Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Siracide 38


font
BIBBIA CEI 1974BIBLIA
1 Onora il medico come si deve secondo il bisogno,
anch'egli è stato creato dal Signore.
1 Da al médico, por sus servicios, los honores que merece,
que también a él le creó el Señor.
2 Dall'Altissimo viene la guarigione,
anche dal re egli riceve doni.
2 Pues del Altísimo viene la curación,
como una dádiva que del rey se recibe.
3 La scienza del medico lo fa procedere a testa alta,
egli è ammirato anche tra i grandi.
3 La ciencia del médico realza su cabeza,
y ante los grandes es admirado.
4 Il Signore ha creato medicamenti dalla terra,
l'uomo assennato non li disprezza.
4 El Señor puso en la tierra medicinas,
el varón prudente no las desdeña.
5 L'acqua non fu forse resa dolce per mezzo di un legno,
per rendere evidente la potenza di lui?
5 ¿No fue el agua endulzada con un leño
para que se conociera su virtud?
6 Dio ha dato agli uomini la scienza
perché potessero gloriarsi delle sue meraviglie.
6 El mismo dio a los hombres la ciencia
para que se gloriaran en sus maravillas.
7 Con esse il medico cura ed elimina il dolore
e il farmacista prepara le miscele.
7 Con ellas cura él y quita el sufrimiento,
con ellas el farmacéutico hace mixturas.
8 Non verranno meno le sue opere!
Da lui proviene il benessere sulla terra.
8 Así nunca se acaban sus obras,
y de él viene la paz sobre la haz de la tierra.
9 Figlio, non avvilirti nella malattia,
ma prega il Signore ed egli ti guarirà.
9 Hijo, en tu enfermedad, no seas negligente,
sino ruega al Señor, que él te curará.
10 Purìficati, lavati le mani;
monda il cuore da ogni peccato.
10 Aparta las faltas, endereza tus manos,
y de todo pecado purifica el corazón.
11 Offri incenso e un memoriale di fior di farina
e sacrifici pingui secondo le tue possibilità.
11 Ofrece incienso y memorial de flor de harina,
haz pingües ofrendas según tus medios.
12 Fa' poi passare il medico
- il Signore ha creato anche lui -
non stia lontano da te, poiché ne hai bisogno.
12 Recurre luego al médico, pues el Señor le creó también a él,
que no se aparte de tu lado, pues de él has menester.
13 Ci sono casi in cui il successo è nelle loro mani.
13 Hay momentos en que en su mano está la solución,
14 Anch'essi pregano il Signore
perché li guidi felicemente ad alleviare la malattia
e a risanarla, perché il malato ritorni alla vita.
14 pues ellos también al Señor suplicarán
que les ponga en buen camino hacia el alivio
y hacia la curación para salvar tu vida.
15 Chi pecca contro il proprio creatore
cada nelle mani del medico.

15 El que peca delante de su Hacedor
¡caiga en manos del médico!
16 Figlio, versa lacrime sul morto,
e come uno che soffre crudelmente inizia il lamento;
poi seppelliscine il corpo secondo il suo rito
e non trascurare la sua tomba.
16 Hijo, por un muerto lágrimas derrama,
como quien sufre cruelmente, entona la lamentación;
según el ceremonial entierra su cadáver
y no seas negligente con su sepultura.
17 Piangi amaramente e alza il tuo lamento,
il lutto sia proporzionato alla sua dignità,
un giorno o due, per prevenire le dicerie,
quindi consòlati del tuo dolore.
17 Llora amargamente, date fuertes golpes de pecho,
haz el duelo según su dignidad,
un día o dos, para evitar murmullos;
después, consuélate de la tristeza.
18 Difatti il dolore precede la morte,
il dolore del cuore logora la forza.
18 Porque de la tristeza sale la muerte,
la tristeza del corazón enerva las fuerzas.
19 In una disgrazia resta a lungo il dolore,
una vita di miseria è dura al cuore.
19 En la adversidad permanece también la tristeza,
una vida de miseria va contra el corazón.
20 Non abbandonare il tuo cuore al dolore;
scaccialo pensando alla tua fine.
20 No des tu corazón a la tristeza,
evítala acordándote del fin.
21 Non dimenticare: non ci sarà infatti ritorno;
al morto non gioverai e farai del male a te stesso.
21 No lo olvides: no hay retorno,
a él no le aprovechará, y te harás daño a ti mismo.
22 Ricòrdati della mia sorte che sarà anche la tua:
"Ieri a me e oggi a te".
22 «Recuerda mi sentencia, que será también la tuya:
a mí ayer, a ti te toca hoy».
23 Nel riposo del morto lascia riposare anche il suo
ricordo;
consòlati di lui, ora che il suo spirito è partito.

23 Cuando un muerto reposa, deja en paz su memoria,
consuélate de él, porque su espíritu ha partido.
24 La sapienza dello scriba si deve alle sue ore di
quiete;
chi ha poca attività diventerà saggio.
24 La sabiduría del escriba se adquiere en los ratos de sosiego,
el que se libera de negocios se hará sabio.
25 Come potrà divenir saggio chi maneggia l'aratro
e si vanta di brandire un pungolo?
Spinge innanzi i buoi e si occupa del loro lavoro
e parla solo di vitelli?
25 ¿Cómo va a hacerse sabio el que empuña el arado,
y se gloría de tener por lanza el aguijón,
el que conduce bueyes, los arrea en sus trabajos
y no sabe hablar más que de novillos?
26 Pone la sua mente a tracciare solchi,
non dorme per dare il foraggio alle giovenche.
26 Aplica su corazón a abrir surcos,
y sus vigilias a cebar terneras.
27 Così ogni artigiano e ogni artista
che passa la notte come il giorno:
quelli che incidono incisioni per sigilli
e con pazienza cercano di variare l'intaglio;
pongono mente a ritrarre bene il disegno
e stanno svegli per terminare il lavoro.
27 De igual modo todo obrero o artesano,
que trabaja día y noche;
los que graban las efigies de los sellos,
y su afán se centra en variar los detalles;
ponen todo su corazón en igualar el modelo
y gastan sus vigilias en rematar la obra.
28 Così il fabbro siede davanti all'incudine
ed è intento ai lavori del ferro:
la vampa del fuoco gli strugge le carni,
e col calore del fornello deve lottare;
il rumore del martello gli assorda gli orecchi,
i suoi occhi sono fissi al modello dell'oggetto,
è tutto preoccupato per finire il suo lavoro,
sta sveglio per rifinirlo alla perfezione.
28 También el herrero sentado junto al yunque,
atento a los trabajos del hierro;
el vaho del fuego sus carnes derrite,
en el calor de la fragua se debate,
el ruido del martillo le ensordece,
y en el modelo del objeto tiene fijos sus ojos;
pone su corazón en concluir sus obras,
y sus vigilias en adornarlas al detalle.
29 Così il vasaio seduto al suo lavoro
gira con i piedi la ruota,
è sempre in ansia per il suo lavoro;
tutti i suoi gesti sono calcolati.
29 De igual modo el alfarero sentado a su tarea
y dando a la rueda con sus pies,
preocupado sin cesar por su trabajo,
toda su actividad concentrada en el número;
30 Con il braccio imprime una forma all'argilla,
mentre con i piedi ne piega la resistenza;
è preoccupato per una verniciatura perfetta,
sta sveglio per pulire il fornello.
30 con su brazo moldea la arcilla,
con sus pies vence su resistencia;
pone su corazón en acabar el barnizado,
y gasta sus vigilias en limpiar el horno.
31 Tutti costoro hanno fiducia nelle proprie mani;
ognuno è esperto nel proprio mestiere.
31 Todos éstos ponen su confianza en sus manos,
y cada uno se muestra sabio en su tarea.
32 Senza di loro sarebbe impossibile costruire una città;
gli uomini non potrebbero né abitarvi né circolare.
32 Sin ellos no se construiría ciudad alguna,
ni se podría habitar ni circular por ella.
33 Ma essi non sono ricercati nel consiglio del popolo,
nell'assemblea non hanno un posto speciale,
non siedono sul seggio del giudice,
non conoscono le disposizioni del giudizio.
33 Mas para el consejo del pueblo no se les busca,
ni se les distingue en la asamblea.
No se sientan en sitial de juez,
ni meditan en la alianza del juicio.
34 Non fanno brillare né l'istruzione né il diritto,
non compaiono tra gli autori di proverbi;
ma sostengono le cose materiali,
e la loro preghiera riguarda i lavori del mestiere.
34 No demuestran instrucción ni juicio,
ni se les encuentra entre los que dicen máximas.
Pero aseguran la creación eterna,
el objeto de su oración son los trabajos de su oficio.