Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Lettera agli Ebrei 13


font
BIBBIA CEI 2008DIODATI
1 L’amore fraterno resti saldo.1 L’amor fraterno dimori fra voi. Non dimenticate l’ospitalità;
2 Non dimenticate l’ospitalità; alcuni, praticandola, senza saperlo hanno accolto degli angeli.2 perciocchè per essa alcuni albergarono già degli angeli, senza saperlo.
3 Ricordatevi dei carcerati, come se foste loro compagni di carcere, e di quelli che sono maltrattati, perché anche voi avete un corpo.3 Ricordatevi de’ prigioni, come essendo lor compagni di prigione; di quelli che sono afflitti, come essendo ancora voi nel corpo.
4 Il matrimonio sia rispettato da tutti e il letto nuziale sia senza macchia. I fornicatori e gli adùlteri saranno giudicati da Dio.
4 Il matrimonio e il letto immacolato sia onorevole fra tutti; ma Iddio giudicherà i fornicatori e gli adulteri.
5 La vostra condotta sia senza avarizia; accontentatevi di quello che avete, perché Dio stesso ha detto: Non ti lascerò e non ti abbandonerò.5 Sieno i costumi vostri senza avarizia, essendo contenti delle cose presenti; perciocchè egli stesso ha detto: Io non ti lascerò, e non ti abbandonerò.
6 Così possiamo dire con fiducia:
Il Signore è il mio aiuto, non avrò paura.
Che cosa può farmi l’uomo?
6 Talchè possiam dire in confidanza: Il Signore è il mio aiuto; ed io non temerò ciò che mi può far l’uomo.
7 Ricordatevi dei vostri capi, i quali vi hanno annunciato la parola di Dio. Considerando attentamente l’esito finale della loro vita, imitatene la fede.7 Ricordatevi de’ vostri conduttori, i quali vi hanno annunziata la parola di Dio; la cui fede imitate, considerando la fine della loro condotta.
8 Gesù Cristo è lo stesso ieri e oggi e per sempre!8 Gesù Cristo è lo stesso ieri, ed oggi, e in eterno.
9 Non lasciatevi sviare da dottrine varie ed estranee, perché è bene che il cuore venga sostenuto dalla grazia e non da cibi che non hanno mai recato giovamento a coloro che ne fanno uso.9 Non siate trasportati qua e là per varie e strane dottrine; perciocchè egli è bene che il cuor sia stabilito per grazia, non per vivande; dalle quali non han ricevuto alcun giovamento coloro che sono andati dietro ad esse.
10 Noi abbiamo un altare le cui offerte non possono essere mangiate da quelli che prestano servizio nel tempio.10 Noi abbiamo un altare, del qual non hanno podestà di mangiar coloro che servono al tabernacolo.
11 Infatti i corpi degli animali, il cui sangue viene portato nel santuario dal sommo sacerdote per l’espiazione, vengono bruciati fuori dell’accampamento.11 Perciocchè i corpi degli animali, il cui sangue è portato dal sommo sacerdote dentro al santuario per lo peccato, son arsi fuori del campo.
12 Perciò anche Gesù, per santificare il popolo con il proprio sangue, subì la passione fuori della porta della città.12 Perciò ancora Gesù, acciocchè santificasse il popolo per lo suo proprio sangue, ha sofferto fuor della porta.
13 Usciamo dunque verso di lui fuori dell’accampamento, portando il suo disonore:13 Usciamo adunque a lui fuor del campo, portando il suo vituperio.
14 non abbiamo quaggiù una città stabile, ma andiamo in cerca di quella futura.14 Perciocchè noi non abbiam qui una città stabile, anzi ricerchiamo la futura.
15 Per mezzo di lui dunque offriamo a Dio continuamente un sacrificio di lode, cioè il frutto di labbra che confessano il suo nome.
15 Per lui adunque offeriamo del continuo a Dio sacrificii di lode, cioè: il frutto delle labbra confessanti il suo nome.
16 Non dimenticatevi della beneficenza e della comunione dei beni, perché di tali sacrifici il Signore si compiace.
16 E non dimenticate la beneficenza, e di far parte agli altri dei vostri beni; poichè per tali sacrificii si rende servigio grato a Dio.
17 Obbedite ai vostri capi e state loro sottomessi, perché essi vegliano su di voi e devono renderne conto, affinché lo facciano con gioia e non lamentandosi. Ciò non sarebbe di vantaggio per voi.
17 Ubbidite a’ vostri conduttori, e sottomettetevi loro; perchè essi vegliano per le anime vostre, come avendone a render ragione; acciocchè facciano questo con allegrezza, e non sospirando; perciocchè quello non vi sarebbe d’alcun utile
18 Pregate per noi; crediamo infatti di avere una buona coscienza, desiderando di comportarci bene in tutto.18 Pregate per noi; perciocchè noi ci confidiamo d’aver buona coscienza, desiderando di condurci onestamente in ogni cosa.
19 Con maggiore insistenza poi vi esorto a farlo, perché io vi sia restituito al più presto.
19 E vie più vi prego di far questo, acciocchè più presto io vi sia restituito.
20 Il Dio della pace, che ha ricondotto dai morti il Pastore grande delle pecore, in virtù del sangue di un’alleanza eterna, il Signore nostro Gesù,20 OR l’Iddio della pace, che ha tratto da’ morti il Signor nostro Gesù Cristo, il gran Pastor delle pecore, per il sangue del patto eterno,
21 vi renda perfetti in ogni bene, perché possiate compiere la sua volontà, operando in voi ciò che a lui è gradito per mezzo di Gesù Cristo, al quale sia gloria nei secoli dei secoli. Amen.
21 vi renda compiuti in ogni buona opera, per far la sua volontà, operando in voi ciò ch’è grato nel suo cospetto, per Gesù Cristo; al qual sia la gloria ne’ secoli de’ secoli. Amen.
22 Vi esorto, fratelli, accogliete questa parola di esortazione; proprio per questo vi ho scritto brevemente.22 Ora, fratelli, comportate, vi prego, il ragionamento dell’esortazione; poichè io vi ho scritto brevemente.
23 Sappiate che il nostro fratello Timòteo è stato rilasciato; se arriva abbastanza presto, vi vedrò insieme a lui.23 Sappiate che il fratel Timoteo è liberato; col quale, se viene tosto, vi vedrò.
24 Salutate tutti i vostri capi e tutti i santi. Vi salutano quelli dell’Italia.24 Salutate tutti i vostri conduttori, e tutti i santi. Quei d’Italia vi salutano.
25 La grazia sia con tutti voi.
25 La grazia sia con tutti voi. Amen