Vangelo secondo Marco 14
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BIBBIA CEI 2008 | BIBBIA TINTORI |
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1 Mancavano due giorni alla Pasqua e agli Azzimi, e i capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di catturarlo con un inganno per farlo morire. | 1 Di lì a due giorni era la pasqua e gli azzimi, ed i sommi sacerdoti e gli Scribi cercavano il modo di prendere Gesù con inganno ed ucciderlo. |
2 Dicevano infatti: «Non durante la festa, perché non vi sia una rivolta del popolo». | 2 Ma dicevano: Non di festa, che non avvenga tumulto nel popolo. |
3 Gesù si trovava a Betània, nella casa di Simone il lebbroso. Mentre era a tavola, giunse una donna che aveva un vaso di alabastro, pieno di profumo di puro nardo, di grande valore. Ella ruppe il vaso di alabastro e versò il profumo sul suo capo. | 3 Or mentre egli si trovava in Befania in casa di Simone il lebbroso, ed era a tavola, venne una donna con un alabastro d'unguento prezioso, di nardo schietto e, rotto l'alabastro, glielo versò sulla tosta. |
4 Ci furono alcuni, fra loro, che si indignarono: «Perché questo spreco di profumo? | 4 E alcuni, indignati, cominciarono a dire: A che tanto scialacquo d'unguento? |
5 Si poteva venderlo per più di trecento denari e darli ai poveri!». Ed erano infuriati contro di lei. | 5 chè potevasi quest'unguento vendere a più di trecento danari da distribuirsi ai poveri: e fremevan contro di lei. |
6 Allora Gesù disse: «Lasciatela stare; perché la infastidite? Ha compiuto un’azione buona verso di me. | 6 Ma Gesù disse: Lasciatela fare; perchè la rimproverate? Ha fatto una buona azione verso di me, |
7 I poveri infatti li avete sempre con voi e potete far loro del bene quando volete, ma non sempre avete me. | 7 chè i poveri li avete sempre con voi o potete far loro del bene quanto vorrete, me però non avrete sempre. |
8 Ella ha fatto ciò che era in suo potere, ha unto in anticipo il mio corpo per la sepoltura. | 8 Ha fatto quanto poteva, ungendo anticipatamente il mio corpo per la sepoltura. |
9 In verità io vi dico: dovunque sarà proclamato il Vangelo, per il mondo intero, in ricordo di lei si dirà anche quello che ha fatto». | 9 Vi dico in verità, che in tutto il mondo, ovunque sarà predicato questo Vangelo, si racconterà in sua ricordanza quanto essa ha fatto. |
10 Allora Giuda Iscariota, uno dei Dodici, si recò dai capi dei sacerdoti per consegnare loro Gesù. | 10 E Giuda Iscariote, uno dei dodici, andò dai capi dei sacerdoti per consegnarlo in loro potere. |
11 Quelli, all’udirlo, si rallegrarono e promisero di dargli del denaro. Ed egli cercava come consegnarlo al momento opportuno. | 11 E quelli, uditolo, si rallegrarono e gli promisero del danaro. E cercava l'occasione opportuna di tradirlo. |
12 Il primo giorno degli Azzimi, quando si immolava la Pasqua, i suoi discepoli gli dissero: «Dove vuoi che andiamo a preparare, perché tu possa mangiare la Pasqua?». | 12 Or il primo giorno degli azzimi quando immolavan la pasqua, i suoi discepoli gli dicono: Dove vuoi che andiamo ad apparecchiarti per mangiare la pasqua? |
13 Allora mandò due dei suoi discepoli, dicendo loro: «Andate in città e vi verrà incontro un uomo con una brocca d’acqua; seguitelo. | 13 Ed egli invia due dei suoi discepoli dicendo loro: Andate in città, e vi verrà incontro un uomo con una brocca d'acqua seguitelo |
14 Là dove entrerà, dite al padrone di casa: “Il Maestro dice: Dov’è la mia stanza, in cui io possa mangiare la Pasqua con i miei discepoli?”. | 14 e, dove entrerà, dite al padrone di casa: Il Maestro dice: dov'è la mia sala per mangiare la pasqua coi miei discepoli? |
15 Egli vi mostrerà al piano superiore una grande sala, arredata e già pronta; lì preparate la cena per noi». | 15 Ed egli vi farà vedere un gran cenacolo già pronto; lì apparecchiato per noi. |
16 I discepoli andarono e, entrati in città, trovarono come aveva detto loro e prepararono la Pasqua. | 16 I suoi discepoli andarono e, giunti in città, trovarono come egli aveva loro detto, e apparecchiarono la pasqua. |
17 Venuta la sera, egli arrivò con i Dodici. | 17 E, fattosi sera, egli vi andò coi dodici. |
18 Ora, mentre erano a tavola e mangiavano, Gesù disse: «In verità io vi dico: uno di voi, colui che mangia con me, mi tradirà». | 18 E mentre erano a tavola e mangiavano, Gesù disse: In verità vi dico che uno di voi mi tradirà, chi mangia meco. |
19 Cominciarono a rattristarsi e a dirgli, uno dopo l’altro: «Sono forse io?». | 19 Allora essi incominciarono a rattristarsi e a dirgli ad uno ad uno: |
20 Egli disse loro: «Uno dei Dodici, colui che mette con me la mano nel piatto. | 20 Son forse io? Ed egli rispose loro: Uno dei dodici che intinge meco la mano nel piatto. |
21 Il Figlio dell’uomo se ne va, come sta scritto di lui; ma guai a quell’uomo, dal quale il Figlio dell’uomo viene tradito! Meglio per quell’uomo se non fosse mai nato!». | 21 Il Figlio dell'uomo se ne va, come di lui sta scritto, ma guai a quell'uomo per cui esso è tradito. Era meglio per tal uomo non essere mai nato. |
22 E, mentre mangiavano, prese il pane e recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: «Prendete, questo è il mio corpo». | 22 E mentre erano a tavola e mangiavano, Gesù prese del pane: e, benedettolo, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: Prendete, questo è il mio corpo. |
23 Poi prese un calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti. | 23 E preso il calice e rese le grazie, lo diede ad essi, e ne bevvero tutti. |
24 E disse loro: «Questo è il mio sangue dell’alleanza, che è versato per molti. | 24 E disse loro: Questo è il mio sangue, del nuovo testamento, il quale sarà sparso per molti. |
25 In verità io vi dico che non berrò mai più del frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo, nel regno di Dio». | 25 In verità vi dico: non berrò più di questo succo di vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo nel regno di Dio. |
26 Dopo aver cantato l’inno, uscirono verso il monte degli Ulivi. | 26 E detto l'inno, andarono al monte degli Olivi. |
27 Gesù disse loro: «Tutti rimarrete scandalizzati, perché sta scritto: Percuoterò il pastore e le pecore saranno disperse. | 27 E Gesù disse loro: Tutti patirete scandalo per cagion mia in questa notte; poiché sta scritto: Percuoterò il pastore e le pecore saranno disperse. |
28 Ma, dopo che sarò risorto, vi precederò in Galilea». | 28 Ma, risuscitato che sia, vi precederò in Galilea. |
29 Pietro gli disse: «Anche se tutti si scandalizzeranno, io no!». | 29 Ma Pietro gli disse: Se anche tutti si scandalizzeranno, per tua cagiono, io mai. |
30 Gesù gli disse: «In verità io ti dico: proprio tu, oggi, questa notte, prima che due volte il gallo canti, tre volte mi rinnegherai». | 30 E Gesù a lui: In verità ti dico, oggi, in questa notte, prima che il gallo canti per la seconda volta, mi rinnegherai per tre volte. |
31 Ma egli, con grande insistenza, diceva: «Anche se dovessi morire con te, io non ti rinnegherò». Lo stesso dicevano pure tutti gli altri. | 31 Ma egli con più veemenza dichiarava: Dovessi anche morir con te, non ti rinnegherò. E lo stesso dicevano gli altri. |
32 Giunsero a un podere chiamato Getsèmani ed egli disse ai suoi discepoli: «Sedetevi qui, mentre io prego». | 32 Poi vennero in un podere detto Getsemani; e disse ai suoi discepoli: Fermatevi qui finché sto a pregare. |
33 Prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e cominciò a sentire paura e angoscia. | 33 E prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni. E cominciò a dar segni di spavento e di tedio. |
34 Disse loro: «La mia anima è triste fino alla morte. Restate qui e vegliate». | 34 E disse loro: L'anima mia è triste fino alla morte, rimanete qui e vegliate. |
35 Poi, andato un po’ innanzi, cadde a terra e pregava che, se fosse possibile, passasse via da lui quell’ora. | 35 E inoltratosi un poco, si prostrò per terra e pregò che, se fosse possibile, da lui s'allontanasse quell'ora. |
36 E diceva: «Abbà! Padre! Tutto è possibile a te: allontana da me questo calice! Però non ciò che voglio io, ma ciò che vuoi tu». | 36 E diceva: Abba, Padre, tutto ti è possibile; allontana da me questo calice, però non quello che voglio io, ma quello che tu vuoi. |
37 Poi venne, li trovò addormentati e disse a Pietro: «Simone, dormi? Non sei riuscito a vegliare una sola ora? | 37 E tornato a loro li trovò addormentati. E disse a Pietro: Simone dormi? Non sei stato capace di vegliare neppure un'ora? |
38 Vegliate e pregate per non entrare in tentazione. Lo spirito è pronto, ma la carne è debole». | 38 Vigilate e pregate per non cadere in tentazione; lo spirito sì, è pronto; ma la carne è debole. |
39 Si allontanò di nuovo e pregò dicendo le stesse parole. | 39 E andò di nuovo a pregare, dicendo le stesse parole. |
40 Poi venne di nuovo e li trovò addormentati, perché i loro occhi si erano fatti pesanti, e non sapevano che cosa rispondergli. | 40 E tornato, li trovò ancora addormentati, che cascavano dal sonno, e non sapevano cosa rispondergli. |
41 Venne per la terza volta e disse loro: «Dormite pure e riposatevi! Basta! È venuta l’ora: ecco, il Figlio dell’uomo viene consegnato nelle mani dei peccatori. | 41 Ritornò la terza volta e disse loro: Dormite? pure e riposatevi. Basta! L'ora è giunta, ecco il Figlio dell'uomo sarà dato in mano dei peccatori. |
42 Alzatevi, andiamo! Ecco, colui che mi tradisce è vicino». | 42 Alzatevi, andiamo: ecco, chi mi tradisce è vicino. |
43 E subito, mentre ancora egli parlava, arrivò Giuda, uno dei Dodici, e con lui una folla con spade e bastoni, mandata dai capi dei sacerdoti, dagli scribi e dagli anziani. | 43 E mentre ancora parlava, giunse Giuda Iscariote, uno dei dodici, e con lui gran turba armata di spade e di bastoni, mandata dai sommi sacerdoti, dagli Scribi e dagli anziani. |
44 Il traditore aveva dato loro un segno convenuto, dicendo: «Quello che bacerò, è lui; arrestatelo e conducetelo via sotto buona scorta». | 44 Or il traditore aveva loro dato questo segno: Chi bacierò è lui: pigliatelo e portatelo via con precauzione. |
45 Appena giunto, gli si avvicinò e disse: «Rabbì» e lo baciò. | 45 E come arrivò, subito accostatosi a lui, disse: Salute, Maestro. E lo baciò. |
46 Quelli gli misero le mani addosso e lo arrestarono. | 46 E gli altri gli misero le mani addosso e lo catturarono. |
47 Uno dei presenti estrasse la spada, percosse il servo del sommo sacerdote e gli staccò l’orecchio. | 47 Ma uno dei presenti, sfoderata la spada, ferì un servo del sommo sacerdote? e gli staccò un orecchio. |
48 Allora Gesù disse loro: «Come se fossi un ladro siete venuti a prendermi con spade e bastoni. | 48 E Gesù rivoltosi a loro disse: Come fossi un ladrone, siete venuti a prendermi con spade e bastoni? |
49 Ogni giorno ero in mezzo a voi nel tempio a insegnare, e non mi avete arrestato. Si compiano dunque le Scritture!». | 49 Tutti i giorni ero con voi nel tempio ad insegnare e non mi arrestaste. Ma si devono adempire le Scritture. |
50 Allora tutti lo abbandonarono e fuggirono. | 50 Allora i discepoli di lui, abbandonatolo, fuggirono tutti. |
51 Lo seguiva però un ragazzo, che aveva addosso soltanto un lenzuolo, e lo afferrarono. | 51 Ma un giovanetto seguiva Gesù coperto di una veste di lino sulla nuda carne e lo presero. |
52 Ma egli, lasciato cadere il lenzuolo, fuggì via nudo. | 52 Ma lui lasciata andare la veste, nudo se ne fuggì da loro. |
53 Condussero Gesù dal sommo sacerdote, e là si riunirono tutti i capi dei sacerdoti, gli anziani e gli scribi. | 53 E condussero Gesù dal sommo sacerdote, e vi si radunarono tutti i sacerdoti e gli Scribi e gli anziani. |
54 Pietro lo aveva seguito da lontano, fin dentro il cortile del palazzo del sommo sacerdote, e se ne stava seduto tra i servi, scaldandosi al fuoco. | 54 Pietro lo seguì da lontano fm dentro il cortile del sommo sacerdote; e seduto coi servi al fuoco, si scaldava. |
55 I capi dei sacerdoti e tutto il sinedrio cercavano una testimonianza contro Gesù per metterlo a morte, ma non la trovavano. | 55 Intanto i sommi sacerdoti e tutto il Sinedrio cercavano testimonianze contro Gesù, per farlo morire; nè le trovavano. |
56 Molti infatti testimoniavano il falso contro di lui e le loro testimonianze non erano concordi. | 56 Molti però deponevano il falso contro di lui, ma non concordavano le loro deposizioni. |
57 Alcuni si alzarono a testimoniare il falso contro di lui, dicendo: | 57 Ed alcuni, alzatisi, attestarono il falso contro di lui, dicendo: |
58 «Lo abbiamo udito mentre diceva: “Io distruggerò questo tempio, fatto da mani d’uomo, e in tre giorni ne costruirò un altro, non fatto da mani d’uomo”». | 58 Lo abbiamo sentito dire: Io distruggerò questo tempio fatto colle mani, e in tre giorni ne riedificherò un altro non fatto colle mani. |
59 Ma nemmeno così la loro testimonianza era concorde. | 59 Ma la loro testimonianza non era concorde. |
60 Il sommo sacerdote, alzatosi in mezzo all’assemblea, interrogò Gesù dicendo: «Non rispondi nulla? Che cosa testimoniano costoro contro di te?». | 60 E alzatosi in mezzo il sommo sacerdote, domandò a Gesù: Niente rispondi a quanto da essi contro di te è testimoniato? |
61 Ma egli taceva e non rispondeva nulla. Di nuovo il sommo sacerdote lo interrogò dicendogli: «Sei tu il Cristo, il Figlio del Benedetto?». | 61 Ma egli tacque e nulla rispose. Da capo il sommo sacerdote lo interrogò e gli disse: Sei tu il Cristo, Figlio di Dio benedetto? |
62 Gesù rispose: «Io lo sono! E vedrete il Figlio dell’uomo seduto alla destra della Potenza e venire con le nubi del cielo». | 62 E Gesù rispose: Sì, lo sono; e vedrete il Figlio dell'uomo assiso alla destra della potenza di Dio venire sulle nubi del cielo. |
63 Allora il sommo sacerdote, stracciandosi le vesti, disse: «Che bisogno abbiamo ancora di testimoni? | 63 E il sommo sacerdote, stracciatesi le vesti, esclamò: Che bisogno abbiamo più di testimoni? |
64 Avete udito la bestemmia; che ve ne pare?». Tutti sentenziarono che era reo di morte. | 64 Avete sentita la bestemmia? Che ve ne pare? E tutti lo condannarono come reo di morte. |
65 Alcuni si misero a sputargli addosso, a bendargli il volto, a percuoterlo e a dirgli: «Fa’ il profeta!». E i servi lo schiaffeggiavano. | 65 E alcuni presero a sputargli addosso e velargli la faccia e a schiaffeggiarlo, dicendogli: Indovina. E i servi gli davano delle percosse. |
66 Mentre Pietro era giù nel cortile, venne una delle giovani serve del sommo sacerdote | 66 Or mentre Pietro era giù nel cortile, capitò lì una serva del sommo sacerdote, |
67 e, vedendo Pietro che stava a scaldarsi, lo guardò in faccia e gli disse: «Anche tu eri con il Nazareno, con Gesù». | 67 e visto Pietro a scaldarsi, disse, dopo averlo squadrato: Anche tu eri con Gesù Nazareno. |
68 Ma egli negò, dicendo: «Non so e non capisco che cosa dici». Poi uscì fuori verso l’ingresso e un gallo cantò. | 68 Ma egli negò, dicendo: Nè lo conosco, nè so che cosa tu voglia dire. E uscì fuori davanti all'atrio e un gallo cantò. |
69 E la serva, vedendolo, ricominciò a dire ai presenti: «Costui è uno di loro». | 69 Ma la serva, veduto di nuovo, cominciò a dire agli astanti: Costui è di quelli. |
70 Ma egli di nuovo negava. Poco dopo i presenti dicevano di nuovo a Pietro: «È vero, tu certo sei uno di loro; infatti sei Galileo». | 70 E Pietro di nuovo negò. Ma di lì a poco i circostanti dissero un'altra volta a Pietro: Di sicuro, tu devi essere di quelli; difatti sei Galileo. |
71 Ma egli cominciò a imprecare e a giurare: «Non conosco quest’uomo di cui parlate». | 71 Ed egli allora cominciò ad imprecarsi e a giurare: Non conosco l'uomo di cui parlate. |
72 E subito, per la seconda volta, un gallo cantò. E Pietro si ricordò della parola che Gesù gli aveva detto: «Prima che due volte il gallo canti, tre volte mi rinnegherai». E scoppiò in pianto. | 72 E subito il gallo cantò per la seconda volta. Allora Pietro si ricordò della parola che gli aveva detta Gesù: Prima che il gallo canti la seconda volta, tu mi rinnegherai per tre volte. E si mise a piangere. |