Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Ester 7


font
BIBBIA CEI 2008BIBBIA RICCIOTTI
1 Il re e Aman andarono a banchettare con la regina.1 - Il re dunque, con Aman, si mise a tavola con la regina.
2 Il secondo giorno che si beveva, il re disse a Ester: «Che c’è, regina Ester? Qual è la tua domanda e quale la tua richiesta? Fosse anche la metà del mio regno, ti sarà data».2 E quando fu riscaldato dal vino le disse, anche quel secondo giorno: «Qual è la cosa che chiedi ti venga data, o Ester, e che cosa vuoi ti sia fatto? Anche se mi domanderai la metà del mio regno, l'otterrai».
3 Rispose: «Se ho trovato grazia davanti al re, sia risparmiata la vita a me, secondo la mia domanda, e al mio popolo, secondo la mia richiesta.3 Essa rispose: «Se ho trovato favore dinanzi a te, o re, e se a te piace, salva la mia vita per la quale ti prego, e salva il mio popolo per il quale ti supplico.
4 Infatti siamo stati venduti, io e il mio popolo, siamo stati venduti per essere distrutti, uccisi e fatti schiavi, noi e i nostri figli, per diventare servi e serve; ma io finsi di non udire, perché quel calunniatore non è degno del palazzo del re».4 Io ed il mio popolo siamo stati consegnati [a' nostri nemici] per esser distrutti, trucidati, dispersi. Fossimo piuttosto venduti per schiavi e schiave! Sarebbe un male più tollerabile, e gemerei in silenzio; ma ora invece la crudeltà del nostro nemico ricade anche sul re».
5 Disse il re: «Chi è costui, che ha osato fare queste cose?».5 Rispose il re Assuero, e disse. «Chi è costui, e donde ha tanta potenza da osar di far questo?».
6 Ester rispose: «Un nemico: Aman è quel malvagio». Aman fu preso da terrore in presenza del re e della regina.
6 Disse Ester: «Il nemico e persecutore nostro è questo scellerato Aman». Il che udendo, egli restò impietrito, non potendo sostenere lo sguardo del re e della regina.
7 Allora il re si alzò dal banchetto per andare nel giardino: Aman si mise a supplicare la regina perché avvertiva di essere nei guai.7 Il re allora s'alzò sdegnato, e dalla sala del convito passò nel giardino piantato ad alberi. Anche Aman s'alzò per pregar la regina Ester di aver salva la vita, avendo compreso che dal re gli si preparava qualche gran male.
8 Il re ritornò dal giardino, e intanto Aman si era lasciato cadere sul divano supplicando la regina. Allora il re disse: «Vuole anche fare violenza a mia moglie in casa mia?». Appena ebbe sentito, Aman mutò d’aspetto.8 Tornato questi dal giardino piantato ad alberi, e rientrato nella sala del convito, trovò che Aman s'era buttato sul divano sul quale giaceva Ester, e disse: «Costui vuole anche far violenza alla regina, sotto i miei occhi, nel mio palazzo!». Aveva egli appena pronunziate queste parole, che subito ad Aman venne coperta la faccia.
9 Bugatàn, uno degli eunuchi, disse al re: «Ecco, Aman ha preparato anche un palo per Mardocheo, il quale aveva parlato in favore del re, un palo alto cinquanta cubiti, eretto nella proprietà di Aman». Disse il re: «Sia impiccato su quel palo».9 Ed Arbona uno degli eunuchi addetti al servizio del re, disse. «Ecco nella casa di Aman v'è una forca alta cinquanta cubiti, e l'aveva fatta preparare per quel Mardocheo che salvò il re». Dissegli il re : «Appiccatelo a quella».
10 Allora Aman fu appeso al palo che aveva preparato per Mardocheo. E l’ira del re si placò.10 Fu dunque Aman appiccato a quella forca, e l'ira del re si placò.