Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 2


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 - Dopo ciò Davide consultò il Signore, dicendo: «Ascenderò io in qualcuna delle città di Giuda?». E il Signore gli rispose: «Ascendi». Soggiunse Davide: «Dove ascenderò?». E il Signore gli rispose: «Ad Ebron».1 Dopo tali cose David consultò il Signore, e disse: Andrò io ad alcuna delle città di Giuda? E il Signore gli disse: Va pure. E disse David: A quale andrò io? E rispose il Signore: Ad Hebron.
2 Davide allora vi salì colle sue due mogli Achinoam di Jezrael e Abigail di Carmelo, già moglie di Nabal;2 Si partì allora David, e le sue due mogli, Achinoam Jezraelita, e Abigail vedova di Nabal del Carmelo.
3 condusse seco anche gli uomini che aveva con sè, ciascuno colla sua famiglia e si stabilirono nei sobborghi di Ebron.3 E seco condusse David anche tutta la gente che era con lui, ciascuno colla sua famiglia: e dimorarono nelle città intorno ad Hebron.
4 Vennero allora gli uomini di Giuda e unsero quivi Davide, perchè regnasse sulla tribù di Giuda. Fu riferito a Davide che quei di Jabes di Galaad avevano sepolto Saul;4 E vennero gli uomini di Giuda, e ivi unsero David, perchè fosse re della casa di Giuda. E fu riferito a David, come quelli di Jabes di Galaad avean dato sepoltura a Saul.
5 perciò egli spedì messaggeri agli abitanti di Jabes di Galaad per dir loro: «Siate benedetti dal Signore, poichè avete fatto opera di misericordia col vostro padrone Saul e l'avete seppellito.5 Spedì adunque David de' messi agli uomini di Jabes di Galaad, e fece dir loro: Benedetti voi dal Signore, i quali avete fatto questa opera di misericordia verso il signore vostro Saul, e lo avete seppellito.
6 Il Signore vi retribuirà con misericordia e con verità; ma io pure vi sarò grato di quanto avete fatto.6 E il Signore fin d’adesso si mostrerà misericordioso, e fedele verso di voi, ma io pure vi sarò grato per quel che avete fatto.
7 Si rinvigoriscano le vostre mani e comportatevi da forti: quantunque sia morto il vostro signore Saul, tuttavia la casa di Giuda ha unto me come suo re».7 Rincoratevi, e state di buon animo: perocché, se è morto il signor vostro Saul, la casa di Giuda mi ha unto per suo re.
8 Frattanto Abner figlio di Ner, capo dell'esercito di Saul, prese Isboset figlio di Saul e lo condusse intorno per l'accampamento,8 Ma Abner figliuolo di Ner condottiero dell'esercito di Saul, prese Isboseth figliuolo di Saul, e lo condusse intorno agli alloggiamenti,
9 e lo proclamò re di Galaad, di Gessuri, di Jezrael, di Efraim, di Beniamino e di tutto Israele.9 E lo fece dichiarar re di Galaad, e di Gessur, e di Jezrael, e di Ephraim, e di tutto Israele.
10 Il figlio di Saul Isboset aveva quarant'anni quando cominciò a regnare sopra Israele e regnò due anni, mentre la sola casa di Giuda rimaneva fedele a Davide.10 Quarant'anni avea Isboseth figliuolo di Saul, quando principiò a regnare sopra Israele, e regnò due anni: e la sola casa di Giuda obbediva a David.
11 Per sette anni e sei mesi Davide dimorò in Ebron, regnando sopra la casa di Giuda.11 E il tempo che dimorò David in Hebron, avendo l'impero sopra la casa di Giuda, fu di sette anni, e sei mesi.
12 Abner figlio di Ner e la gente di Isboset figlio di Saul uscirono dagli accampamenti [per marciare] verso Gabaon.12 E Abner figliuolo di Ner co' servi d'Isboseth figliuolo di Saul levò il campo, e andò a Gabaon.
13 Anche Joab figlio di Sarvia e la gente di Davide uscirono e s'incontrarono con essi presso la piscina di Gabaon. Colà convenuti, se ne stettero di fronte, gli uni da una parte e gli altri dall'altra parte della piscina.13 E Gioab figliuolo di Sarvia, e la gente di David si mossero, e andarono incontro ad essi presso alla piscina di Gabaon. E avvicinatisi gli uni agli altri, si posarono dirimpetto gli uni da un lato della piscina, gli altri dall'altro lato.
14 Abner disse a Joab: «Si levino dei giovani e combattano alla nostra presenza». E Joab rispose: «Si levino pure».14 E Abner disse a Gioab: Vengan fuora de' giovanetti, e si divertano in nostra presenza. E Gioab rispose: Vengano.
15 Sorsero adunque e si avanzarono in numero [uguale], dodici di Beniamino dalla parte di Isboset figlio di Saul e dodici dei partigiani di Davide.15 Si mossero allora, e si avvicinarono dodici Beniamiti dalla parte d’Isboseth figliuolo di Saul, e dodici per la parte di David.
16 Poi preso ciascuno il suo avversario per la testa gli cacciò la spada nel fianco e caddero [tutti] a un tempo. Perciò quel luogo ebbe la denominazione di "Campo dei robusti in Gabaon".16 E ciascuno di essi, preso per la testa il suo avversario, gli ficcò nel fianco il pugnale, e morirono (tutti) insieme. E fu dato a quel luogo il nome di campo dei forti a Gabaon.
17 E in quel giorno cominciò un combattimento assai aspro, durante il quale Abner e quei d'Israele furono messi in fuga dai partigiani di Davide.17 E principiò in quel giorno una battaglia aspra assai: e Abner, e i figliuoli d'Israele furon messi in fuga dalla gente di David.
18 Eranvi colà i tre figli di Sarvia, Joab, Abisai e Asael. Asael era un corridore velocissimo; sembrava una gazzella selvatica.18 Or eranvi tre figliuoli di Sarvia, Joab, Abisai, e Asael: e Asael era velocissimo corridore come un capriolo di quei che stan per le selve.
19 Ora egli si diede a inseguire Abner, e non cessando d'inseguirlo, non si voltava nè a destra nè a sinistra.19 Asael adunque inseguiva Abner, e senza voltarsi nè a destra, nè a sinistra non rifinava di corrergli dietro.
20 Essendosi Abner voltato indietro disse: «Non sei tu Asael?», ed egli rispose: «Son io».20 Si voltò indietro Abner, e disse: Se' tu Asael? Ed ei rispose? Son io.
21 Ed Abner gli disse: «Volgiti a destra o a sinistra, afferra uno di questi giovani e prenditi le sue spoglie»; ma Asael non volle cessare dall'inseguirlo.21 E Abner gli disse: Va o a destra, o a sinistra, e gettati sopra di qualche giovanetto, e prenditi le sue spoglie. Ma Asael non volle lasciare d'incalzarlo.
22 Di nuovo Abner gli disse: «Ritirati, non inseguirmi, e non costringermi a conficcarti in terra. Io non potrei più alzar la mia faccia verso Joab tuo fratello».22 E di bel nuovo Abner disse ad Asael: Vattene: non venirmi dietro, perchè io non mi veda costretto di conficcarti in terra, ond'io non possa aver cuore di guardare in viso il tuo fratello Gioab.
23 Ma quegli si rifiutò di dargli retta e non volle cambiar strada; perciò Abner lo colpì nell'inguine con la estremità inferiore della lancia e lo trapassò da parte a parte. [Asael] morì in quello stesso luogo e tutti quelli che passavano pel sito in cui era caduto morto Asael si fermavano.23 Ma quegli non volle dar retta, nè cambiare strada. Allora Abner lo colpì colla parte inferiore della lancia nell'anguinaia, e lo passò da parte a parte, e quegli nello stesso luogo morì: e tutti quelli che passavan pel sito, in cui era caduto morto Asael, si fermavano.
24 Joab ed Abisai continuarono ad inseguire Abner, che fuggiva e il sole era al tramonto quando giunsero alla Collina dell'acquedotto, che è dirimpetto alla valle sulla strada del deserto di Gabaon.24 Ma mentre Gioab e Abisai inseguivano Abner, il quale fuggiva, il sole tramontò: ed erano arrivati fino alla collina dell’acquedotto, che è dirimpetto alla valle sulla strada del deserto di Gabaon.
25 I figliuoli di Beniamino eransi raccolti intorno ad Abner e formavano un nucleo compatto sulla sommità di una collina.25 E i figliuoli di Beniamin si erano riuniti intorno ad Abner: e serrati in un sol drappello si fermarono sulla cima di un luogo rilevato.
26 Abner allora chiamò Joab e disse: «Infierirà la tua spada fino allo sterminio? Ignori forse quanto sia pericolosa la disperazione? Quando dirai al popolo di smettere d'inseguire i suoi fratelli?».26 E Abner disse ad alta voce a Gioab: Infierirà ella la tua spada fino all’esterminio? Non sai tu, che pericolosa cosa ell'è la disperazione? perchè non fai tu sapere al popolo che tralasci di perseguitare i suoi fratelli?
27 Rispose Joab: «Viva il Signore! se tu avessi parlato così stamane, il popolo si sarebbe astenuto dall'inseguire i suoi fratelli».27 E Gioab disse: Viva il Signore: se tu avessi aperto bocca, il popolo avrebbe di buon'ora desistito dall’inseguire i suoi fratelli.
28 Joab allora fece sonare la tromba e il popolo si arrestò dall'inseguire Israele e dall'impegnarsi in altri combattimenti.28 Gioab pertanto suonò il corno, e tutto il popolo si fermò, e non dieder più la caccia ad Israele, e non menaron le mani.
29 Abner poi e i suoi marciarono per tutta quella notte attraversando la pianura, passarono il Giordano e attraversata tutta Betoron arrivarono all'accampamento.29 E Abner colla sua gente se n'andarono tutta quella notte per le pianure: e passaron il Giordano, e traversato tutto il paese di Beth-horon, giunsero agli alloggiamenti.
30 Joab a sua volta lasciato Abner, se ne ritornò e riunito tutto il popolo, [risultò che] tra i seguaci di Davide mancavano diciannove uomini, oltre Asael.30 E Gioab lasciò andare Abner, e tornò indietro, e raunò tutto il popolo: e mancarono de' soldati di David diciannove uomini senza Asaele.
31 Ma la gente di Davide aveva percossi e uccisi trecentosessanta uomini dei Beniamiti e di quelli che erano con Abner.31 Ma le genti di David uccisero trecento sessanta uomini si di Beniamin, e si dell'altra gente, che era con Abner.
32 Portarono via poi Asael e lo seppellirono nella tomba di suo padre in Betleem. E Joab e gli uomini che erano con lui, camminando tutta la notte, giunsero al primo crepuscolo ad Ebron.32 E presero Asael, e lo seppellirono nella sepoltura del padre suo in Bethlehem: ma Gioab, e quelli che erano con lui, camminaron tutta notte, e al primo crepuscolo giunsero ad Hebron.