Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 2


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 1974
1 - Dopo ciò Davide consultò il Signore, dicendo: «Ascenderò io in qualcuna delle città di Giuda?». E il Signore gli rispose: «Ascendi». Soggiunse Davide: «Dove ascenderò?». E il Signore gli rispose: «Ad Ebron».1 Dopo questi fatti, Davide consultò il Signore dicendo: "Devo andare in qualcuna delle città di Giuda?". Il Signore gli rispose: "Va'!". Chiese ancora Davide: "Dove andrò?". Rispose: "A Ebron".
2 Davide allora vi salì colle sue due mogli Achinoam di Jezrael e Abigail di Carmelo, già moglie di Nabal;2 Davide dunque andò là con le sue due mogli, Achinoàm di Izreèl e Abigail, già moglie di Nabal da Carmel.
3 condusse seco anche gli uomini che aveva con sè, ciascuno colla sua famiglia e si stabilirono nei sobborghi di Ebron.3 Davide portò con sé anche i suoi uomini, ognuno con la sua famiglia, e abitarono nella città di Ebron.
4 Vennero allora gli uomini di Giuda e unsero quivi Davide, perchè regnasse sulla tribù di Giuda. Fu riferito a Davide che quei di Jabes di Galaad avevano sepolto Saul;4 Vennero allora gli uomini di Giuda e qui unsero Davide re sulla casa di Giuda.
Come fu noto a Davide che gli uomini di Iabes di Gàlaad avevano sepolto Saul,
5 perciò egli spedì messaggeri agli abitanti di Jabes di Galaad per dir loro: «Siate benedetti dal Signore, poichè avete fatto opera di misericordia col vostro padrone Saul e l'avete seppellito.5 Davide inviò messaggeri agli uomini di Iabes di Gàlaad per dir loro: "Benedetti voi dal Signore, perché avete fatto quest'opera di misericordia al vostro Signore, a Saul, e gli avete dato sepoltura.
6 Il Signore vi retribuirà con misericordia e con verità; ma io pure vi sarò grato di quanto avete fatto.6 Vi renda dunque il Signore misericordia e fedeltà. Anch'io farò a voi del bene perché avete compiuto quest'opera.
7 Si rinvigoriscano le vostre mani e comportatevi da forti: quantunque sia morto il vostro signore Saul, tuttavia la casa di Giuda ha unto me come suo re».7 Ora riprendano coraggio le vostre mani e siate uomini forti. È morto Saul vostro signore, ma quelli della tribù di Giuda hanno unto me come re sopra di loro".
8 Frattanto Abner figlio di Ner, capo dell'esercito di Saul, prese Isboset figlio di Saul e lo condusse intorno per l'accampamento,8 Intanto Abner figlio di Ner, capo dell'esercito di Saul, prese Is-Bàal, figlio di Saul e lo condusse a Macanàim.
9 e lo proclamò re di Galaad, di Gessuri, di Jezrael, di Efraim, di Beniamino e di tutto Israele.9 Poi lo costituì re su Gàlaad, sugli Asuriti, su Izreèl, su Èfraim e su Beniamino, cioè su tutto Israele.
10 Il figlio di Saul Isboset aveva quarant'anni quando cominciò a regnare sopra Israele e regnò due anni, mentre la sola casa di Giuda rimaneva fedele a Davide.10 Is-Bàal, figlio di Saul, aveva quarant'anni quando fu fatto re di Israele e regnò due anni. Solo la casa di Giuda seguiva Davide.
11 Per sette anni e sei mesi Davide dimorò in Ebron, regnando sopra la casa di Giuda.11 Il periodo di tempo durante il quale Davide fu re di Ebron fu di sette anni e sei mesi.
12 Abner figlio di Ner e la gente di Isboset figlio di Saul uscirono dagli accampamenti [per marciare] verso Gabaon.12 Abner figlio di Ner e i ministri di Is-Bàal, figlio di Saul, si mossero da Macanàim verso Gàbaon.
13 Anche Joab figlio di Sarvia e la gente di Davide uscirono e s'incontrarono con essi presso la piscina di Gabaon. Colà convenuti, se ne stettero di fronte, gli uni da una parte e gli altri dall'altra parte della piscina.13 Anche Ioab, figlio di Zeruià, e i seguaci di Davide si mossero e li incontrarono presso la piscina di Gàbaon. Questi stavano presso la piscina da una parte e quelli dall'altra parte.
14 Abner disse a Joab: «Si levino dei giovani e combattano alla nostra presenza». E Joab rispose: «Si levino pure».14 Abner gridò a Ioab: "Potrebbero alzarsi i giovani e scontrarsi davanti a noi". Ioab rispose: "Si alzino pure".
15 Sorsero adunque e si avanzarono in numero [uguale], dodici di Beniamino dalla parte di Isboset figlio di Saul e dodici dei partigiani di Davide.15 Si alzarono e sfilarono in rassegna: dodici dalla parte di Beniamino e di Is-Bàal figlio di Saul e dodici tra i seguaci di Davide.
16 Poi preso ciascuno il suo avversario per la testa gli cacciò la spada nel fianco e caddero [tutti] a un tempo. Perciò quel luogo ebbe la denominazione di "Campo dei robusti in Gabaon".16 Ciascuno afferrò la testa dell'avversario e gli cacciò la spada nel fianco: così caddero tutti insieme e quel luogo fu chiamato Campo dei Fianchi, che si trova in Gàbaon.
17 E in quel giorno cominciò un combattimento assai aspro, durante il quale Abner e quei d'Israele furono messi in fuga dai partigiani di Davide.17 La battaglia divenne in quel giorno molto dura e furono sconfitti Abner e gli Israeliti dai seguaci di Davide.
18 Eranvi colà i tre figli di Sarvia, Joab, Abisai e Asael. Asael era un corridore velocissimo; sembrava una gazzella selvatica.18 Vi erano là tre figli di Zeruià, Ioab, Abisài e Asaèl. Asaèl era veloce nella corsa come una gazzella selvatica.
19 Ora egli si diede a inseguire Abner, e non cessando d'inseguirlo, non si voltava nè a destra nè a sinistra.19 Asaèl si era messo ad inseguire Abner e non deviava né a destra né a sinistra nell'inseguire Abner.
20 Essendosi Abner voltato indietro disse: «Non sei tu Asael?», ed egli rispose: «Son io».20 Abner si volse indietro e gli gridò: "Tu sei Asaèl?". Rispose: "Sì".
21 Ed Abner gli disse: «Volgiti a destra o a sinistra, afferra uno di questi giovani e prenditi le sue spoglie»; ma Asael non volle cessare dall'inseguirlo.21 Abner aggiunse: "Volgiti a destra o a sinistra, afferra qualcuno dei giovani e porta via le sue spoglie". Ma Asaèl non volle cessare di inseguirlo.
22 Di nuovo Abner gli disse: «Ritirati, non inseguirmi, e non costringermi a conficcarti in terra. Io non potrei più alzar la mia faccia verso Joab tuo fratello».22 Abner tornò a dirgli: "Smetti di inseguirmi. Perché vuoi che ti stenda a terra? Come potrò alzare lo sguardo verso Ioab tuo fratello?".
23 Ma quegli si rifiutò di dargli retta e non volle cambiar strada; perciò Abner lo colpì nell'inguine con la estremità inferiore della lancia e lo trapassò da parte a parte. [Asael] morì in quello stesso luogo e tutti quelli che passavano pel sito in cui era caduto morto Asael si fermavano.23 Ma siccome quegli non voleva saperne di ritirarsi, lo colpì con la punta della lancia al basso ventre, così che la lancia gli uscì di dietro ed egli cadde sul posto. Allora quanti arrivarono al luogo dove Asaèl era caduto e morto si fermarono.
24 Joab ed Abisai continuarono ad inseguire Abner, che fuggiva e il sole era al tramonto quando giunsero alla Collina dell'acquedotto, che è dirimpetto alla valle sulla strada del deserto di Gabaon.24 Ma Ioab e Abisài inseguirono Abner, finché, al tramonto del sole, essi giunsero alla collina di Ammà, di fronte a Ghiach, sulla strada del deserto di Gàbaon.
25 I figliuoli di Beniamino eransi raccolti intorno ad Abner e formavano un nucleo compatto sulla sommità di una collina.25 I Beniaminiti si radunarono dietro Abner formando un gruppo compatto e si fermarono in cima ad una collina.
26 Abner allora chiamò Joab e disse: «Infierirà la tua spada fino allo sterminio? Ignori forse quanto sia pericolosa la disperazione? Quando dirai al popolo di smettere d'inseguire i suoi fratelli?».26 Allora Abner gridò a Ioab: "Dovrà continuare per sempre la spada a divorare? Non sai che alla fine sarà una sventura? Quando finalmente darai ordine alla truppa di cessare l'inseguimento dei loro fratelli?".
27 Rispose Joab: «Viva il Signore! se tu avessi parlato così stamane, il popolo si sarebbe astenuto dall'inseguire i suoi fratelli».27 Rispose Ioab: "Per la vita di Dio, se tu non avessi parlato così, nessuno della truppa avrebbe cessato fino al mattino di inseguire il proprio fratello".
28 Joab allora fece sonare la tromba e il popolo si arrestò dall'inseguire Israele e dall'impegnarsi in altri combattimenti.28 Allora Ioab fece suonare la tromba e tutta la truppa si fermò e non inseguì più Israele e non combatté più.
29 Abner poi e i suoi marciarono per tutta quella notte attraversando la pianura, passarono il Giordano e attraversata tutta Betoron arrivarono all'accampamento.29 Abner e i suoi uomini marciarono per l'Araba tutta quella notte; passarono il Giordano, camminarono tutta la mattinata e arrivarono a Macanàim.
30 Joab a sua volta lasciato Abner, se ne ritornò e riunito tutto il popolo, [risultò che] tra i seguaci di Davide mancavano diciannove uomini, oltre Asael.30 Ioab, tornato dall'inseguimento di Abner, radunò tutta la truppa. Degli uomini di Davide ne mancavano diciannove oltre Asaèl.
31 Ma la gente di Davide aveva percossi e uccisi trecentosessanta uomini dei Beniamiti e di quelli che erano con Abner.31 Ma i servi di Davide avevano colpito e ucciso trecentosessanta uomini tra i Beniaminiti e la gente di Abner.
32 Portarono via poi Asael e lo seppellirono nella tomba di suo padre in Betleem. E Joab e gli uomini che erano con lui, camminando tutta la notte, giunsero al primo crepuscolo ad Ebron.32 Essi presero Asaèl e lo seppellirono nel sepolcro di suo padre, che è in Betlemme. Ioab e i suoi uomini marciarono tutta la notte; spuntava il giorno quando furono in Ebron.