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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 21


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BIBBIA CEI 2008LA SACRA BIBBIA
1 Quando furono vicini a Gerusalemme e giunsero presso Bètfage, verso il monte degli Ulivi, Gesù mandò due discepoli,1 Quando, arrivati nelle vicinanze di Gerusalemme, giunsero in vista di Bètfage, alle falde del monte Oliveto, Gesù mandò due discepoli
2 dicendo loro: «Andate nel villaggio di fronte a voi e subito troverete un’asina, legata, e con essa un puledro. Slegateli e conduceteli da me.2 dicendo loro: "Andate nel villaggio che si trova davanti a voi, e subito troverete un'asina legata, con il suo puledro. Scioglietela e portatela a me.
3 E se qualcuno vi dirà qualcosa, rispondete: “Il Signore ne ha bisogno, ma li rimanderà indietro subito”».3 Se qualcuno vi dice qualcosa, rispondete: "Il Signore ne ha bisogno, ma subito li rimanderà".
4 Ora questo avvenne perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta:
4 Questo è accaduto affinché si adempisse quanto fu annunciato dal profeta che dice:
5 Dite alla figlia di Sion:
Ecco, a te viene il tuo re,
mite, seduto su un’asina
e su un puledro, figlio di una bestia da soma.
5 Dite alla figlia di Sion: Ecco, il tuo re viene a te mite, seduto su un'asina e su un puledro, figlio di bestia da soma.
6 I discepoli andarono e fecero quello che aveva ordinato loro Gesù:6 I discepoli andarono e fecero come aveva ordinato loro Gesù.
7 condussero l’asina e il puledro, misero su di essi i mantelli ed egli vi si pose a sedere.7 Condussero quindi l'asina con il puledro, su cui posero le vesti ed egli vi si pose a sedere.
8 La folla, numerosissima, stese i propri mantelli sulla strada, mentre altri tagliavano rami dagli alberi e li stendevano sulla strada.8 Ora, la folla, numerosissima, stese le proprie vesti sulla strada; altri tagliavano rami dagli alberi e li spargevano lungo la via.
9 La folla che lo precedeva e quella che lo seguiva, gridava:
«Osanna al figlio di Davide!
Benedetto colui che viene nel nome del Signore!
Osanna nel più alto dei cieli!».
9 La folla che andava innanzi e quella che veniva dietro gridavano: "Osanna al Figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nel più alto dei cieli!".
10 Mentre egli entrava in Gerusalemme, tutta la città fu presa da agitazione e diceva: «Chi è costui?».10 Quando egli entrò in Gerusalemme, si sconvolse tutta la città e ci si chiedeva: "Chi è costui?".
11 E la folla rispondeva: «Questi è il profeta Gesù, da Nàzaret di Galilea».
11 Le folle rispondevano: "E' il profeta Gesù, da Nazaret di Galilea".
12 Gesù entrò nel tempio e scacciò tutti quelli che nel tempio vendevano e compravano; rovesciò i tavoli dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombe12 Entrato nel tempio, egli si mise a scacciare quanti in esso vendevano e compravano, rovesciando i banchi dei cambiavalute e le sedie dei venditori di colombe
13 e disse loro: «Sta scritto:
La mia casa sarà chiamata casa di preghiera.
Voi invece ne fate un covo di ladri».
13 e disse loro: "Sta scritto: La mia casa sarà chiamata casa di preghiera; voi, invece, ne fate una spelonca di ladroni".
14 Gli si avvicinarono nel tempio ciechi e storpi, ed egli li guarì.14 Vennero a lui nel tempio ciechi e storpi, ed egli li guarì tutti.
15 Ma i capi dei sacerdoti e gli scribi, vedendo le meraviglie che aveva fatto e i fanciulli che acclamavano nel tempio: «Osanna al figlio di Davide!», si sdegnarono,15 Quando i sommi sacerdoti e gli scribi videro i prodigi ch'egli aveva compiuto e i fanciulli che gridavano nel tempio: "Osanna al Figlio di Davide!", furono presi dall'ira
16 e gli dissero: «Non senti quello che dicono costoro?». Gesù rispose loro: «Sì! Non avete mai letto:
Dalla bocca di bambini e di lattanti
hai tratto per te una lode?».
16 e dissero a Gesù: "Senti quello che dicono costoro?". E Gesù a loro: "Sì; non avete mai letto: Dalla bocca di bimbi e di lattanti ti sei procurata una lode?".
17 Li lasciò, uscì fuori dalla città, verso Betània, e là trascorse la notte.
17 E lasciatili, se ne andò fuori della città, a Betania, e là trascorse la notte.
18 La mattina dopo, mentre rientrava in città, ebbe fame.18 Recandosi la mattina in città, ebbe fame.
19 Vedendo un albero di fichi lungo la strada, gli si avvicinò, ma non vi trovò altro che foglie, e gli disse: «Mai più in eterno nasca un frutto da te!». E subito il fico seccò.19 Vista sulla via una pianta di fico, si avvicinò ad essa; ma non vi trovò che foglie; allora, rivolto ad essa, disse: "Non avvenga più che tu porti frutto, in eterno!". E all'istante il fico seccò.
20 Vedendo ciò, i discepoli rimasero stupiti e dissero: «Come mai l’albero di fichi è seccato in un istante?».20 A tal vista i discepoli furono presi da meraviglia ed esclamarono: "Come mai il fico si è seccato all'istante?".
21 Rispose loro Gesù: «In verità io vi dico: se avrete fede e non dubiterete, non solo potrete fare ciò che ho fatto a quest’albero, ma, anche se direte a questo monte: “Lèvati e gèttati nel mare”, ciò avverrà.21 Gesù rispose: "In verità vi dico: se avrete fede senza esitare, non soltanto potrete fare quello che è accaduto al fico, ma se direte a questo monte: "Lévati e gèttati nel mare", questo accadrà;
22 E tutto quello che chiederete con fede nella preghiera, lo otterrete».
22 e tutto quello che chiederete con fede nella preghiera l'otterrete".
23 Entrò nel tempio e, mentre insegnava, gli si avvicinarono i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo e dissero: «Con quale autorità fai queste cose? E chi ti ha dato questa autorità?».23 Entrato nel tempio, mentre insegnava, gli si avvicinarono i sommi sacerdoti e gli anziani del popolo e gli domandarono: "In virtù di quale potestà fai tu queste cose? Chi ti ha dato questo potere?".
24 Gesù rispose loro: «Anch’io vi farò una sola domanda. Se mi rispondete, anch’io vi dirò con quale autorità faccio questo.24 Gesù rispose loro: "Voglio farvi anch'io una domanda; se voi risponderete ad essa, anch'io vi dirò in virtù di quale potestà faccio queste cose.
25 Il battesimo di Giovanni da dove veniva? Dal cielo o dagli uomini?». Essi discutevano fra loro dicendo: «Se diciamo: “Dal cielo”, ci risponderà: “Perché allora non gli avete creduto?”.25 Il battesimo di Giovanni da dove veniva? Dal cielo o dagli uomini?". Essi riflettevano dicendo fra sé: "Se diciamo: "Dal cielo", ci dirà: "Perché dunque, non gli avete creduto?";
26 Se diciamo: “Dagli uomini”, abbiamo paura della folla, perché tutti considerano Giovanni un profeta».26 se diciamo: "Dagli uomini", c'è d'aver paura della folla, perché tutti ritengono Giovanni un profeta".
27 Rispondendo a Gesù dissero: «Non lo sappiamo». Allora anch’egli disse loro: «Neanch’io vi dico con quale autorità faccio queste cose».
27 Allora risposero a Gesù: "Non lo sappiamo". Anch'egli disse loro: "Neppure io vi dico in virtù di quale potestà faccio queste cose".
28 «Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli. Si rivolse al primo e disse: “Figlio, oggi va’ a lavorare nella vigna”.28 "Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli; rivoltosi al primo gli disse: "Figlio, va' oggi a lavorare nella vigna".
29 Ed egli rispose: “Non ne ho voglia”. Ma poi si pentì e vi andò.29 Questi rispose: "Vado, signore!". Ma non andò.
30 Si rivolse al secondo e disse lo stesso. Ed egli rispose: “Sì, signore”. Ma non vi andò.30 Si rivolse quindi al secondo e gli disse la stessa cosa. Questi rispose: "Non ci vado!". Ma poi, pentitosi, andò.
31 Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?». Risposero: «Il primo». E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio.31 Chi dei due fece la volontà del padre?". Rispondono: "L'ultimo". E Gesù a loro: "In verità vi dico: i pubblicani e le meretrici vi passano avanti nel regno di Dio.
32 Giovanni infatti venne a voi sulla via della giustizia, e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, avete visto queste cose, ma poi non vi siete nemmeno pentiti così da credergli.
32 Infatti è venuto a voi Giovanni nella via della giustizia e non gli avete creduto; i pubblicani invece e le meretrici gli hanno creduto. Voi, pur vedendo, neppure dopo vi siete piegati a credere in lui".
33 Ascoltate un’altra parabola: c’era un uomo che possedeva un terreno e vi piantò una vigna. La circondò con una siepe, vi scavò una buca per il torchio e costruì una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano.33 "Ascoltate un'altra parabola. C'era una volta un padrone di casa che piantò una vigna, la circondò d'una siepe, vi scavò un pressoio, vi costruì una torre e, affidatala ai coloni, partì.
34 Quando arrivò il tempo di raccogliere i frutti, mandò i suoi servi dai contadini a ritirare il raccolto.34 Quando fu vicino il tempo dei frutti, inviò i suoi servi dai coloni per prendere la sua parte di proventi.
35 Ma i contadini presero i servi e uno lo bastonarono, un altro lo uccisero, un altro lo lapidarono.35 Ma i coloni presero i servi e alcuni ne percossero, altri ne uccisero, altri ne lapidarono.
36 Mandò di nuovo altri servi, più numerosi dei primi, ma li trattarono allo stesso modo.36 Il padrone mandò ancora altri servi più numerosi dei primi; ma quelli li trattarono allo stesso modo.
37 Da ultimo mandò loro il proprio figlio dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio!”.37 Alla fine mandò il proprio figlio, pensando che avrebbero avuto riguardo di suo figlio.
38 Ma i contadini, visto il figlio, dissero tra loro: “Costui è l’erede. Su, uccidiamolo e avremo noi la sua eredità!”.38 Ma i coloni, vedendolo, dissero fra sé: "E' l'erede. Orsù, uccidiamolo; così avremo la sua eredità".
39 Lo presero, lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero.39 Lo presero dunque e, portatolo fuori della vigna, lo uccisero.
40 Quando verrà dunque il padrone della vigna, che cosa farà a quei contadini?».40 Quando verrà il padrone della vigna, che cosa farà a quei coloni?".
41 Gli risposero: «Quei malvagi, li farà morire miseramente e darà in affitto la vigna ad altri contadini, che gli consegneranno i frutti a suo tempo».
41 Gli dicono: "Farà morire senza pietà quei malvagi e darà la vigna ad altri coloni, i quali gli renderanno i frutti a suo tempo".
42 E Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture:
La pietra che i costruttori hanno scartato
è diventata la pietra d’angolo;
questo è stato fatto dal Signore
ed è una meraviglia ai nostri occhi?
42 Dice loro Gesù: "Non avete mai letto nelle Scritture: La pietra che rigettarono i costruttori è diventata pietra d'angolo; è una cosa fatta dal Signore ed è mirabile ai nostri occhi?
43 Perciò io vi dico: a voi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che ne produca i frutti.43 Perciò vi dico: sarà tolto a voi il regno di Dio e sarà dato a un popolo che lo farà fruttificare; (
44 Chi cadrà sopra questa pietra si sfracellerà; e colui sul quale essa cadrà, verrà stritolato».
44 Se uno cadrà su questa pietra, perirà; se essa cadrà su qualcuno, lo stritolerà)".
45 Udite queste parabole, i capi dei sacerdoti e i farisei capirono che parlava di loro.45 I sommi sacerdoti e i farisei, udendo le sue parabole, capirono che parlava di loro.
46 Cercavano di catturarlo, ma ebbero paura della folla, perché lo considerava un profeta.46 Cercavano perciò di impadronirsi di lui; ma avevano paura della folla, che lo riteneva un profeta.