Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Ester 4


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Quando Mardocheo seppe quello che era accaduto, si stracciò le vesti, indossò un sacco e si cosparse di cenere. Precipitatosi nella piazza della città, gridava a gran voce: «Viene distrutto un popolo che non ha fatto nulla di male».1 Tali cose avendo udite Mardocheo, stracciò le sue vesti, e si coperse disacco, e sparse cenere sul suo capo, e in mezzo alla piazza della città gridava ad alta voce, dando a conoscere l'amaritudine del suo spirito,
2 Venne fino alla porta del re e si fermò; infatti non gli era consentito entrare nel palazzo portando sacco e cenere.2 E così urlando andava fino alle porte del palazzo: imperocché non era lecito, che uno vestito di sacco entrasse nella reggia.
3 In ogni provincia in cui erano state pubblicate le lettere, c’erano grida e lamenti e grande afflizione tra i Giudei, i quali si stendevano sul sacco e sulla cenere.3 Similmente in tutte le provincie, città, e luoghi, dove era giunto il crudele editto del re, grande era la costernazione tra' Giudei; digiunavano, gettavano strida, piangevano, e molti del sacco, e della cenere si servivano in luogo di letto.
4 Entrarono le ancelle e gli eunuchi della regina e le parlarono. All’udire quel che era accaduto, rimase sconvolta e mandò a vestire Mardocheo e a togliergli il sacco; ma egli non acconsentì.4 E le cameriere di Esther, e gli eunuchi presentandosi a lei le diedero questa nuova: udita la quale ella si raccapricciò, e mandò a Mardocheo un vestito, affinchè levato il sacco glielo mettessero indosso: ma egli non volle riceverlo.
5 Allora Ester chiamò il suo eunuco Acrateo, che stava al suo servizio, e lo mandò a chiedere informazioni precise a Mardocheo.5 Ed ella chiamò Athach eunuco datole dal re per servirla, e gli ordinò, che andasse a trovar Mardocheo per inten der da lui il perchè facesse tali cose.
6 Atac si recò da Mardocheo sulla piazza della città, davanti alla porta del re.]6 E Athach uscito fuori, si accostò a Mardocheo, che era nella piazza della città davanti alla porta del palazzo:
7 Mardocheo gli fece conoscere quel che era accaduto e la promessa che Aman aveva fatto al re riguardo ai diecimila talenti per il tesoro, allo scopo di sterminare i Giudei.7 E questi gli rendè conto di tutto quello, che era avvenuto, e come Aman avea promesso di dare una somma di argento al tesoro del re per far trucidare i Giudei:
8 E gli diede la copia dell’editto promulgato nella città di Susa e riguardante la loro distruzione, perché la mostrasse a Ester; gli disse di ordinarle di entrare dal re, per domandargli grazia e intercedere a favore del popolo. «Ricòrdati – aggiunse – dei giorni in cui eri povera, quando eri nutrita dalle mie mani, giacché Aman, il quale ha avuto il secondo posto dopo il re, ha parlato contro di noi per farci morire. Invoca il Signore e parla al re in favore nostro, perché ci liberi dalla morte».
8 E gli diede anche una copia dell'editto affisso in Susa, perchè lo facesse vedere alla regina, e la esortasse a presentarsi al re per pregarlo pel suo popolo.
9 Acrateo entrò e le riferì tutte queste parole.9 Athach al suo ritorno riferì alla regina tutto quello, che Mardocheo gli avea detto.
10 Ed Ester disse ad Acrateo: «Va’ da Mardocheo e digli:10 Ed ella gli comandò, che in risposta dicesse a Mardocheo:
11 “Tutte le nazioni dell’impero sanno che chiunque, uomo o donna, entri dal re, nel palazzo interno, senza essere chiamato, non avrà scampo; solo colui sul quale il re avrà steso il suo scettro d’oro sarà salvo. E io non sono più stata chiamata a entrare dal re già da trenta giorni”».11 Sanno tutti i servi del re, e tutte le provincie, che sono sotto il suo dominio, che se un uomo, od una donna senza esser chiamato entra nell'atrio interiore del re, subito senza dilazione alcuna è messo a morte, fuori che il re, non istenda verso di lui il bastone di oro in segno di clemenza, salvandogli la vita: io adunque come potrò andare dal re, mentre già da trenta giorni non mi ha fatto chiamare a se?
12 Acrateo riferì a Mardocheo tutte queste parole di Ester.12 Udito ciò Mardocheo,
13 Mardocheo disse ad Acrateo: «Va’ a dirle: “Ester, non dire a te stessa che tu sola potrai salvarti nel regno, fra tutti i Giudei.13 Di nuovo mandò a dire ad Esther: Non ti dare a credere di poter salvare tu sola la tua vita tra tutti i Giudei, perchè sei nella casa del re;
14 Perché se tu ti rifiuti in questa circostanza, da un’altra parte verranno aiuto e protezione per i Giudei. Tu e la casa di tuo padre perirete. Chi sa che tu non sia diventata regina proprio per questa circostanza?”».
14 Perocché se tu non parlerai, per qualche altra via saran salvati i Giudei, ma tu, e la casa del padre tuo andrete in ruina. E chi sa, che tu forse non sii pervenuta al regno per questo appunto, affinchè pronta ti avessimo in tal congiuntura?
15 Ester mandò da Mardocheo l’uomo che era venuto da lei e gli fece dire:15 E di nuovo Esther mandò a dire a Mardocheo:
16 «Va’ e raduna i Giudei che abitano a Susa e digiunate per me: per tre giorni e tre notti non mangiate e non bevete. Anch’io e le mie ancelle digiuneremo. Allora, contravvenendo alla legge, entrerò dal re, anche se dovessi morire».16 Va, e raduna tutti i Giudei, che vedrai in Susa, e fate orazione per me: non mangiate, e non bevete per tre dì, e per tre notti, ed io colle mie serve digiunerò nella stessa guisa, e poscia mi presenterò al re facendo contro la legge, non essendo io chiamata, e abbandonandomi al pericolo, e alla morte.
17 ]O Dio, che su tutti eserciti la forza, ascolta la voce dei disperati, liberaci dalla mano dei malvagi e libera me dalla mia angoscia!».17 Andò adunque Mardocheo, e fece tutto quello, che gli era stato ordinato da Esther.