Vangelo secondo Giovanni 12
Confronta con un'altra Bibbia
Cambia Bibbia
BIBBIA CEI 2008 | BIBBIA MARTINI |
---|---|
1 Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti. | 1 Gesù adunque sei dì avanti alla Pasqua andò a Betania, dove era Lazzaro già morto, e risuscitato da Gesù. |
2 E qui fecero per lui una cena: Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali. | 2 E ivi gli diedero una cena: e Marta serviva a tavola: Lazzaro poi era uno di quelli, che stavano a mensa con lui. |
3 Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì dell’aroma di quel profumo. | 3 Maria però, presa una libbra di unguento di nardo liquido di gran pregio, unse i piedi di Gesù, e asciugò i piedi di lui colle sue trecce: e la casa fu ripiena dell'odor dell'unguento. |
4 Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse: | 4 Disse perciò uno de' suoi discepoli, Giuda Iscariote, il quale era per tradirlo: |
5 «Perché non si è venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?». | 5 E perché un unguento come questo non si è venduto trecento danari, e dato ai poveri? |
6 Disse questo non perché gli importasse dei poveri, ma perché era un ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro. | 6 Ciò egli disse, non perché si prendesse pensiero de' poveri, ma perché era ladro, e tenendo la borsa, portava quello, che vi era messo dentro. |
7 Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché essa lo conservi per il giorno della mia sepoltura. | 7 Disse adunque Gesù: Lasciatela fare, che riserbi questo pel dì della mia Sepoltura. |
8 I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me». | 8 Imperoccchè i poveri gli avete sempre con voi: me poi non sempre mi avete. |
9 Intanto una grande folla di Giudei venne a sapere che egli si trovava là e accorse, non solo per Gesù, ma anche per vedere Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti. | 9 Seppe pertanto una gran torba di Giudei, come Gesù era in quel luogo: e vi andarono non per Gesù solamente, ma anche per veder Lazzaro risuscitato da lui. |
10 I capi dei sacerdoti allora decisero di uccidere anche Lazzaro, | 10 Tenner consiglio perciò i Principi de' sacerdoti di dar morte anche a Lazzaro: |
11 perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù. | 11 Perché molti per causa di esso si separavano da' Giudei, e credevano in Gesù. |
12 Il giorno seguente, la grande folla che era venuta per la festa, udito che Gesù veniva a Gerusalemme, | 12 Il di seguente una gran turba di gente concorsa alla festa avendo udito, che Gesù andava a Gerusalemme, |
13 prese dei rami di palme e uscì incontro a lui gridando: «Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore, il re d’Israele!». | 13 Preser de' rami di palme, e uscirongli incontro, e gridavano: Osanna, benedetto colui, che viene nel nome del Signore, il Re d'Israele. |
14 Gesù, trovato un asinello, vi montò sopra, come sta scritto: | 14 E Gesù trovò un asinello, e vi montò sopra, conforme sta' scritto: |
15 Non temere, figlia di Sion! Ecco, il tuo re viene, seduto su un puledro d’asina. | 15 Non temere, figlia di Sion: ecco che il tuo Re viene sedente sopra un asinello. |
16 I suoi discepoli sul momento non compresero queste cose; ma, quando Gesù fu glorificato, si ricordarono che di lui erano state scritte queste cose e che a lui essi le avevano fatte. | 16 Queste cose non le compresero da principio i suoi discepoli: ma glorificata che fu Gesù, allora si ricordarono, che tali cose erano state scritte di lui, e a lui erano state fatte. |
17 Intanto la folla, che era stata con lui quando chiamò Lazzaro fuori dal sepolcro e lo risuscitò dai morti, gli dava testimonianza. | 17 La turba poi, che era con lui, attestava, com' egli chiamò Lazzaro dal sepolcro, e risuscitollo da morte. |
18 Anche per questo la folla gli era andata incontro, perché aveva udito che egli aveva compiuto questo segno. | 18 E per questo gli andò incontro la turba: perché avevano adito, che avea fatto quel miracolo. |
19 I farisei allora dissero tra loro: «Vedete che non ottenete nulla? Ecco: il mondo è andato dietro a lui!». | 19 I Farisei pertanto disser tra di loro: Vedete voi, che non facciamo nulla? Ecco che il mondo tutto gli va dietro. |
20 Tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa c’erano anche alcuni Greci. | 20 Ed eranvi alcuni Gentili, di quelli, che erano andati ad adorare Dio nella festa. |
21 Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, e gli domandarono: «Signore, vogliamo vedere Gesù». | 21 Questi si accostarono a Filippo, che era di Betsaida della Galilea e lo pregavano, dicendo: Signore, desideriamo di vedere Gesù. |
22 Filippo andò a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù. | 22 Filippo andò, e dircelo ad Andrea: e Andrea, e Filippo lo dissero a Gesù. |
23 Gesù rispose loro: «È venuta l’ora che il Figlio dell’uomo sia glorificato. | 23 E Gesù rispose loro con dire: E venuto il tempo, che sia glorificato il Figliuolo dell'uomo. |
24 In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. | 24 In verità, in verità ti dico: se il granello di frumento caduto in terra non muore, |
25 Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna. | 25 Resta infecondo: se poi muore, fruttifica abbondantemente. Chi ama l'anima sua, la ucciderà: e chi odia l'anima sua in questo mondo la salverà per la vita eterna. |
26 Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà. | 26 Chi mi serve, mi segua: e dove son io, ivi sarà ancora colui, che mi serve. E chi servirà a me, sarà onorato dal Padre mio. |
27 Adesso l’anima mia è turbata; che cosa dirò? Padre, salvami da quest’ora? Ma proprio per questo sono giunto a quest’ora! | 27 Adesso l'anima mia è conturbata. E che dirò io? Padre salvami da questo punto. Ma per questo sono io arrivato in questo punto. |
28 Padre, glorifica il tuo nome». Venne allora una voce dal cielo: «L’ho glorificato e lo glorificherò ancora!». | 28 Padre glorifica il nome tuo. Venne allora dal cielo questa voce: e lo ho glorificato, e lo glorificherò di bel nuovo. |
29 La folla, che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Un angelo gli ha parlato». | 29 Or la turba, che ivi si trovava, e udì diceva, che era stato un tuono. Altri dicevano: Un Angelo gli ha parlato. |
30 Disse Gesù: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi. | 30 Ripigliò Gesù, e disse: Questa voce non è stata per me, ma per voi. |
31 Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. | 31 Adesso si fa giudizio di questo mondo: adesso il Principe di questo mondo sarà cacciato fuora. |
32 E io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me». | 32 Ed io, quando sia levato da terra, trarrò tutto a me. |
33 Diceva questo per indicare di quale morte doveva morire. | 33 (E ciò egli diceva per significare di qual morte era per morire). |
34 Allora la folla gli rispose: «Noi abbiamo appreso dalla Legge che il Cristo rimane in eterno; come puoi dire che il Figlio dell’uomo deve essere innalzato? Chi è questo Figlio dell’uomo?». | 34 Risposegli la turba: Noi abbiamo apparato dalla legge, che il Cristo vive eternamente: E come dici tu, che il Figliuol dell'uomo dee esser levato da terra? Chi è questo Figliuolo dell'uomo? |
35 Allora Gesù disse loro: «Ancora per poco tempo la luce è tra voi. Camminate mentre avete la luce, perché le tenebre non vi sorprendano; chi cammina nelle tenebre non sa dove va. | 35 Disse adunque loro Gesù: Per poco ancora o la luce con voi, camminate, mentre avete lume, affinchè non vi sorprendan le tenebre: e chi cammina nelle tenebre, non sa, dove si vada. |
36 Mentre avete la luce, credete nella luce, per diventare figli della luce». Gesù disse queste cose, poi se ne andò e si nascose loro. | 36 Sino a tanto che avete la luce, credete nella luce, affinchè divenghiate figliuoli della luce. Così parlò Gesù: e se n'andò, e ad essi si nascose. |
37 Sebbene avesse compiuto segni così grandi davanti a loro, non credevano in lui, | 37 Ed avendo egli fatto sì grandi miracoli su' loro occhi, non credevano in lui: |
38 perché si compisse la parola detta dal profeta Isaia: Signore, chi ha creduto alla nostra parola? E la forza del Signore, a chi è stata rivelata? | 38 Affinchè si adempisse il detto di Isaia profeta, quando disse: Signore, chi ha creduto quello, che ha udito da noi? Ed a chi è stata rivelata la potenza del Signore? |
39 Per questo non potevano credere, poiché ancora Isaia disse: | 39 Per questo non potevano credere, il perché disse parimente Isaia: |
40 Ha reso ciechi i loro occhi e duro il loro cuore, perché non vedano con gli occhi e non comprendano con il cuore e non si convertano, e io li guarisca! | 40 Accecò i loro occhi, e indurò loro il cuore: affinchè con gli occhi non veggano, e col cuor non intendano, e si convertano, ed io gli risani. |
41 Questo disse Isaia perché vide la sua gloria e parlò di lui. | 41 Tali cose disse Isaia, allorché vide la gloria di lui, e di lui parlò. |
42 Tuttavia, anche tra i capi, molti credettero in lui, ma, a causa dei farisei, non lo dichiaravano, per non essere espulsi dalla sinagoga. | 42 Nondimeno molti anche de' grandi credettero in lui: ma per paura de' Farisei noi confessavano per non essere scacciati dalla Sinagoga: |
43 Amavano infatti la gloria degli uomini più che la gloria di Dio. | 43 Imperocché amarono più la gloria degli uomini, che la gloria di Dio. |
44 Gesù allora esclamò: «Chi crede in me, non crede in me ma in colui che mi ha mandato; | 44 Ma Gesù alzò la voce, e disse: chi crede in me, crede non in me, ma in colui, che mi ha mandato. |
45 chi vede me, vede colui che mi ha mandato. | 45 E chi vede me, vede colui, che mi ha mandato. |
46 Io sono venuto nel mondo come luce, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre. | 46 Io son venuto luce al mondo, affinchè chi crede in me, non resti tralle tenebre. |
47 Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perché non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo. | 47 E chiunque avrà udite le mie parole, e non avrà creduto in me, io non lo giudico: imperocché non son venuto per giudicare il mondo, ma per salvare il mondo. |
48 Chi mi rifiuta e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna: la parola che ho detto lo condannerà nell’ultimo giorno. | 48 Chi rigetta me, e non riceve le mie parole, ha chi lo giudica: la parola annunziata da me, questa sarà suo giudice nel giorno estremo. |
49 Perché io non ho parlato da me stesso, ma il Padre, che mi ha mandato, mi ha ordinato lui di che cosa parlare e che cosa devo dire. | 49 Conciossiacbé io non ho parlato di mie arbitrio, ma il Padre, che mi ha mandato, egli mi prescrisse quel, che ho da dire, e di che ho da parlare. |
50 E io so che il suo comandamento è vita eterna. Le cose dunque che io dico, le dico così come il Padre le ha dette a me». | 50 E so, che il suo comandamento è vita eterna. Le cose adunque, che io dico, ve le dico in quel modo, che le ha dette a me il Padre. |