Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 2


font
BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme1 Essendo adunque nato Gesù in Betlemme di Giuda, regnante il re Erode, ecco che i Magi arrivarono dall'oriente a Gerusalemme.
2 e dicevano: «Dov’è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo».2 Dicendo: Dov' è il nato Re de' Giudei? imperocché abbiamo veduto la sua stella nell'oriente, e siamo venuti per adorarlo.
3 All’udire questo, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme.3 Sentite il re Erode tali cose si turbò, e con lui tutta Gerusalemme.
4 Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, si informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Cristo.4 E adunati tutti i principi de' sacerdoti, e gli scribi del popolo, domandò loro, dove fosse per nascere il Cristo.
5 Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta:
5 Essi gli risposero: in Betlemme di Giuda: imperocché cosi è stato scritto dal Profeta.
6 E tu, Betlemme, terra di Giuda,
non sei davvero l’ultima delle città principali di Giuda:
da te infatti uscirà un capo
che sarà il pastore del mio popolo, Israele».
6 E tu Betlemme, terra di Giuda, non se' la minima tra i cupi di Giuda: poiché da te uscirà il condottiere, che reggerà Israele mio popolo.
7 Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire da loro con esattezza il tempo in cui era apparsa la stella7 Allora Erode, chiamati segretamente a se i Magi, minutamente s'informò da loro, in qual tempo fosse lor comparsa la stella.
8 e li inviò a Betlemme dicendo: «Andate e informatevi accuratamente sul bambino e, quando l’avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch’io venga ad adorarlo».
8 E mandandogli a Betlemme disse: Andate, e fate diligente ricerca di questo fanciullo: e quando l'abbiate trovato, fatemelo sapere, affinchè ancor io vada ad adorarlo.
9 Udito il re, essi partirono. Ed ecco, la stella, che avevano visto spuntare, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino.9 Quegli, udite le parole del re, si partirono: ed ecco che la stella veduta da loro in oriente andava loro davanti, fintantoché arrivata sopra del luogo, ove stava il bambino, fermossi.
10 Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima.10 E veduta la stella sì riempirono di sopra grande allegrezza.
11 Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra.11 Ed entrati nella casa trovarono il bambino con Maria sua madre: e prostratisi l'adorarono: e aperti i loro tesori gli offerirono i doni, oro, incenso, e mirra.
12 Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro paese.
12 Ed essendo stati in sogno avvertiti di non ripassar da Erode, per altra strada se ne ritornarono al loro paese.
13 Essi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e resta là finché non ti avvertirò: Erode infatti vuole cercare il bambino per ucciderlo».
13 Partiti che furon essi l'Angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe, e gli disse: Levati, prendi il bambino, e la sua madre, e fuggì in Egitto e fermati colà, fintantoché io ti avviserò. Imperocché Erode cercherà del bambino per farlo morire.
14 Egli si alzò, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto,14 Ed ei svegliatosi prese il bambino, e la madre di notte tempo, e si ritirò in Egitto.
15 dove rimase fino alla morte di Erode, perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:
Dall’Egitto ho chiamato mio figlio.
15 E ivi si stette sino alla morte d'Erode, affinchè si adempisse, quanto era stato detto dal Signore pel Profeta, che dice: dall'Egitto ho chiamato il mio figlio.
16 Quando Erode si accorse che i Magi si erano presi gioco di lui, si infuriò e mandò a uccidere tutti i bambini che stavano a Betlemme e in tutto il suo territorio e che avevano da due anni in giù, secondo il tempo che aveva appreso con esattezza dai Magi.16 Allora Erode vedendosi burlato da' Magi s'adirò fortemente, e mandò ad uccidere tutti i fanciulli, che erano in Betlemme, e in tutti i suoi confini, dall'età di due anni in giù, secondo il tempo, che avea rilevato da' Magi.
17 Allora si compì ciò che era stato detto per mezzo del profeta Geremia:
17 Allora si adempì, quanto fu predetto dal profeta Geremia, che dice:
18 Un grido è stato udito in Rama,
un pianto e un lamento grande:
Rachele piange i suoi figli
e non vuole essere consolata,
perché non sono più.
18 Una voce si è udita in Rama, gran pianti, e urli: Rachele piangente i suoi figli; né volle ammetter consolazione, perch'ei più non sono.
19 Morto Erode, ecco, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe in Egitto19 Morto Erode: ecco che l'Angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe in Egitto.
20 e gli disse: «Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre e va’ nella terra d’Israele; sono morti infatti quelli che cercavano di uccidere il bambino».20 E gli disse: Svegliati, prendi il fanciullo, e la madre di lui, e va' nella terra di Israele: imperocché sono morti coloro, che cercavano la vita del bambino.
21 Egli si alzò, prese il bambino e sua madre ed entrò nella terra d’Israele.21 Ed egli svegliatosi prese il bambino, e la madre, e andò nella terra d'Israele.
22 Ma, quando venne a sapere che nella Giudea regnava Archelao al posto di suo padre Erode, ebbe paura di andarvi. Avvertito poi in sogno, si ritirò nella regione della Galilea22 Ma avendo sentito, che Archelao regnava nella Giudea in luogo di Erode suo padre, temè d'andare colà: e avvertito in sogno si ritirò in Galilea.
23 e andò ad abitare in una città chiamata Nàzaret, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo dei profeti: «Sarà chiamato Nazareno».23 Dove giunto abitò nella città chiamata Nazaret: affinchè si adempisse quello, ch'era stato predetto da' profeti: Ei sarà chiamato Nazareno.