Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 11


font
BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Quando furono vicini a Gerusalemme, verso Bètfage e Betània, presso il monte degli Ulivi, mandò due dei suoi discepoli1 E avvicinandosi a Gerusalemme, e alla Betania presso al monte delle ulive, mandò due de' suoi discepoli,
2 e disse loro: «Andate nel villaggio di fronte a voi e subito, entrando in esso, troverete un puledro legato, sul quale nessuno è ancora salito. Slegatelo e portatelo qui.2 E disse loro: Andate nel villaggio,che vi sta dirimpetto, e al primo ingresso troverete legato un asinello non ancora domato: scioglietelo, e menatelo a me.
3 E se qualcuno vi dirà: “Perché fate questo?”, rispondete: “Il Signore ne ha bisogno, ma lo rimanderà qui subito”».3 E se alcuno vi dirà: Che fate voi? Ditegli, che il Signore ne ha bisogno: e subito lo manderà qua.
4 Andarono e trovarono un puledro legato vicino a una porta, fuori sulla strada, e lo slegarono.4 E andarono, e trovarono l'asinello legato alla porta fuori in un bivio: e lo sciolsero.
5 Alcuni dei presenti dissero loro: «Perché slegate questo puledro?».5 E alcuni de' circostanti disser loro: Che fate voi, che sciogliete l'asinello?
6 Ed essi risposero loro come aveva detto Gesù. E li lasciarono fare.6 Ed essi risposer loro, conforme aveva loro ordinato Gesù, e quelli lo lasciaron menar via.
7 Portarono il puledro da Gesù, vi gettarono sopra i loro mantelli ed egli vi salì sopra.7 E condussero a Gesù l'asinello: sopra di cui misero le loro vesti, ed egli vi montò sopra.
8 Molti stendevano i propri mantelli sulla strada, altri invece delle fronde, tagliate nei campi.8 E molti distendevano le loro vesti per la strada: altri troncavano rami dagli alberi, e gli spargevano per la strada.
9 Quelli che precedevano e quelli che seguivano, gridavano:
«Osanna!
Benedetto colui che viene nel nome del Signore!
9 E quelli, che andavan innanzi, e que', che venivano dietro, sciamavano, dicendo: Osanna:
10 Benedetto il Regno che viene, del nostro padre Davide!
Osanna nel più alto dei cieli!».
10 Benedetto colui, che viene nel nome del Signore: benedetto il regno, che viene, del padre nostro Davidde: Osanna nel più alto de' cieli.
11 Ed entrò a Gerusalemme, nel tempio. E dopo aver guardato ogni cosa attorno, essendo ormai l’ora tarda, uscì con i Dodici verso Betània.
11 Ed entrò in Gerusalemme, e nel tempio: e osservate intorno tutte le cose, l'ora essendo già tarda, se n' andò a Betania con i dodici.
12 La mattina seguente, mentre uscivano da Betània, ebbe fame.12 E il dì seguente, usciti che furono di Betania, ebbe fame.
13 Avendo visto da lontano un albero di fichi che aveva delle foglie, si avvicinò per vedere se per caso vi trovasse qualcosa ma, quando vi giunse vicino, non trovò altro che foglie. Non era infatti la stagione dei fichi.13 E veduto da lontano un fico, che aveva delle foglie, andò a vedere, se a sorte vi trovasse qualche cosa: e fattosi dappresso, non trovò se non foglie: imperocché non era il tempo de' fichi.
14 Rivolto all’albero, disse: «Nessuno mai più in eterno mangi i tuoi frutti!». E i suoi discepoli l’udirono.
14 E Gesù dissegli: Mai più in eterno non mangi alcuno deile tue frutta. E i discepoli l'udirono.
15 Giunsero a Gerusalemme. Entrato nel tempio, si mise a scacciare quelli che vendevano e quelli che compravano nel tempio; rovesciò i tavoli dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombe15 E arrivarono a Gerusalemme. Ed essendo egli entrato nel tempio, cominciò a discacciarne quei, che vendevan, e compravano nel tempio: e gettò per terra le tavole de' banchieri, e le seggiole delle persone, che vendevano le colombe.
16 e non permetteva che si trasportassero cose attraverso il tempio.16 E non permetteva, che nissuno trasportasse arnesi pel tempio:
17 E insegnava loro dicendo: «Non sta forse scritto:
La mia casa sarà chiamata
casa di preghiera per tutte le nazioni?
Voi invece ne avete fatto un covo di ladri».
17 E gl'istruiva, dicendo loro: Non è egli scritto: La mia casa è casa di orazione per tutte le genti, ma voi l'avete cangiata in una spelonca di ladroni.
18 Lo udirono i capi dei sacerdoti e gli scribi e cercavano il modo di farlo morire. Avevano infatti paura di lui, perché tutta la folla era stupita del suo insegnamento.18 Lo che risaputosi dai principi de'sacerdoti, e dagli scribi, cercavano il modo di levarlo dal mondo; conciossiachè lo temevano, a motivo che tutto il popolo ammirava la sua dottrina.
19 Quando venne la sera, uscirono fuori dalla città.
19 E fattosi sera, uscì dalla città.
20 La mattina seguente, passando, videro l’albero di fichi seccato fin dalle radici.20 E la mattina nel passare videro il fico seccato fino alle barbe.
21 Pietro si ricordò e gli disse: «Maestro, guarda: l’albero di fichi che hai maledetto è seccato».21 E Pietro risovvenutosi, gli disse: Maestro, guarda, come il fico da te maledetto si è seccato.
22 Rispose loro Gesù: «Abbiate fede in Dio!22 E Gesù rispose, e disse loro: Abbiate fede in Dio.
23 In verità io vi dico: se uno dicesse a questo monte: “Lèvati e gèttati nel mare”, senza dubitare in cuor suo, ma credendo che quanto dice avviene, ciò gli avverrà.23 In verità vi dico, che chiunque dirà a questo monte: Levati, e gettati in mare: e non esiterà in cuor suo; ma avrà fede, che sia fatto, quanto ha detto gli sarà fatto.
24 Per questo vi dico: tutto quello che chiederete nella preghiera, abbiate fede di averlo ottenuto e vi accadrà.24 Per questo vi dico: Qualunque cosa domandiate nell'orazione, abbiate fede di conseguirla, e l'otterrete.
25 Quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro qualcuno, perdonate, perché anche il Padre vostro che è nei cieli perdoni a voi le vostre colpe».25 E quando vi presenterete per orare, se avete qualche cosa contro di alcuno, perdonategli: affinchè il Padre vostro, che è nei cieli, perdoni anch'esso a voi i vostri peccati.
26
26 Che se voi non perdonerete, nemmeno il vostro Padre, che è ne' Cieli, perdonerà a voi i vostri peccati.
27 Andarono di nuovo a Gerusalemme. E, mentre egli camminava nel tempio, vennero da lui i capi dei sacerdoti, gli scribi e gli anziani27 E ritornaron di nuovo a Gerusalemme. E mentre egli andava attorno pel tempio, se gli accostarono i sommi sacerdoti, è gli Scribi, e i seniori:
28 e gli dissero: «Con quale autorità fai queste cose? O chi ti ha dato l’autorità di farle?».28 E gli dissero: Con quale autorità fai tu queste cose. E chi ha dato a te tal balìa per far cose tali?
29 Ma Gesù disse loro: «Vi farò una sola domanda. Se mi rispondete, vi dirò con quale autorità faccio questo.29 Ma Gesù rispose, e disse loro: Domanderò anch'io a voi una cosa, e voi rispondetemi: e io vi dirò, con quale autorità faccia io queste cose.
30 Il battesimo di Giovanni veniva dal cielo o dagli uomini? Rispondetemi».30 Il battesimo di Giovanni veniva dal cielo, o dagli uomini? Rispondetemi.
31 Essi discutevano fra loro dicendo: «Se diciamo: “Dal cielo”, risponderà: “Perché allora non gli avete creduto?”.31 Ma essi ruminavano dentro di se, e dicevano: Se diremo, dal cielo, egli dirà: Perché dunque non, avete creduto a lui.
32 Diciamo dunque: “Dagli uomini”?». Ma temevano la folla, perché tutti ritenevano che Giovanni fosse veramente un profeta.32 Se diremo, dagli uomini, abbiamo paura del popolo: conciossiachè tutti tenevano, che Giovanni fosse veramente profeta.
33 Rispondendo a Gesù dissero: «Non lo sappiamo». E Gesù disse loro: «Neanche io vi dico con quale autorità faccio queste cose».33 E risposero a Gesù: Nol sappiamo. E Gesù disse loro: Nemmeno io dico a voi, con quale autorità faccia io tali cose.