Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Osea 2


font
BIBBIA CEI 2008VULGATA
1 Il numero degli Israeliti
sarà come la sabbia del mare,
che non si può misurare né contare.
E avverrà che invece di dire loro:
“Voi non siete popolo mio”,
si dirà loro: “Siete figli del Dio vivente”.
1 Dicite fratribus vestris : Populus meus ; et sorori vestræ : Misericordiam consecuta.
2 I figli di Giuda e i figli d’Israele
si riuniranno insieme,
si daranno un unico capo
e saliranno dalla terra,
perché grande sarà il giorno di Izreèl!
2 Judicate matrem vestram, judicate,
quoniam ipsa non uxor mea,
et ego non vir ejus.
Auferat fornicationes suas a facie sua,
et adulteria sua de medio uberum suorum ;
3 Dite ai vostri fratelli: “Popolo mio”,
e alle vostre sorelle: “Amata”.
3 ne forte expoliem eam nudam,
et statuam eam secundum diem nativitatis suæ,
et ponam eam quasi solitudinem,
et statuam eam velut terram inviam,
et interficiam eam siti.
4 Accusate vostra madre, accusatela,
perché lei non è più mia moglie
e io non sono più suo marito!
Si tolga dalla faccia i segni delle sue prostituzioni
e i segni del suo adulterio dal suo petto;
4 Et filiorum illius non miserebor,
quoniam filii fornicationum sunt.
5 altrimenti la spoglierò tutta nuda
e la renderò simile a quando nacque,
e la ridurrò a un deserto, come una terra arida,
e la farò morire di sete.
5 Quia fornicata est mater eorum,
confusa est quæ concepit eos ;
quia dixit : Vadam post amatores meos,
qui dant panes mihi, et aquas meas,
lanam meam, et linum meum,
oleum meum, et potum meum.
6 I suoi figli non li amerò,
perché sono figli di prostituzione.
6 Propter hoc ecce ego sepiam viam tuam spinis,
et sepiam eam maceria, et semitas suas non inveniet.
7 La loro madre, infatti, si è prostituita,
la loro genitrice si è coperta di vergogna,
perché ha detto: “Seguirò i miei amanti,
che mi danno il mio pane e la mia acqua,
la mia lana, il mio lino,
il mio olio e le mie bevande”.
7 Et sequetur amatores suos, et non apprehendet eos ;
et quæret eos, et non inveniet :
et dicet : Vadam, et revertar ad virum meum priorem,
quia bene mihi erat tunc magis quam nunc.
8 Perciò ecco, ti chiuderò la strada con spine,
la sbarrerò con barriere
e non ritroverà i suoi sentieri.
8 Et hæc nescivit, quia ego dedi ei frumentum, et vinum, et oleum,
et argentum multiplicavi ei, et aurum,
quæ fecerunt Baal.
9 Inseguirà i suoi amanti,
ma non li raggiungerà,
li cercherà senza trovarli.
Allora dirà: “Ritornerò al mio marito di prima,
perché stavo meglio di adesso”.
9 Idcirco convertar, et sumam frumentum meum in tempore suo,
et vinum meum in tempore suo.
Et liberabo lanam meam et linum meum,
quæ operiebant ignominiam ejus.
10 Non capì che io le davo
grano, vino nuovo e olio,
e la coprivo d’argento e d’oro,
che hanno usato per Baal.
10 Et nunc revelabo stultitiam ejus in oculis amatorum ejus ;
et vir non eruet eam de manu mea ;
11 Perciò anch’io tornerò a riprendere
il mio grano, a suo tempo,
il mio vino nuovo nella sua stagione;
porterò via la mia lana e il mio lino,
che dovevano coprire le sue nudità.
11 et cessare faciam omne gaudium ejus,
solemnitatem ejus, neomeniam ejus, sabbatum ejus,
et omnia festa tempora ejus.
12 Scoprirò allora le sue vergogne
agli occhi dei suoi amanti
e nessuno la toglierà dalle mie mani.
12 Et corrumpam vineam ejus, et ficum ejus,
de quibus dixit : Mercedes hæ meæ sunt,
quas dederunt mihi amatores mei ;
et ponam eam in saltum,
et comedet eam bestia agri.
13 Farò cessare tutte le sue gioie,
le feste, i noviluni, i sabati,
tutte le sue assemblee solenni.
13 Et visitabo super eam dies Baalim,
quibus accendebat incensum,
et ornabatur in aure sua, et monili suo.
Et ibat post amatores suos,
et mei obliviscebatur, dicit Dominus.
14 Devasterò le sue viti e i suoi fichi,
di cui ella diceva:
“Ecco il dono che mi hanno dato i miei amanti”.
Li ridurrò a una sterpaglia
e a un pascolo di animali selvatici.
14 Propter hoc ecce ego lactabo eam,
et ducam eam in solitudinem,
et loquar ad cor ejus.
15 La punirò per i giorni dedicati ai Baal,
quando bruciava loro i profumi,
si adornava di anelli e di collane
e seguiva i suoi amanti,
mentre dimenticava me!
Oracolo del Signore.
15 Et dabo ei vinitores ejus ex eodem loco,
et vallem Achor, ad aperiendam spem ;
et canet ibi juxta dies juventutis suæ,
et juxta dies ascensionis suæ de terra Ægypti.
16 Perciò, ecco, io la sedurrò,
la condurrò nel deserto
e parlerò al suo cuore.
16 Et erit in die illa, ait Dominus :
vocabit me, Vir meus,
et non vocabit me ultra Baali.
17 Le renderò le sue vigne
e trasformerò la valle di Acor
in porta di speranza.
Là mi risponderà
come nei giorni della sua giovinezza,
come quando uscì dal paese d’Egitto.
17 Et auferam nomina Baalim de ore ejus,
et non recordabitur ultra nominis eorum.
18 E avverrà, in quel giorno
– oracolo del Signore –
mi chiamerai: “Marito mio”,
e non mi chiamerai più: “Baal, mio padrone”.
18 Et percutiam cum eis fœdus in die illa, cum bestia agri,
et cum volucre cæli, et cum reptili terræ ;
et arcum, et gladium, et bellum conteram de terra,
et dormire eos faciam fiducialiter.
19 Le toglierò dalla bocca
i nomi dei Baal
e non saranno più chiamati per nome.
19 Et sponsabo te mihi in sempiternum ;
et sponsabo te mihi in justitia, et judicio,
et in misericordia, et in miserationibus.
20 In quel tempo farò per loro un’alleanza
con gli animali selvatici
e gli uccelli del cielo
e i rettili del suolo;
arco e spada e guerra
eliminerò dal paese,
e li farò riposare tranquilli.
20 Et sponsabo te mihi in fide ;
et scies quia ego Dominus.
21 Ti farò mia sposa per sempre,
ti farò mia sposa
nella giustizia e nel diritto,
nell’amore e nella benevolenza,
21 Et erit in die illa :
exaudiam, dicit Dominus, exaudiam cælos,
et illi exaudient terram.
22 ti farò mia sposa nella fedeltà
e tu conoscerai il Signore.
22 Et terra exaudiet triticum, et vinum, et oleum,
et hæc exaudient Jezrahel.
23 E avverrà, in quel giorno
– oracolo del Signore –
io risponderò al cielo
ed esso risponderà alla terra;
23 Et seminabo eam mihi in terra,
et miserebor ejus quæ fuit Absque misericordia.
24 la terra risponderà al grano,
al vino nuovo e all’olio
e questi risponderanno a Izreèl.
24 Et dicam Non populo meo : Populus meus es tu ;
et ipse dicet : Deus meus es tu.
25 Io li seminerò di nuovo per me nel paese
e amerò Non-amata,
e a Non-popolo-mio dirò: “Popolo mio”,
ed egli mi dirà: “Dio mio”».