Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 12


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti.1 Gesù adunque sei dì avanti alla Pasqua andò a Betania, dove era Lazzaro già morto, e risuscitato da Gesù.
2 E qui fecero per lui una cena: Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali.2 E ivi gli diedero una cena: e Marta serviva a tavola: Lazzaro poi era uno di quelli, che stavano a mensa con lui.
3 Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì dell’aroma di quel profumo.3 Maria però, presa una libbra di unguento di nardo liquido di gran pregio, unse i piedi di Gesù, e asciugò i piedi di lui colle sue trecce: e la casa fu ripiena dell'odor dell'unguento.
4 Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse:4 Disse perciò uno de' suoi discepoli, Giuda Iscariote, il quale era per tradirlo:
5 «Perché non si è venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?».5 E perché un unguento come questo non si è venduto trecento danari, e dato ai poveri?
6 Disse questo non perché gli importasse dei poveri, ma perché era un ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro.6 Ciò egli disse, non perché si prendesse pensiero de' poveri, ma perché era ladro, e tenendo la borsa, portava quello, che vi era messo dentro.
7 Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché essa lo conservi per il giorno della mia sepoltura.7 Disse adunque Gesù: Lasciatela fare, che riserbi questo pel dì della mia Sepoltura.
8 I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me».
8 Imperoccchè i poveri gli avete sempre con voi: me poi non sempre mi avete.
9 Intanto una grande folla di Giudei venne a sapere che egli si trovava là e accorse, non solo per Gesù, ma anche per vedere Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti.9 Seppe pertanto una gran torba di Giudei, come Gesù era in quel luogo: e vi andarono non per Gesù solamente, ma anche per veder Lazzaro risuscitato da lui.
10 I capi dei sacerdoti allora decisero di uccidere anche Lazzaro,10 Tenner consiglio perciò i Principi de' sacerdoti di dar morte anche a Lazzaro:
11 perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù.
11 Perché molti per causa di esso si separavano da' Giudei, e credevano in Gesù.
12 Il giorno seguente, la grande folla che era venuta per la festa, udito che Gesù veniva a Gerusalemme,12 Il di seguente una gran turba di gente concorsa alla festa avendo udito, che Gesù andava a Gerusalemme,
13 prese dei rami di palme e uscì incontro a lui gridando:
«Osanna!
Benedetto colui che viene nel nome del Signore,
il re d’Israele!».
13 Preser de' rami di palme, e uscirongli incontro, e gridavano: Osanna, benedetto colui, che viene nel nome del Signore, il Re d'Israele.
14 Gesù, trovato un asinello, vi montò sopra, come sta scritto:
14 E Gesù trovò un asinello, e vi montò sopra, conforme sta' scritto:
15 Non temere, figlia di Sion!
Ecco, il tuo re viene,
seduto su un puledro d’asina.
15 Non temere, figlia di Sion: ecco che il tuo Re viene sedente sopra un asinello.
16 I suoi discepoli sul momento non compresero queste cose; ma, quando Gesù fu glorificato, si ricordarono che di lui erano state scritte queste cose e che a lui essi le avevano fatte.16 Queste cose non le compresero da principio i suoi discepoli: ma glorificata che fu Gesù, allora si ricordarono, che tali cose erano state scritte di lui, e a lui erano state fatte.
17 Intanto la folla, che era stata con lui quando chiamò Lazzaro fuori dal sepolcro e lo risuscitò dai morti, gli dava testimonianza.17 La turba poi, che era con lui, attestava, com' egli chiamò Lazzaro dal sepolcro, e risuscitollo da morte.
18 Anche per questo la folla gli era andata incontro, perché aveva udito che egli aveva compiuto questo segno.18 E per questo gli andò incontro la turba: perché avevano adito, che avea fatto quel miracolo.
19 I farisei allora dissero tra loro: «Vedete che non ottenete nulla? Ecco: il mondo è andato dietro a lui!».
19 I Farisei pertanto disser tra di loro: Vedete voi, che non facciamo nulla? Ecco che il mondo tutto gli va dietro.
20 Tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa c’erano anche alcuni Greci.20 Ed eranvi alcuni Gentili, di quelli, che erano andati ad adorare Dio nella festa.
21 Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, e gli domandarono: «Signore, vogliamo vedere Gesù».21 Questi si accostarono a Filippo, che era di Betsaida della Galilea e lo pregavano, dicendo: Signore, desideriamo di vedere Gesù.
22 Filippo andò a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù.22 Filippo andò, e dircelo ad Andrea: e Andrea, e Filippo lo dissero a Gesù.
23 Gesù rispose loro: «È venuta l’ora che il Figlio dell’uomo sia glorificato.23 E Gesù rispose loro con dire: E venuto il tempo, che sia glorificato il Figliuolo dell'uomo.
24 In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto.24 In verità, in verità ti dico: se il granello di frumento caduto in terra non muore,
25 Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna.25 Resta infecondo: se poi muore, fruttifica abbondantemente. Chi ama l'anima sua, la ucciderà: e chi odia l'anima sua in questo mondo la salverà per la vita eterna.
26 Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà.26 Chi mi serve, mi segua: e dove son io, ivi sarà ancora colui, che mi serve. E chi servirà a me, sarà onorato dal Padre mio.
27 Adesso l’anima mia è turbata; che cosa dirò? Padre, salvami da quest’ora? Ma proprio per questo sono giunto a quest’ora!27 Adesso l'anima mia è conturbata. E che dirò io? Padre salvami da questo punto. Ma per questo sono io arrivato in questo punto.
28 Padre, glorifica il tuo nome». Venne allora una voce dal cielo: «L’ho glorificato e lo glorificherò ancora!».
28 Padre glorifica il nome tuo. Venne allora dal cielo questa voce: e lo ho glorificato, e lo glorificherò di bel nuovo.
29 La folla, che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Un angelo gli ha parlato».29 Or la turba, che ivi si trovava, e udì diceva, che era stato un tuono. Altri dicevano: Un Angelo gli ha parlato.
30 Disse Gesù: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi.30 Ripigliò Gesù, e disse: Questa voce non è stata per me, ma per voi.
31 Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori.31 Adesso si fa giudizio di questo mondo: adesso il Principe di questo mondo sarà cacciato fuora.
32 E io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me».32 Ed io, quando sia levato da terra, trarrò tutto a me.
33 Diceva questo per indicare di quale morte doveva morire.
33 (E ciò egli diceva per significare di qual morte era per morire).
34 Allora la folla gli rispose: «Noi abbiamo appreso dalla Legge che il Cristo rimane in eterno; come puoi dire che il Figlio dell’uomo deve essere innalzato? Chi è questo Figlio dell’uomo?».34 Risposegli la turba: Noi abbiamo apparato dalla legge, che il Cristo vive eternamente: E come dici tu, che il Figliuol dell'uomo dee esser levato da terra? Chi è questo Figliuolo dell'uomo?
35 Allora Gesù disse loro: «Ancora per poco tempo la luce è tra voi. Camminate mentre avete la luce, perché le tenebre non vi sorprendano; chi cammina nelle tenebre non sa dove va.35 Disse adunque loro Gesù: Per poco ancora o la luce con voi, camminate, mentre avete lume, affinchè non vi sorprendan le tenebre: e chi cammina nelle tenebre, non sa, dove si vada.
36 Mentre avete la luce, credete nella luce, per diventare figli della luce». Gesù disse queste cose, poi se ne andò e si nascose loro.
36 Sino a tanto che avete la luce, credete nella luce, affinchè divenghiate figliuoli della luce. Così parlò Gesù: e se n'andò, e ad essi si nascose.
37 Sebbene avesse compiuto segni così grandi davanti a loro, non credevano in lui,37 Ed avendo egli fatto sì grandi miracoli su' loro occhi, non credevano in lui:
38 perché si compisse la parola detta dal profeta Isaia:
Signore, chi ha creduto alla nostra parola?
E la forza del Signore, a chi è stata rivelata?
38 Affinchè si adempisse il detto di Isaia profeta, quando disse: Signore, chi ha creduto quello, che ha udito da noi? Ed a chi è stata rivelata la potenza del Signore?
39 Per questo non potevano credere, poiché ancora Isaia disse:
39 Per questo non potevano credere, il perché disse parimente Isaia:
40 Ha reso ciechi i loro occhi
e duro il loro cuore,
perché non vedano con gli occhi
e non comprendano con il cuore
e non si convertano, e io li guarisca!
40 Accecò i loro occhi, e indurò loro il cuore: affinchè con gli occhi non veggano, e col cuor non intendano, e si convertano, ed io gli risani.
41 Questo disse Isaia perché vide la sua gloria e parlò di lui.41 Tali cose disse Isaia, allorché vide la gloria di lui, e di lui parlò.
42 Tuttavia, anche tra i capi, molti credettero in lui, ma, a causa dei farisei, non lo dichiaravano, per non essere espulsi dalla sinagoga.42 Nondimeno molti anche de' grandi credettero in lui: ma per paura de' Farisei noi confessavano per non essere scacciati dalla Sinagoga:
43 Amavano infatti la gloria degli uomini più che la gloria di Dio.
43 Imperocché amarono più la gloria degli uomini, che la gloria di Dio.
44 Gesù allora esclamò: «Chi crede in me, non crede in me ma in colui che mi ha mandato;44 Ma Gesù alzò la voce, e disse: chi crede in me, crede non in me, ma in colui, che mi ha mandato.
45 chi vede me, vede colui che mi ha mandato.45 E chi vede me, vede colui, che mi ha mandato.
46 Io sono venuto nel mondo come luce, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre.46 Io son venuto luce al mondo, affinchè chi crede in me, non resti tralle tenebre.
47 Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perché non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo.47 E chiunque avrà udite le mie parole, e non avrà creduto in me, io non lo giudico: imperocché non son venuto per giudicare il mondo, ma per salvare il mondo.
48 Chi mi rifiuta e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna: la parola che ho detto lo condannerà nell’ultimo giorno.48 Chi rigetta me, e non riceve le mie parole, ha chi lo giudica: la parola annunziata da me, questa sarà suo giudice nel giorno estremo.
49 Perché io non ho parlato da me stesso, ma il Padre, che mi ha mandato, mi ha ordinato lui di che cosa parlare e che cosa devo dire.49 Conciossiacbé io non ho parlato di mie arbitrio, ma il Padre, che mi ha mandato, egli mi prescrisse quel, che ho da dire, e di che ho da parlare.
50 E io so che il suo comandamento è vita eterna. Le cose dunque che io dico, le dico così come il Padre le ha dette a me».50 E so, che il suo comandamento è vita eterna. Le cose adunque, che io dico, ve le dico in quel modo, che le ha dette a me il Padre.