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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Re 2


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA RICCIOTTI
1 Quando il Signore stava per far salire al cielo in un turbine Elia, questi partì da Gàlgala con Eliseo.1 - Quando il Signore volle rapire in cielo Elia in un turbine, avvenne che Elia ed Eliseo partirono da Galgala.
2 Elia disse a Eliseo: «Rimani qui, perché il Signore mi manda fino a Betel». Eliseo rispose: «Per la vita del Signore e per la tua stessa vita, non ti lascerò». Scesero a Betel.2 Elia disse ad Eliseo: «Fermati qua, poichè il Signore mi manda fino a Betel». Ma Eliseo rispose: «Viva il Signore e viva l'anima tua! io non ti lascerò». Quando furono discesi in Betel,
3 I figli dei profeti che erano a Betel andarono incontro a Eliseo e gli dissero: «Non sai tu che oggi il Signore porterà via il tuo signore al di sopra della tua testa?». Ed egli rispose: «Lo so anch’io; tacete!».3 uscirono incontro ad Eliseo i figli dei profeti, che stavano a Betel, e gli dissero: «Non sai tu che oggi il Signore ti rapirà il tuo padrone?». Eliseo rispose: «Anche io lo so, tacete».
4 Elia gli disse: «Eliseo, rimani qui, perché il Signore mi manda a Gerico». Egli rispose: «Per la vita del Signore e per la tua stessa vita, non ti lascerò»; e andarono a Gerico.4 Disse poi Elia ad Eliseo: «Fermati qua, poichè il Signore mi manda a Gerico». Ed egli rispose: «Viva il Signore e viva l'anima tua! io non ti lascerò». Venuti a Gerico
5 I figli dei profeti che erano a Gerico si avvicinarono a Eliseo e gli dissero: «Non sai tu che oggi il Signore porterà via il tuo signore al di sopra della tua testa?». Rispose: «Lo so anch’io; tacete!».5 si accostarono ad Eliseo i figli dei profeti, che stavano in Gerico, e gli dissero: «Non sai che oggi il Signore ti rapirà il tuo padrone?». Ed egli rispose: «Anch'io lo so; tacete».
6 Elia gli disse: «Rimani qui, perché il Signore mi manda al Giordano». Egli rispose: «Per la vita del Signore e per la tua stessa vita, non ti lascerò». E procedettero insieme.
6 Gli disse poi Elia: «Fermati qua, poichè il Signore mi manda fino al Giordano». Ed egli rispose: «Viva il Signore e viva l'anima tua! io non ti lascerò». Andarono dunque ambedue insieme,
7 Cinquanta uomini, tra i figli dei profeti, li seguirono e si fermarono di fronte, a distanza; loro due si fermarono al Giordano.7 e cinquanta uomini dei figli dei profeti li seguirono, restando da lungi dalla parte opposta. Essi poi se ne stavano entrambi sulla riva del Giordano.
8 Elia prese il suo mantello, l’arrotolò e percosse le acque, che si divisero di qua e di là; loro due passarono sull’asciutto.8 Ed Elia preso il mantello e arrotolatolo, percosse le acque, che si divisero in due parti; e passarono ambedue a piedi asciutti.
9 Appena furono passati, Elia disse a Eliseo: «Domanda che cosa io debba fare per te, prima che sia portato via da te». Eliseo rispose: «Due terzi del tuo spirito siano in me».9 Dopo essere passati, Elia disse ad Eliseo: «Domanda quanto vuoi che io ti faccia, prima ch'io sia portato via». Ed Eliseo rispose: «Ti prego di far sì che sopra di me siavi doppiamente il tuo spirito».
10 Egli soggiunse: «Tu pretendi una cosa difficile! Sia per te così, se mi vedrai quando sarò portato via da te; altrimenti non avverrà».10 Elia gli disse: «Hai chiesto una sola cosa difficile. Tuttavia se tu mi vedrai quando io ti sarò tolto, otterrai ciò che hai domandato; se non mi vedrai, non l'otterrai».
11 Mentre continuavano a camminare conversando, ecco un carro di fuoco e cavalli di fuoco si interposero fra loro due. Elia salì nel turbine verso il cielo.11 Mentre se ne andavano, e camminando parlavano tra loro, ecco un carro di fuoco, con cavalli di fuoco che li separarono l'un dall'altro; ed Elia salì in cielo in un turbine,
12 Eliseo guardava e gridava: «Padre mio, padre mio, carro d’Israele e suoi destrieri!». E non lo vide più. Allora afferrò le proprie vesti e le lacerò in due pezzi.12 mentre Eliseo guardava e gridava: «Oh, padre mio, o padre mio, carro d'Israele e suo condottiero!». Ma poi non lo vide più. E prese le sue vesti, le divise in due parti,
13 Quindi raccolse il mantello, che era caduto a Elia, e tornò indietro, fermandosi sulla riva del Giordano.
13 e raccolse il mantello di Elia, che gli era caduto. Poi ritornò e se ne stette sulla riva del Giordano
14 Prese il mantello, che era caduto a Elia, e percosse le acque, dicendo: «Dov’è il Signore, Dio di Elia?». Quando anch’egli ebbe percosso le acque, queste si divisero di qua e di là, ed Eliseo le attraversò.14 e col mantello di Elia, che gli era caduto, percosse le acque, ma le acque non si divisero. Disse allora: «Ov'è adesso il Dio d'Elia?». Percosse ancora le acque e si divisero di qua e di là ed Eliseo passò.
15 Se lo videro di fronte, i figli dei profeti di Gerico, e dissero: «Lo spirito di Elia si è posato su Eliseo». Gli andarono incontro e si prostrarono a terra davanti a lui.15 Quando i figli dei profeti, che se ne stavano a Gerico, dalla parte opposta, videro ciò, dissero: «Lo spirito di Elia si è posato sopra Eliseo»; e venutigli incontro, lo adorarono prostrati a terra.
16 Gli dissero: «Ecco, fra i tuoi servi ci sono cinquanta uomini vigorosi; potrebbero andare a cercare il tuo signore nel caso che lo spirito del Signore l’abbia preso e gettato su qualche monte o in qualche valle». Egli disse: «Non mandateli!».16 Poi gli dissero: «Ecco, vi sono tra i tuoi servi cinquanta uomini forti, che possono andare a cercare il tuo signore, nel caso che lo spirito del Signore l'avesse preso e gettato sopra qualche montagna o in qualche vallata». Ma egli rispose: «Non li mandate».
17 Insistettero tanto con lui che egli disse: «Mandateli!». Mandarono cinquanta uomini, che cercarono per tre giorni, ma non lo trovarono.17 Essi però insistettero fino a che egli accondiscese e disse: «Mandateli»; ed essi mandarono i cinquanta uomini, i quali dopo aver cercato per tre giorni continui senza averlo trovato,
18 Tornarono da Eliseo, che stava a Gerico. Egli disse loro: «Non vi avevo forse detto: “Non andate”?».
18 ritornarono da lui, che si era fermato in Gerico, e disse loro: «Non vi avevo io detto di non mandarli?».
19 Gli uomini della città dissero a Eliseo: «Ecco, è bello soggiornare in questa città, come il mio signore può constatare, ma le acque sono cattive e la terra provoca aborti».19 Ora gli uomini della città dissero ad Eliseo: «Il soggiorno di questa città è ottimo, come tu stesso, o signore, vedi; ma le acque sono pessime e la terra sterile».
20 Ed egli disse: «Prendetemi una scodella nuova e mettetevi del sale». Gliela portarono.20 Ed egli disse: «Portatemi un vaso nuovo e mettetevi del sale». Quando glielo ebbero portato,
21 Eliseo si recò alla sorgente delle acque e vi versò il sale, dicendo: «Così dice il Signore: “Rendo sane queste acque; da esse non verranno più né morte né aborti”».21 egli uscì alla fonte delle acque, vi gettò dentro il sale, e disse: «Questo ha detto il Signore: - Ho sanato queste acque ed esse non saranno più causa di morte nè di sterilità -».
22 Le acque rimasero sane fino ad oggi, secondo la parola pronunciata da Eliseo.
22 Così quelle acque furono risanate fino a questo giorno, secondo la parola che Eliseo aveva pronunziato.
23 Di lì Eliseo salì a Betel. Mentre egli andava per strada, uscirono dalla città alcuni ragazzetti che si burlarono di lui dicendo: «Sali, calvo! Sali, calvo!».23 Poi di là egli salì verso Betel. Mentre saliva lungo il sentiero, uscirono dalla città dei fanciulletti, che si misero a prendersi beffa di lui e a dire: «Sali, calvo! Sali, calvo!».
24 Egli si voltò, li guardò e li maledisse nel nome del Signore. Allora uscirono dalla foresta due orse, che sbranarono quarantadue di quei bambini.24 Egli, essendosi voltato verso di loro, li vide e li maledisse nel nome del Signore; e uscirono due orsi dalla foresta che sbranarono quarantadue di quei fanciulli.
25 Di là egli andò al monte Carmelo, e quindi tornò a Samaria.25 Di là poi se ne andò al monte Carmelo, donde fece ritorno in Samaria.