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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 12


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BIBBIA CEI 2008LA SACRA BIBBIA
1 Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti.1 Gesù, sei giorni prima della Pasqua, andò a Betània, dov'era Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti.
2 E qui fecero per lui una cena: Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali.2 Ora là gli prepararono un pranzo e Marta serviva, mentre Lazzaro era uno di quelli che sedevano a mensa con lui.
3 Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì dell’aroma di quel profumo.3 Maria, presa una libbra di profumo di nardo autentico, molto prezioso, unse i piedi di Gesù e glieli asciugò con i suoi capelli. La casa fu ripiena della fragranza di quel profumo.
4 Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse:4 Dice Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo:
5 «Perché non si è venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?».5 "Perché non si è venduto il profumo per trecento danari e non si è dato il ricavato ai poveri?".
6 Disse questo non perché gli importasse dei poveri, ma perché era un ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro.6 Lo disse, però, non perché gli stavano a cuore i poveri, ma perché era ladro e, avendo la borsa, sottraeva ciò che vi veniva messo dentro.
7 Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché essa lo conservi per il giorno della mia sepoltura.7 Disse allora Gesù: "Lasciala, ché lo doveva conservare per il giorno della mia sepoltura.
8 I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me».
8 I poveri infatti li avete sempre con voi, me invece non avete sempre".
9 Intanto una grande folla di Giudei venne a sapere che egli si trovava là e accorse, non solo per Gesù, ma anche per vedere Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti.9 Una folla numerosa di Giudei venne a sapere che si trovava lì e vennero non solo per Gesù, ma anche per vedere Lazzaro che aveva risuscitato dai morti.
10 I capi dei sacerdoti allora decisero di uccidere anche Lazzaro,10 I sacerdoti-capi decisero allora di uccidere anche Lazzaro,
11 perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù.
11 perché a causa sua molti Giudei andavano e credevano in Gesù.
12 Il giorno seguente, la grande folla che era venuta per la festa, udito che Gesù veniva a Gerusalemme,12 Il giorno dopo la grande folla giunta per la festa, sentito che Gesù veniva a Gerusalemme,
13 prese dei rami di palme e uscì incontro a lui gridando:
«Osanna!
Benedetto colui che viene nel nome del Signore,
il re d’Israele!».
13 prese rami di palma e gli andò incontro gridando: Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore, il re d'Israele!
14 Gesù, trovato un asinello, vi montò sopra, come sta scritto:
14 Gesù, trovato un asinello, gli sedette in groppa come sta scritto:
15 Non temere, figlia di Sion!
Ecco, il tuo re viene,
seduto su un puledro d’asina.
15 Non temere, figlia di Sion! Ecco, il tuo re viene, seduto sopra un puledro d'asina.
16 I suoi discepoli sul momento non compresero queste cose; ma, quando Gesù fu glorificato, si ricordarono che di lui erano state scritte queste cose e che a lui essi le avevano fatte.16 In un primo tempo i suoi discepoli non compresero questo fatto, ma quando Gesù fu glorificato, allora si ricordarono che questo era stato scritto di lui e che era proprio quello che gli avevano fatto.
17 Intanto la folla, che era stata con lui quando chiamò Lazzaro fuori dal sepolcro e lo risuscitò dai morti, gli dava testimonianza.17 La gente, che era stata con lui quando aveva chiamato Lazzaro dal sepolcro e lo aveva risuscitato dai morti, gli rendeva testimonianza.
18 Anche per questo la folla gli era andata incontro, perché aveva udito che egli aveva compiuto questo segno.18 Per questo gli andò incontro la folla, perché avevano sentito che aveva fatto questo segno.
19 I farisei allora dissero tra loro: «Vedete che non ottenete nulla? Ecco: il mondo è andato dietro a lui!».
19 I farisei allora si dissero fra loro: "Vedete che non combinate nulla: ecco che il mondo gli è andato dietro!".
20 Tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa c’erano anche alcuni Greci.20 Tra quelli che erano saliti per adorare durante la festa c'erano alcuni Greci.
21 Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, e gli domandarono: «Signore, vogliamo vedere Gesù».21 Essi abbordarono Filippo, quello di Betsàida di Galilea, e gli chiesero: "Signore, vorremmo vedere Gesù".
22 Filippo andò a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù.22 Filippo va a dirlo ad Andrea. Andrea e Filippo vanno a dirlo a Gesù.
23 Gesù rispose loro: «È venuta l’ora che il Figlio dell’uomo sia glorificato.23 Gesù risponde loro: "E' venuta l'ora che il Figlio dell'uomo sia glorificato.
24 In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto.24 In verità, in verità vi dico: se il grano di frumento, caduto per terra, non muore, resta esso solo. Ma se muore, porta molto frutto.
25 Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna.25 Chi ama la propria vita, la perde, e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna.
26 Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà.26 Se qualcuno mi serve, mi segua e là dove sono io sarà anche il mio servo. Se uno mi serve, il Padre lo onorerà.
27 Adesso l’anima mia è turbata; che cosa dirò? Padre, salvami da quest’ora? Ma proprio per questo sono giunto a quest’ora!27 Ora la mia anima è turbata, e che devo dire?... Padre, sàlvami da quest'ora? Ma proprio per questo sono venuto a quest'ora.
28 Padre, glorifica il tuo nome». Venne allora una voce dal cielo: «L’ho glorificato e lo glorificherò ancora!».
28 Padre, glorifica il tuo nome!". Venne allora una voce dal cielo: "L'ho glorificato e lo glorificherò ancora".
29 La folla, che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Un angelo gli ha parlato».29 La gente che stava lì e aveva sentito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: "Un angelo gli ha parlato".
30 Disse Gesù: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi.30 Rispose Gesù: "Non è per me che s'è fatta sentire questa voce, ma per voi.
31 Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori.31 Ora c'è il giudizio di questo mondo, ora il principe di questo mondo sarà cacciato fuori.
32 E io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me».32 E quando io sarò innalzato da terra, attrarrò tutti a me".
33 Diceva questo per indicare di quale morte doveva morire.
33 Questo lo diceva per indicare di quale morte stava per morire.
34 Allora la folla gli rispose: «Noi abbiamo appreso dalla Legge che il Cristo rimane in eterno; come puoi dire che il Figlio dell’uomo deve essere innalzato? Chi è questo Figlio dell’uomo?».34 Gli rispose la gente: "Noi abbiamo sentito dalla legge che il Cristo rimane per sempre: e come dici tu che il Figlio dell'uomo deve essere innalzato? Chi è questo Figlio dell'uomo?".
35 Allora Gesù disse loro: «Ancora per poco tempo la luce è tra voi. Camminate mentre avete la luce, perché le tenebre non vi sorprendano; chi cammina nelle tenebre non sa dove va.35 Disse loro Gesù: "Solo ancora un po' di tempo la luce è in mezzo a voi. Camminate finché avete la luce, affinché non vi sorprendano le tenebre. Chi cammina nelle tenebre non sa dove va.
36 Mentre avete la luce, credete nella luce, per diventare figli della luce». Gesù disse queste cose, poi se ne andò e si nascose loro.
36 Finché avete la luce, credete alla luce, affinché diventiate figli della luce". Questo disse Gesù e, andatosene, si nascose da loro.
37 Sebbene avesse compiuto segni così grandi davanti a loro, non credevano in lui,37 Per quanto Gesù avesse compiuto così grandi segni davanti a loro, non credevano in lui,
38 perché si compisse la parola detta dal profeta Isaia:
Signore, chi ha creduto alla nostra parola?
E la forza del Signore, a chi è stata rivelata?
38 perché si adempisse la parola che aveva detto il profeta Isaia: Signore, chi credette alla nostra parola? Il braccio del Signore a chi fu rivelato?
39 Per questo non potevano credere, poiché ancora Isaia disse:
39 Per questo non potevano credere, perché Isaia disse anche:
40 Ha reso ciechi i loro occhi
e duro il loro cuore,
perché non vedano con gli occhi
e non comprendano con il cuore
e non si convertano, e io li guarisca!
40 Ha accecato i loro occhi e incallito il loro cuore, affinché con gli occhi non vedano e col cuore non comprendano e così non si convertano e io non li guarisca.
41 Questo disse Isaia perché vide la sua gloria e parlò di lui.41 Questo Isaia lo disse, perché vide la sua gloria e parlò di lui.
42 Tuttavia, anche tra i capi, molti credettero in lui, ma, a causa dei farisei, non lo dichiaravano, per non essere espulsi dalla sinagoga.42 Pur tuttavia anche fra i capi molti credettero in lui, ma non lo professavano pubblicamente a causa dei farisei, per non venire espulsi dalla sinagoga.
43 Amavano infatti la gloria degli uomini più che la gloria di Dio.
43 Preferirono infatti la gloria degli uomini alla gloria di Dio.
44 Gesù allora esclamò: «Chi crede in me, non crede in me ma in colui che mi ha mandato;44 Gesù proclamò ad alta voce: "Chi crede in me, non crede in me, ma in Colui che mi ha mandato,
45 chi vede me, vede colui che mi ha mandato.45 e colui che vede me, vede Colui che mi ha mandato.
46 Io sono venuto nel mondo come luce, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre.46 Io, luce, sono venuto nel mondo affinché chi crede in me non rimanga nelle tenebre.
47 Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perché non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo.47 Se uno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno. Non sono venuto infatti per condannare il mondo, ma per salvare il mondo.
48 Chi mi rifiuta e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna: la parola che ho detto lo condannerà nell’ultimo giorno.48 Colui che mi rifiuta e non accoglie le mie parole, ha chi lo giudica. La parola che ho pronunciato, quella lo giudicherà nell'ultimo giorno;
49 Perché io non ho parlato da me stesso, ma il Padre, che mi ha mandato, mi ha ordinato lui di che cosa parlare e che cosa devo dire.49 perché io non ho parlato da me stesso, ma il Padre stesso che mi ha mandato mi ha comandato ciò che dovevo dire e pronunciare.
50 E io so che il suo comandamento è vita eterna. Le cose dunque che io dico, le dico così come il Padre le ha dette a me».50 E so che il suo comandamento è vita eterna. Ciò che dico, lo dico come il Padre me l'ha detto".