegnerò".
7 Risparmiò il re Mifiboset figlio di Gionata, figlio di Saul, per il giuramento che avevano fatto Davide e Gionata figlio di Saul.7 Il re risparmiò Merib-Baal, figlio di Gionata, figlio di Saul, a causa del giuramento del Signore che vi era tra di loro, tra Davide e Gionata, figlio di Saul.
8 Prese pertanto il re i due figli di Resfa, da lei generati a Saul, Armoni e Mifiboset e i cinque figli della figlia di Saul, Micol, da lei generati ad Adriele, figliuolo di Berzellai, oriundo di Molati,8 Allora il re prese i due figli di Rizpà, figlia di Aià, che aveva generato a Saul: Armonì e Merib-Baal, e i cinque figli di Meràb, figlia di Saul, che generò ad Adrièl, figlio di Barzillài, il mecolatita,
9 e li consegnò nelle mani dei Gabaoniti, che li crocifissero in Gabaa innanzi al Signore. Così morirono questi sette, uccisi simultaneamente ai primi giorni della mèsse quando cominciava la raccolta dell'orzo.9 e li consegnò nelle mani dei Gabaoniti che li appesero sul monte davanti al Signore. Tutti e sette perirono insieme. Furono messi a morte nei primi giorni della mietitura dell'orzo.
10 Resfa figlia di Aia, preso un cilicio, lo stese sopra una pietra e stette là dal principio della mietitura fino a che non cadde sopra di essi acqua dal cielo e impedì che venissero a lacerarli gli uccelli di giorno oppure le fiere di notte.10 Allora Rizpà, figlia di Aià, prese un sacco e se lo stese sulla roccia dall'inizio della mietitura fino a quando non cadde acqua dal cielo su di loro; non permise che alcun uccello del cielo si gettasse sui cadaveri di giorno né animale selvaggio di notte.
11 Fu riferito a Davide ciò che aveva fatto Resfa figlia di Aia, concubina di Saul.11 Riferirono a Davide quello che aveva fatto Rizpà, figlia di Aià, concubina di Saul.
12 E Davide andò e prese le ossa di Saul e di Gionata suo figlio dagli uomini di Jabes di Galaad, i quali le avevano portate via dalla piazza di Betsan, dove furono appese dai Filistei dopo avere ucciso Saul a Gelboe.12 Poi Davide andò a prendere le ossa di Saul e quelle di suo figlio Gionata dai capi di Iabes di Galaad, i quali le avevano sottratte dalla piazza di Bet-Sean, dov'erano stati appesi dai Filistei nel giorno in cui essi avevano sconfitto Saul sul Gelboe.
13 Riportò di là le ossa di Saul e quelle di Gionata figliuolo di lui e, raccolte le ossa di quelli che furono crocifissi,13 Così trasportò da là le ossa di Saul e quelle di suo figlio Gionata; e furono raccolte anche le ossa di quelli che erano stati appesi.
14 le fece seppellire insieme ai resti di Saul e di Gionata figlio di lui nel paese di Beniamino, da un lato, nel sepolcro di Cis loro antenato. E fu fatto tutto quello che il re aveva comandato, e dopo ciò Iddio si placò verso il paese.14 Le ossa di Saul e quelle di suo figlio Gionata furono sepolte nella terra di Beniamino a Zela nel sepolcro di Kis, padre di Saul. Fu eseguito tutto quello che il re aveva ordinato e dopo ciò Dio ebbe pietà del paese.
15 Si fece ancora una guerra dai Filistei contro Israele; e Davide coi suoi servi discese e combattè contro i Filistei. Essendo Davide assai stanco,15 Ci fu ancora una guerra dei Filistei contro Israele e Davide scese con i suoi servi a dare battaglia ai Filistei, ma Davide si sentì stanco.
16 Jesbibenob, della stirpe di Arafa, il cui ferro dell'asta pesava trecento once e che era cinto di una spada nuova, tentò percuotere Davide;16 Isbi-Benòb, dei discendenti di Rafa, che aveva una lancia del peso di trecento sicli di rame ed era cinto di una spada nuova, pensò di colpire Davide;
17 ma accorso in suo aiuto, Abisai figliuolo di Sarvia percosse il Filisteo e lo uccise. Allora i soldati di Davide fecero un giuramento, dicendogli: «D'ora innanzi non verrai più con noi alla guerra, perchè non si estingua la lucerna d'Israele».17 ma Abisài, figlio di Zeruià, corse in aiuto del re, colpì il filisteo e l'uccise. Allora gli uomini di Davide lo scongiurarono: "Non uscirai più con noi in battaglia, perché tu non estingua la lucerna d'Israele".
18 Si ebbe ancora una seconda guerra a Gob contro i Filistei, nella quale Sobocai di Usati uccise Saf, della razza di Arafa discendente dai giganti.18 Dopo questo ci fu ancora una battaglia a Gob contro i Filistei. Fu allora che Sibbecai, il cusatita, colpì Saf, discendente di Rafa.
19 Vi fu ancora una terza guerra in Gob contro i Filistei e Adeodato figlio di Salto, tessitore a diversi colori, di Betleem, uccise Golia di Get, che avea una lancia il cui legno era come il subbio dei tessitori.19 Ci fu una seconda battaglia a Gob contro i Filistei. Elcanàn, figlio di Iair di Betlemme, percosse Golia di Gat, il cui legno della lancia era come il fuso dei tessitori.
20 Una quarta guerra ebbe luogo in Get, dove si trovò un uomo di alta statura, che avea sei dita alle mani e ai piedi, vale a dire ventiquattro dita. Era anch'egli della razza di Arafa,20 Ci fu un'altra battaglia a Gat. Vi era un uomo di grande statura che aveva sei dita per ogni mano e sei dita per ogni piede, in tutto ventiquattro; anch'egli discendeva da Rafa.
21 e avendo insultato Israele fu percosso da Gionata figlio di Samaa fratello di Davide.21 Oltraggiò Israele, ma Gionata, figlio di Simeà, fratello di Davide, lo abbatté.
22 Questi quattro erano della stirpe di Arafa in Get e caddero tutti per mano di Davide e de' suoi servi.22 Quei quattro erano discendenti di Rafa, in Gat, e caddero per mano di Davide e dei suoi servi.