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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 4


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BIBBIA CEI 2008LA SACRA BIBBIA
1 Cominciò di nuovo a insegnare lungo il mare. Si riunì attorno a lui una folla enorme, tanto che egli, salito su una barca, si mise a sedere stando in mare, mentre tutta la folla era a terra lungo la riva.1 Poi di nuovo incominciò a insegnare in riva al mare, e fu tanta la folla che si radunò intorno a lui, che dovette salire e sedersi su una barca, stando in mare, mentre tutta la folla rimase sulla terra, lungo la riva.
2 Insegnava loro molte cose con parabole e diceva loro nel suo insegnamento:2 Insegnava loro molte cose per mezzo di parabole e durante il suo insegnamento diceva loro:
3 «Ascoltate. Ecco, il seminatore uscì a seminare.3 "Ascoltate! Ecco, il seminatore uscì a seminare.
4 Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono.4 Or avvenne che, mentre egli seminava, parte del seme cadde lungo il sentiero, vennero gli uccelli e lo beccarono.
5 Un’altra parte cadde sul terreno sassoso, dove non c’era molta terra; e subito germogliò perché il terreno non era profondo,5 Altra parte cadde su suolo roccioso, in cui non v'era molta terra e subito germogliò, poiché il terreno non era profondo;
6 ma quando spuntò il sole, fu bruciata e, non avendo radici, seccò.6 ma quando si levò il sole, fu arso dal calore e si seccò poiché non aveva radici.
7 Un’altra parte cadde tra i rovi, e i rovi crebbero, la soffocarono e non diede frutto.7 Altra parte cadde fra le spine e quando le spine crebbero lo soffocarono e non portò frutto.
8 Altre parti caddero sul terreno buono e diedero frutto: spuntarono, crebbero e resero il trenta, il sessanta, il cento per uno».8 Altre parti, però, caddero in terra buona e diedero frutto, che crebbe e si sviluppò, rendendo quale il trenta, quale il sessanta e quale il cento".
9 E diceva: «Chi ha orecchi per ascoltare, ascolti!».
9 Poi aggiunse: "Chi ha orecchi da intendere, intenda!".
10 Quando poi furono da soli, quelli che erano intorno a lui insieme ai Dodici lo interrogavano sulle parabole.10 Quando fu solo, i discepoli con i Dodici lo interrogarono sulle parabole
11 Ed egli diceva loro: «A voi è stato dato il mistero del regno di Dio; per quelli che sono fuori invece tutto avviene in parabole,11 ed egli rispose loro: "A voi è stato dato il mistero del regno di Dio, ma per quelli che sono fuori tutto avviene in parabole,
12 affinché
guardino, sì, ma non vedano,
ascoltino, sì, ma non comprendano,
perché non si convertano e venga loro perdonato».
12 affinché vedendo vedano, ma non intendano, e ascoltando ascoltino, ma non comprendano, perché non avvenga che si convertano e sia loro perdonato".
13 E disse loro: «Non capite questa parabola, e come potrete comprendere tutte le parabole?13 Dice loro: "Non capite questa parabola? E come comprenderete tutte le parabole?
14 Il seminatore semina la Parola.14 Il seminatore semina la parola.
15 Quelli lungo la strada sono coloro nei quali viene seminata la Parola, ma, quando l’ascoltano, subito viene Satana e porta via la Parola seminata in loro.15 Quelli lungo il sentiero sono coloro nei quali la parola è seminata; quando la odono, subito viene Satana e porta via la parola in essi seminata.
16 Quelli seminati sul terreno sassoso sono coloro che, quando ascoltano la Parola, subito l’accolgono con gioia,16 Parimenti ci sono di quelli che ricevono il seme come su un suolo roccioso; questi, quando odono la parola, subito l'accolgono con gioia;
17 ma non hanno radice in se stessi, sono incostanti e quindi, al sopraggiungere di qualche tribolazione o persecuzione a causa della Parola, subito vengono meno.17 ma siccome non hanno radici in se stessi perché sono instabili, quando sorge una tribolazione o una persecuzione a causa della parola, subito si scandalizzano.
18 Altri sono quelli seminati tra i rovi: questi sono coloro che hanno ascoltato la Parola,18 Ce ne sono altri che ricevono il seme come fra le spine: sono coloro che hanno ascoltato la parola,
19 ma sopraggiungono le preoccupazioni del mondo e la seduzione della ricchezza e tutte le altre passioni, soffocano la Parola e questa rimane senza frutto.19 ma sopraggiungono le cure del mondo, la seduzione delle ricchezze, le cupidigie di ogni altro genere e soffocano la parola, che diventa infruttuosa.
20 Altri ancora sono quelli seminati sul terreno buono: sono coloro che ascoltano la Parola, l’accolgono e portano frutto: il trenta, il sessanta, il cento per uno».
20 Finalmente ci sono quelli che ricevono il seme come su terra buona: sono coloro che ascoltano la parola, l'accolgono e portano frutto, chi il trenta, chi il sessanta e chi il cento".
21 Diceva loro: «Viene forse la lampada per essere messa sotto il moggio o sotto il letto? O non invece per essere messa sul candelabro?21 Diceva loro: "Si porta forse la lampada per metterla sotto il moggio o sotto il letto? O non piuttosto per metterla sopra il candeliere?
22 Non vi è infatti nulla di segreto che non debba essere manifestato e nulla di nascosto che non debba essere messo in luce.22 Infatti, non c'è cosa nascosta se non perché sia manifestata, né cosa segreta che non venga alla luce.
23 Se uno ha orecchi per ascoltare, ascolti!».
23 Chi ha orecchi da intendere, intenda!".
24 Diceva loro: «Fate attenzione a quello che ascoltate. Con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi; anzi, vi sarà dato di più.24 Diceva loro: "Fate attenzione a ciò che ascoltate! Con la misura con cui misurate, sarà misurato anche a voi e vi sarà aggiunto ancora di più.
25 Perché a chi ha, sarà dato; ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha».
25 Poiché a chi ha, sarà dato; ma a chi non ha, gli sarà tolto anche ciò che ha".
26 Diceva: «Così è il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno;26 Diceva: "Così è il regno di Dio: come un uomo che abbia gettato il seme in terra,
27 dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa.27 e poi dorme e veglia, di notte e di giorno, mentre il seme germina e si sviluppa, senza che egli sappia come.
28 Il terreno produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga;28 La terra da sé produce prima l'erba, poi la spiga e poi nella spiga il grano pieno.
29 e quando il frutto è maturo, subito egli manda la falce, perché è arrivata la mietitura».
29 Quando, infine, il frutto lo permette, subito si mette mano alla falce, poiché è giunta la mietitura".
30 Diceva: «A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo?30 Diceva ancora: "A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio? Ovvero: con quale parabola lo rappresenteremo?
31 È come un granello di senape che, quando viene seminato sul terreno, è il più piccolo di tutti i semi che sono sul terreno;31 E' come un granello di senapa che, quando viene seminato sulla terra, è il più piccolo dei semi che sono sulla terra;
32 ma, quando viene seminato, cresce e diventa più grande di tutte le piante dell’orto e fa rami così grandi che gli uccelli del cielo possono fare il nido alla sua ombra».
32 ma una volta che è stato seminato, cresce e diventa più grande di tutti gli erbaggi e produce rami tanto grandi che gli uccelli del cielo possono rifugiarsi sotto la sua ombra".
33 Con molte parabole dello stesso genere annunciava loro la Parola, come potevano intendere.33 Con molte parabole di questo genere annunciava loro la parola, secondo che erano capaci di intenderla,
34 Senza parabole non parlava loro ma, in privato, ai suoi discepoli spiegava ogni cosa.
34 e senza parabole non parlava loro; ma ai suoi discepoli in privato spiegava poi ogni cosa.
35 In quel medesimo giorno, venuta la sera, disse loro: «Passiamo all’altra riva».35 In quello stesso giorno, fattasi sera, dice loro: "Passiamo all'altra riva".
36 E, congedata la folla, lo presero con sé, così com’era, nella barca. C’erano anche altre barche con lui.36 E quelli, licenziata la folla, lo prendono nella barca così come si trovava, mentre altre barche lo seguivano.
37 Ci fu una grande tempesta di vento e le onde si rovesciavano nella barca, tanto che ormai era piena.37 Si scatena una grande bufera di vento e le onde si abbattevano sulla barca, al punto che la barca già si riempiva.
38 Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e gli dissero: «Maestro, non t’importa che siamo perduti?».38 Egli intanto stava a poppa e dormiva su un cuscino. Perciò lo svegliano e gli dicono: "Maestro, non t'importa nulla che periamo?".
39 Si destò, minacciò il vento e disse al mare: «Taci, calmati!». Il vento cessò e ci fu grande bonaccia.39 Egli allora, svegliatosi, sgridò il vento e disse al mare: "Taci! Calmati!". Il vento cessò e si fece gran bonaccia.
40 Poi disse loro: «Perché avete paura? Non avete ancora fede?».40 Quindi disse loro: "Perché siete paurosi? Non avete ancora fede?".
41 E furono presi da grande timore e si dicevano l’un l’altro: «Chi è dunque costui, che anche il vento e il mare gli obbediscono?».41 Essi allora furono presi da gran timore e si dicevano l'un l'altro: "Chi è dunque costui, che anche il vento e il mare gli ubbidiscono?".