Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 6


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Quando uno di voi è in lite con un altro, osa forse appellarsi al giudizio degli ingiusti anziché dei santi?1 Ha cuore alcuno di voi, avendo lite con un altro, di stare in giudizio dinanzi agli ingiusti piuttosto, che dinanzi ai santi?
2 Non sapete che i santi giudicheranno il mondo? E se siete voi a giudicare il mondo, siete forse indegni di giudizi di minore importanza?2 Non sapete voi, che i santi giudicheranno il mondo? Che se per voi sarà giudicato il mondo, siete voi indegni dì giudicare di cose tenuissime?
3 Non sapete che giudicheremo gli angeli? Quanto più le cose di questa vita!
3 Non sapete voi, che noi giudicheremo gli Angeli? Quanto più delle cose del secolo?
4 Se dunque siete in lite per cose di questo mondo, voi prendete a giudici gente che non ha autorità nella Chiesa?4 Se adunque avrete lite di cose del secolo: ponete a tribunale per giudicarle quegli, che non sono niente stimati nella Chiesa.
5 Lo dico per vostra vergogna! Sicché non vi sarebbe nessuna persona saggia tra voi, che possa fare da arbitro tra fratello e fratello?5 Dico queslo per farvi arrossire. Così adunque non v'ha tra voi neppur un sapiente, che possa entrar di mezzo a giudicare del fratello?
6 Anzi, un fratello viene chiamato in giudizio dal fratello, e per di più davanti a non credenti!6 Ma il fratello litiga col fratello: e questo dinanzi agl'infedeli?
7 È già per voi una sconfitta avere liti tra voi! Perché non subire piuttosto ingiustizie? Perché non lasciarvi piuttosto privare di ciò che vi appartiene?7 E già assolutamente delitto per voi l'aver tra voi delle liti. E perché non piuttosto vi prendete l'ingiuria? Perché non piuttosto soffrite il danno?
8 Siete voi invece che commettete ingiustizie e rubate, e questo con i fratelli!8 Ma voi fate ingiuria e portate danno: e ciò a' fratelli.
9 Non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non illudetevi: né immorali, né idolatri, né adùlteri, né depravati, né sodomiti,9 Non sapete voi, che gli ingiusti non saranno eredi del regno di Dio? Badate di non errare: né i fornicatori, né gli idolatri, né gli adulteri,
10 né ladri, né avari, né ubriaconi, né calunniatori, né rapinatori erediteranno il regno di Dio.10 Né gli effeminati, né quei, che peccano contro natura, né i ladri, né gli avari, né gli ubbriachi, né i maledici, né i rapaci avranno l'eredità del regna di Dio.
11 E tali eravate alcuni di voi! Ma siete stati lavati, siete stati santificati, siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù Cristo e nello Spirito del nostro Dio.
11 E tali eravate alcuni: ma siete stati mondati, ma siete stati santificati, ma siete stati giustificati nel nome del Signore nostro Gesù Cristo, e mediante lo spirito del nostro Dio.
12 «Tutto mi è lecito!». Sì, ma non tutto giova. «Tutto mi è lecito!». Sì, ma non mi lascerò dominare da nulla.12 Tutto mi è permesso, ma non tutto torna bene. Tutto mi è permesso, ma io non sarò schiavo di cosa alcuna.
13 «I cibi sono per il ventre e il ventre per i cibi!». Dio però distruggerà questo e quelli. Il corpo non è per l’impurità, ma per il Signore, e il Signore è per il corpo.13 Il cibo per il ventre, ed il ventre per i cibi: ma Dio distruggerà e quello, e questi: il corpo poi non per la fornicazione, ma pel Signore: e il Signore pel corpo.
14 Dio, che ha risuscitato il Signore, risusciterà anche noi con la sua potenza.
14 Iddio però e risuscitò il Signore: e noi risusciterà con la sua potenza.
15 Non sapete che i vostri corpi sono membra di Cristo? Prenderò dunque le membra di Cristo e ne farò membra di una prostituta? Non sia mai!15 Non sapete voi, che i vostri corpi sono membra di Cristo? Prese adunque le membra di Cristo, le farò membra di meretrice? Dio me ne guardi.
16 Non sapete che chi si unisce alla prostituta forma con essa un corpo solo? I due – è detto – diventeranno una sola carne.16 Non sapete voi, che chi si unisce ad una meretrice, divien (con essa) un solo corpo? Imperocché (dice) saranno i due solo una carne.
17 Ma chi si unisce al Signore forma con lui un solo spirito.17 Chi poi sta unito col Signore, è un solo spirito con lui.
18 State lontani dall’impurità! Qualsiasi peccato l’uomo commetta, è fuori del suo corpo; ma chi si dà all’impurità, pecca contro il proprio corpo.18 Fuggite la fornicazione. Qualunque peccato, che faccia l'uomo, è fuori del corpo: ma il fornicatore pecca contro il proprio corpo.
19 Non sapete che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo, che è in voi? Lo avete ricevuto da Dio e voi non appartenete a voi stessi.19 Non sapete voi, che le vostre membra son tempio dello spirito santo, il quale è in voi, ed il quale è stato a voi dato da Dio, e che non siete di voi stessi?
20 Infatti siete stati comprati a caro prezzo: glorificate dunque Dio nel vostro corpo!20 Imperocché siete stati comperati a caro prezzo. Glorificate, e portate Dio nel vostro corpo.