Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Baruc 3


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 Signore onnipotente, Dio d’Israele, un’anima nell’angoscia, uno spirito tormentato grida verso di te.1 Preghiera del profeta Abacuc,per le ignoranze.
2 Ascolta, Signore, abbi pietà, perché abbiamo peccato contro di te.2 Ho sentito, o ­ Signore, il tuo annunzio, e ne ho avuto spavento. Signore, la tua opera è nel mezzo degli anni, fal­la vivere; nel mezzo degli anni tu la farai manifesta, nello sdegno ti ricorderai della misericordia.
3 Tu regni per sempre, noi per sempre siamo perduti.3 Iddio verrà dal mezzodì, e il Santo dal monte di Faran. La gloria di lui ha coperto i cieli e del­ e le sue lodi è ripiena la terra.
4 Signore onnipotente, Dio d’Israele, ascolta dunque la supplica dei morti d’Israele, dei figli di coloro che hanno peccato contro di te: essi non hanno ascoltato la voce del Signore, loro Dio, e siamo stati attaccati dai mali.4 Il ­ suo splendore brillerà come la a luce, le corna sono nelle sue ma­ni, ivi è nascosta la sua possanza.
5 Non ricordare le ingiustizie dei nostri padri, ma ricòrdati ora della tua potenza e del tuo nome,5 Davanti alla sua faccia andrà la morte e il diavolo uscirà davanti ai suoi piedi.
6 poiché tu sei il Signore, nostro Dio, e noi ti loderemo, Signore.6 Si fermò e mi­surò la terra, guardò e distrusse ­ le nazioni, andarono in pezzi i ­monti dei secoli, si curvarono le colline del mondo per le vie della sua eternità.
7 Per questo tu hai posto il timore di te nei nostri cuori, perché invocassimo il tuo nome. E ti loderemo nel nostro esilio, perché abbiamo allontanato dal nostro cuore tutta l’ingiustizia dei nostri padri, i quali hanno peccato contro di te.7 Vidi sotto l'iniqui­tà le tende d'Etiopia: saranno in agitazione i padiglioni della ter­ra di Madian.
8 Eccoci ancora oggi nel nostro esilio, dove tu ci hai disperso, oggetto di obbrobrio, di maledizione e di condanna per tutte le ingiustizie dei nostri padri, che si sono ribellati al Signore, nostro Dio».
8 Sei dunque adirato contro i fiumi, o Signore, o è contro i fiumi il tuo furore, o contro il mare il tuo sdegno? Tu monterai sui tuoi cavalli e le tue quadrighe saran la salvezza.
9 Ascolta, Israele, i comandamenti della vita,
porgi l’orecchio per conoscere la prudenza.
9 Metterai in ordine e in posizione il tuo arco (secondo) i giuramenti fatti alle tribù: tu dividerai i fiumi della terra.
10 Perché, Israele? Perché ti trovi in terra nemica
e sei diventato vecchio in terra straniera?
10 Ti videro i, monti, e tremarono, sparirono le masse di acqua: l'abisso fece sentire la sua voce, il profondo (dell'abisso) levò in alto le mani.
11 Perché ti sei contaminato con i morti
e sei nel numero di quelli che scendono negli inferi?
11 Il sole e la luna si fermarono nella loro dimora; andranno alla luce delle tue saette, allo splendore della tua lancia folgoreggiante.
12 Tu hai abbandonato la fonte della sapienza!
12 Nel fremito conculcherai la ferra, nel furore renderai stupefatte le na­zioni.
13 Se tu avessi camminato nella via di Dio,
avresti abitato per sempre nella pace.
13 Ti movesti per salvare il tuo popolo, per salvarlo col tuo Cristo. Tu percotesti il capo della casa dell'empio, mettendone a nudo i fondamenti sino in fondo.
14 Impara dov’è la prudenza,
dov’è la forza, dov’è l’intelligenza,
per comprendere anche dov’è la longevità e la vita,
dov’è la luce degli occhi e la pace.
14 Maledicesti i suoi scettri, il capo dei suoi guerrieri, che venivano qual turbine a distruggermi, emettendo gridi di gioia come chi divora il povero di nascosto.
15 Ma chi ha scoperto la sua dimora,
chi è penetrato nei suoi tesori?
15 Tu nel mare facesti una via pei tuoi cavalli, nel fango delle acque profonde.
16 Dove sono i capi delle nazioni,
quelli che dominano le belve che sono sulla terra?
16 Ho sentito, e le mie viscere si son commosse, a tal voce tremano i miei labbri. Entri la: putredine nei miei ossi ed esca sotto di me; perchè io abbia riposo; nel giorno della tribolazione, e possa salire al nostro popolo armato»
17 Coloro che si divertono con gli uccelli del cielo,
quelli che ammassano argento e oro,
in cui hanno posto fiducia gli uomini,
e non c’è un limite ai loro possessi?
17 Infatti il fico non fiorirà, e non vi saran germogli nelle vigne. Il prodotto dell'ulivo ingannerà (l'attesa), e i campi non daranno da mangiare. Saran rapite le pe­core dall'ovile, e nelle stalle non ci saranno armenti.
18 Coloro che lavorano l’argento e lo cesellano
senza rivelare il segreto dei loro lavori?
18 Ma io mi rallegrerò nel Signore ed esulterò in Dio mio Gesù.
19 Sono scomparsi, sono scesi negli inferi
e altri hanno preso il loro posto.
19 Il Signore Diò è la mia forza: Egli farà i miei piedi simili a quelli dei cervi, e mi guiderà per luoghi elevati, vincitore, mentre canto dei salmi.
20 Generazioni più giovani hanno visto la luce
e hanno abitato sopra la terra,
ma non hanno conosciuto la via della sapienza,
20 I giovani videro la luce, abitarono sopra la terra; ma non han conosciuta la via della sapienza,
21 non hanno compreso i suoi sentieri
e non si sono occupate di essa;
i loro figli si sono allontanati dalla loro via.
21 non ne han saputi i sentieri. I loro figli non l'han accolta, ed essa è andata lungi da loro.
22 Non se n’è sentito parlare in Canaan,
non si è vista in Teman.
22 Di lei non si sentì parlare nella terra di Canaan, non fu vista in Teman.
23 I figli di Agar, che cercano la sapienza sulla terra,
i mercanti di Merra e di Teman,
i narratori di favole, i ricercatori dell’intelligenza
non hanno conosciuto la via della sapienza,
non si sono ricordati dei suoi sentieri.
23 Anche i figli d'Agar, che cercano la prudenza della terra, e i mercanti di Merra e di Teman e i favoleggiatori e i ricercatori della prudenza e dell'intelligenza, non conobbero la via della sapienza, nè si ricordarono dei suoi sentieri.
24 O Israele, quanto è grande la casa di Dio,
quanto è esteso il luogo del suo dominio!
24 O Israele, quanto è grande la casa di Dio, quanto è vasto il suo dominio!
25 È grande e non ha fine,
è alto e non ha misura!
25 E' grande, senza confini, eccelso, immenso.
26 Là nacquero i famosi giganti dei tempi antichi,
alti di statura, esperti nella guerra;
26 Là vissero anticamente quei giganti famosi, d'alta statura e istruiti nella guerra.
27 ma Dio non scelse costoro
e non diede loro la via della sapienza:
27 Il Signore non scelse questi. Essi non trovarono la via della sapienza, e per questo perirono, perchè non ebbero sapienza,
28 perirono perché non ebbero saggezza,
perirono per la loro indolenza.
28 perirono per la loro stoltezza.
29 Chi è salito al cielo e l’ha presa
e l’ha fatta scendere dalle nubi?
29 Chi salì al cielo a prendere la sapienza? Chi la trasse dalle nubi?
30 Chi ha attraversato il mare e l’ha trovata
e l’ha comprata a prezzo d’oro puro?
30 Chi la trovò al di là dei mari e la portò a prezzo dell'oro più stimato?
31 Nessuno conosce la sua via,
nessuno prende a cuore il suo sentiero.
31 Nessuno ne conosce le vie, nessuno ne sa i sentieri.
32 Ma colui che sa tutto, la conosce
e l’ha scrutata con la sua intelligenza,
colui che ha formato la terra per sempre
e l’ha riempita di quadrupedi,
32 Ma colui che tutto sa la conobbe, la scoprì colla sua prudenza, colui che fondò per l'eternità la terra, e la riempì di animali e di quadrupedi,
33 colui che manda la luce ed essa corre,
l’ha chiamata, ed essa gli ha obbedito con tremore.
33 colui che spedisce la luce, ed essa parte, la chiama, ed essa tremante obbedisce;
34 Le stelle hanno brillato nei loro posti di guardia
e hanno gioito;
34 a cui le stelle brillano al loro posto, piene di letizia,
35 egli le ha chiamate ed hanno risposto: «Eccoci!»,
e hanno brillato di gioia per colui che le ha create.
35 e chiamate rispondono: « Eccoci » e brillano di gioia per colui che le creò.
36 Egli è il nostro Dio,
e nessun altro può essere confrontato con lui.
36 Egli è il nostro Dio, e nessun altro può a lui paragonarsi.
37 Egli ha scoperto ogni via della sapienza
e l’ha data a Giacobbe, suo servo,
a Israele, suo amato.
37 Egli trovò tutte le vie della sapienza e le insegnò a Giacobbe suo servo, a Israele suo diletto.
38 Per questo è apparsa sulla terra
e ha vissuto fra gli uomini.
38 Dopo ciò fu visto sopra la terra a conversare cogli uomini.