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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Primo libro dei Maccabei 16


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 Allora Giovanni salì da Ghezer e riferì a Simone, suo padre, quanto faceva Cendebeo.1 Or Giovanni partì da Gazara e riferì a Simone, suo padre, quanto Cendebeo faceva contro il loro popolo.
2 Simone chiamò i suoi due figli maggiori, Giuda e Giovanni, e disse loro: «Io e i miei fratelli e la casa di mio padre abbiamo combattuto le battaglie d’Israele dalla gioventù fino ad oggi, e riuscì nelle nostre mani l’impresa di salvare Israele più volte.2 Allora Simone, chiamati a sè i due figli maggiori, Giuda e Giovanni, disse loro: « Io, i miei fratelli e la casa di mio padre abbiamo debellati i nemici d'Israele dalla nostra giovinezza fino a questo giorno, e abbiamo avuto la sorte di liberare più volte il popolo.
3 Ora io sono vecchio e voi, per misericordia del Cielo, avete l’età adatta; prendete il posto mio e di mio fratello e fatevi avanti a combattere per il vostro popolo. L’aiuto del Cielo sia con voi».3 Ora io son vecchio; ma siate voi in luogo mio e dei miei fratelli: andate a combattere per la nostra nazione, e sia con voi l'aiuto del cielo.
4 Giovanni arruolò nella regione ventimila uomini esperti nelle armi e cavalieri; partirono contro Cendebeo e passarono la notte a Modin.4 E scelse dal paese venti mila combattenti e dei cavalieri, i quali marciarono contro Cendebeo e pernottarono a Modin.
5 Alzatisi il mattino, proseguirono per la pianura ed ecco venire incontro a loro un esercito ingente, fanti e cavalleria; ma un torrente li separava.5 E partiti la mattina, si avanzarono per la pianura, ed ecco venire contro di loro un numeroso esercito di fanti e di cavalli, e un torrente li divideva da loro.
6 Giovanni con la sua gente pose il campo di fronte a loro, ma vedendo che la gente esitava ad attraversare il torrente, passò per primo. Lo videro i suoi uomini e passarono dopo di lui.6 E (Giovanni) colla sua gente pose il campo di faccia a loro, e vedendo che il popolo aveva paura a passare il torrente, lo passò per il primo; veduto ciò, i suoi lo passarono dietro a lui.
7 Quindi divise la gente e pose i cavalieri in mezzo ai fanti, perché la cavalleria degli avversari era molto numerosa.7 Divise l'esercito in due, mise i cavalieri in mezzo ai fanti, essendo oltremodo numerosa la cavalleria dei nemici.
8 Poi diedero fiato alle trombe: Cendebeo e il suo schieramento furono respinti; molti della loro parte caddero colpiti a morte e i superstiti si rifugiarono nella fortezza.8 Diedero fiato alle trombe sacre, e Cendebeo col suo esercito fu messo in fuga: molti di essi perirono uccisi, il resto si rifugiò nella fortezza.
9 Fu ferito allora anche Giuda, fratello di Giovanni. Giovanni invece li inseguì, finché giunse a Cedron, che Cendebeo aveva ricostruito;9 Allora restò ferito Giuda, fratello di Giovanni; ma Giovanni li inseguì fino a Cedron, che (Cendebeo) aveva edificata.
10 si rifugiarono nelle torri esistenti nelle campagne di Azoto, ma egli vi appiccò il fuoco. Restarono sul campo circa duemila nemici. Poi Giovanni ritornò in Giudea in pace.
10 E quelli fuggirono fino alle torri che erano nella campagna d'Azoto: egli le diede alle fiamme: dei nemici morirono due mila uomini; ed egli tornò in pace in Giudea.
11 Tolomeo, figlio di Abubo, era stato costituito stratega della pianura di Gerico. Egli possedeva molto argento e oro,11 Or Tolomeo, figlio di Abobo, che era stato fatto governatore della pianura di Gerico, aveva molto oro e argento,
12 poiché era il genero del sommo sacerdote.12 ed era genero del sommo sacerdote.
13 Il suo cuore si inorgoglì e si propose di impadronirsi del paese e covava perfidi disegni contro Simone e i suoi figli per eliminarli.13 Levatosi in superbia, voleva farsi padrone del paese, e tramava per levare dal mondo Simone e i suoi figli.
14 Simone era in visita alle città della regione e si interessava delle loro necessità. Venne allora a Gerico insieme con Mattatia e Giuda, suoi figli, nell’anno centosettantasette, nell’undicesimo mese, cioè il mese di Sebat.14 Simone, andando a visitare le città della Giudea, per procurarne il bene, arrivò a Gerico col suo figlio Matatia e con Giuda, l'anno centosettantasette, l'undecimo mese detto Sabat.
15 Il figlio di Abubo, che covava il tradimento, li ricevette nella cittadella, chiamata Dok, che egli aveva costruito, e servì loro un grande banchetto, nascondendo lì degli uomini armati.15 Il figlio di Abobo li accolse con inganno in un castello edificato da lui e chiamato Doc; fece loro un gran convito, e pose gente in agguato.
16 Quando Simone e i figli furono ubriachi, Tolomeo e i suoi uomini si alzarono, impugnarono le armi, si scagliarono contro Simone nella sala del banchetto e trucidarono lui, i due figli e alcuni suoi servi.16 Quando Simone ebbe bevuto del vino coi suoi figli, Tolomeo si alzò colla sua gente che presero le armi, entrarono nella sala del convito ed uccisero lui, i due suoi figlioli e alcuni dei suoi servi.
17 Così commise un’enorme perfidia e rese male per bene.
17 Tolomeo fece un gran tradimento contro Israele e rese male per bene,
18 Tolomeo poi scrisse un rapporto di queste cose e lo inviò al re, perché gli mandasse milizie in aiuto e gli desse in consegna la loro regione e le città.18 e poi scrisse l'accaduto al re, mandando a pregarlo d'inviargli in aiuto l'esercito, per mettere nelle sue mani la nazione, le città e tributi.
19 Inviò altri uomini a Ghezer per eliminare Giovanni e spedì lettere ai suoi comandanti, che venissero da lui, perché voleva dare loro argento, oro e doni;19 Ne mandò altri a Gazara a uccidere Giovanni; e scrisse ai tribuni dei soldati che andassero da lui, che avrebbe loro dato argento, oro e doni.
20 altri infine inviò a occupare Gerusalemme e il monte del tempio.20 Ne mandò altri ad occupare Gerusalemme e il monte del tempio.
21 Ma qualcuno corse avanti e informò Giovanni, a Ghezer, che suo padre e i suoi fratelli erano morti, aggiungendo: «Ha inviato uomini per uccidere anche te».21 Ma un uomo corse innanzi a Gazara, ad annunziare a Giovanni la morte del padre e dei fratelli, e che Tolomeo mandava gente a uccidere anche lui.
22 Udendo ciò, Giovanni rimase profondamente costernato; catturò gli uomini inviati per sopprimerlo, e li mise a morte. Aveva infatti saputo che cercavano di ucciderlo.
22 Sentita la notizia, Giovanni fu oltremodo costernato, e poi, presi gli uomini andati ad ucciderlo, li fece morire, avendo ben conosciuto che eran venuti per ammazzarlo.
23 Le altre azioni di Giovanni, le sue battaglie e gli atti di valore da lui compiuti, la ricostruzione delle mura da lui eseguita e le sue imprese,23 Il rimanente della storia di Giovanni, le sue guerre, le imprese gloriose condotte da lui valorosamente, le mura da lui restaurate, e tutte le sue gesta,
24 ecco tutto questo sta scritto negli annali del suo sommo sacerdozio, da quando divenne sommo sacerdote dopo la morte di suo padre.24 questo è scritto nel diario del suo sacerdozio, dal tempo in cui fu fatto principe dei sacerdoti, dopo suo padre.