Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Re 21


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA RICCIOTTI
1 Quando divenne re, Manasse aveva dodici anni; regnò cinquantacinque anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Chefsiba.1 - Manasse aveva dodici anni, quando cominciò a regnare, e ne regnò in Gerusalemme cinquantacinque. Il nome della sua madre fu Afsiba.
2 Fece ciò che è male agli occhi del Signore, secondo gli abomini delle nazioni che il Signore aveva scacciato davanti agli Israeliti.2 Egli si diportò male al cospetto del Signore, abbandonandosi all'idolatria delle genti, che il Signore aveva sterminato dinanzi ai figli d'Israele.
3 Costruì di nuovo le alture che suo padre Ezechia aveva demolito, eresse altari a Baal, fece un palo sacro, come l’aveva fatto Acab, re d’Israele. Si prostrò davanti a tutto l’esercito del cielo e lo servì.3 Tornò a riedificare gli alti luoghi, che erano stati abbattuti da Ezechia, suo padre, eresse altari a Baal, fece boschetti sacri, come aveva fatto Acab, re d'Israele, e adorò tutta la milizia dei cieli e la servì.
4 Costruì altari nel tempio del Signore, riguardo al quale il Signore aveva detto: «A Gerusalemme porrò il mio nome».4 Costrusse anche altari nella casa del Signore, riguardo alla quale il Signore aveva detto: «Porrò il mio nome in Gerusalemme».
5 Eresse altari a tutto l’esercito del cielo nei due cortili del tempio del Signore.5 Fabbricò ancora altari a tutta la milizia del cielo nei due atrii del tempio del Signore;
6 Fece passare suo figlio per il fuoco, si affidò a vaticini e presagi, istituì negromanti e indovini. Compì in molte maniere ciò che è male agli occhi del Signore, provocando il suo sdegno.6 fece passare suo figlio attraverso il fuoco, si diede alle stregonerie, osservò gli auguri, istituì dei maghi, moltiplicò gli aruspici, tanto per fare male al cospetto del Signore ed irritarlo.
7 Collocò l’immagine di Asera, che aveva fatto scolpire, nel tempio, riguardo al quale il Signore aveva detto a Davide e a Salomone, suo figlio: «In questo tempio e a Gerusalemme, che ho scelto fra tutte le tribù d’Israele, porrò il mio nome per sempre.7 Pose ancora l'idolo del bosco sacro, che egli aveva fatto, nel tempio del Signore, del quale il Signore parlò a Davide e al figliuol suo Salomone dicendo: «In questo tempio ed in Gerusalemme, che mi sono eletto tra tutte le tribù d'Israele, porrò il mio nome per sempre;
8 Non permetterò più che il piede degli Israeliti erri lontano dal suolo che io ho dato ai loro padri, purché si impegnino a osservare tutto quello che ho comandato loro, secondo tutta la legge che ha prescritto loro il mio servo Mosè».8 io non permetterò più che il piede d'Israele sia smosso dalla terra data ai loro padri, purchè essi custodiscano tutto ciò che io ho loro comandato e tutta la legge che impose loro il mio servo Mosè».
9 Ma essi non ascoltarono. Manasse li spinse a fare peggio delle nazioni che il Signore aveva estirpato davanti agli Israeliti.
9 Essi però non diedero ascolto e sedotti da Manasse fecero più male delle genti, che il Signore aveva sterminato dinanzi ai figli di Israele.
10 Allora il Signore parlò per mezzo dei suoi servi, i profeti, dicendo:10 Il Signore parlò allora per mezzo de' suoi servi, i profeti, in questi termini:
11 «Poiché Manasse, re di Giuda ha compiuto tali abomini, peggiori di tutti quelli commessi dagli Amorrei prima di lui, e ha indotto a peccare anche Giuda per mezzo dei suoi idoli,11 «Poichè Manasse, re di Giuda, ha commesso queste gravi abominazioni e ha fatto peggio di quanto fecero gli Amorrei prima di lui, e colle sue iniquità ha indotto al peccato anche Giuda;
12 per questo dice il Signore, Dio d’Israele: “Ecco, io mando su Gerusalemme e su Giuda una sventura tale che risuonerà negli orecchi di chiunque l’udrà.12 perciò così dice il Signore Dio d'Israele: - Ecco io farò venire sopra Gerusalemme e sopra Giuda tante sventure, che chiunque ne udrà parlare ne avrà intronate ambedue le orecchie;
13 Stenderò su Gerusalemme la cordicella di Samaria e il piombino della casa di Acab; asciugherò Gerusalemme come si asciuga la scodella, che una volta asciugata si rovescia sottosopra.13 e sopra Gerusalemme stenderò l'eredità toccata a Samaria e le applicherò la sentenza della casa di Acab, e distruggerò Gerusalemme, come si sogliono cancellare le tavolette; e cancellandola volgerò e rivolgerò frequentemente lo stilo, sopra la faccia sua.
14 Rigetterò il resto della mia eredità; li consegnerò in mano ai loro nemici e diventeranno preda e bottino di tutti i loro nemici,14 Abbandonerò così quel che resta della mia eredità e li abbandonerò nelle mani dei loro nemici e diverranno la devastazione e la preda di tutti i loro avversari,
15 perché hanno fatto ciò che è male ai miei occhi e mi hanno provocato a sdegno dal giorno in cui i loro padri uscirono dall’Egitto fino ad oggi”».
15 poichè han fatto il male al mio cospetto, e hanno perseverato a irritarmi dal giorno in cui uscirono i loro padri dall'Egitto fino al presente -».
16 Manasse versò anche sangue innocente in grande quantità, fino a riempirne Gerusalemme da un’estremità all’altra, senza contare i peccati che aveva fatto commettere a Giuda, facendo ciò che è male agli occhi del Signore.
16 Di più Manasse versò altresì moltissimo sangue innocente, fino a riempirne Gerusalemme da un capo all'altro; e ciò oltre ai peccati suoi, per i quali fece che Giuda avesse a prevaricare e commettere ogni sorta di male al cospetto del Signore.
17 Le altre gesta di Manasse, tutte le sue azioni e i peccati commessi, non sono forse descritti nel libro delle Cronache dei re di Giuda?17 Il resto delle azioni di Manasse, tutto ciò che egli fece e i peccati che commise, non sono stati forse scritti nel libro delle Cronache dei re di Giuda?
18 Manasse si addormentò con i suoi padri, fu sepolto nel giardino della sua casa, nel giardino di Uzzà, e al suo posto divenne re suo figlio Amon.
18 Dormì Manasse coi padri suoi e fu sepolto nell'orto di sua casa, nell'orto di Oza, e Amon suo figlio regnò in sua vece.
19 Quando divenne re, Amon aveva ventidue anni; regnò due anni a Gerusalemme. Sua madre, di Iotba, si chiamava Mesullèmet, figlia di Carus.19 Amon aveva ventidue anni quando cominciò a regnare e ne regnò due in Gerusalemme. Il nome di sua madre era Messalemet figliuola di Arus di Jeteba.
20 Fece ciò che è male agli occhi del Signore, come Manasse, suo padre.20 Fece male al cospetto del Signore, come l'aveva fatto Manasse, suo padre,
21 Seguì in tutto la via su cui aveva camminato suo padre e servì gli idoli che suo padre aveva servito e si prostrò davanti ad essi.21 e camminò per le vie, per le quali suo padre aveva camminato; venerò gli idoli, che furono da suo padre venerati e li adorò.
22 Abbandonò il Signore, Dio dei suoi padri, e non seguì la via del Signore.
22 Abbandonò il Signore Dio de' suoi padri e non camminò nella via del Signore.
23 Gli ufficiali di Amon congiurarono contro di lui e l’uccisero nel suo palazzo.23 Perciò i suoi servi gli tesero insidie e uccisero il re nel suo stesso palazzo.
24 Ma il popolo della terra colpì quanti avevano congiurato contro il re Amon e proclamò re al suo posto suo figlio Giosia.
24 Il popolo del paese però mise a morte tutti quelli che avevan congiurato contro il re Amon e proclamò suo successore Josia, suo figlio.
25 Le altre gesta che compì Amon non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda?25 Il resto delle azioni di Amon, e tutto ciò che fece, non è stato forse scritto nel libro delle Cronache dei re di Giuda?
26 Lo seppellirono nel suo sepolcro, nel giardino di Uzzà, e al suo posto divenne re suo figlio Giosia.26 Fu sepolto nella propria tomba, nell'orto di Oza, e Josia suo figliuolo regnò in sua vece.