Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Psalmen 39


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA VOLGARE
1 [Für den Chormeister. Von Jedutun. Ein Psalm Davids.]1 In fine, salmo di David.
2 Ich sagte: Ich will auf meine Wege achten,
damit ich nicht sündige mit meiner Zunge. Ich lege meinem Mund einen Zaum an,
solange der Frevler vor mir steht.
2 Aspettando aspettai il Signore, e a me ha atteso.
3 So blieb ich stumm und still;
ich schwieg, vom Glück verlassen,
doch mein Schmerz war aufgerührt.
3 Egli ha esaudito le mie preghiere; e hammi tratto del lago della miseria, e del luto della feccia. E ordinò i miei piedi sopra la pietra; e raddrizzò li miei andamenti.
4 Heiß wurde mir das Herz in der Brust,
bei meinem Grübeln entbrannte ein Feuer;
da musste ich reden:
4 E puose nella mia bocca il nuovo canto, verso al nostro Iddio. Molti vederanno, e temeranno; e spereranno nel Signore.
5 Herr, tu mir mein Ende kund und die Zahl meiner Tage!
Lass mich erkennen, wie sehr ich vergänglich bin!
5 Beato l'uomo, del qual il nome del Signore è sua speranza; e non riguarderà nelle vanità, nè nelle pazzie false.
6 Du machtest meine Tage nur eine Spanne lang,
meine Lebenszeit ist vor dir wie ein Nichts.
Ein Hauch nur ist jeder Mensch. [Sela]
6 Tu, Signore Dio mio, hai fatto molte tue maraviglie; e nelli tuoi pensieri non è cui ti assimiglia. Ho raccontato e parlato; sono moltiplicati sopra il numero.
7 Nur wie ein Schatten geht der Mensch einher,
um ein Nichts macht er Lärm.
Er rafft zusammen und weiß nicht, wer es einheimst.
7 Non hai voluto il sacrificio e l'offerta; ma hai fatto perfette le mie orecchie. Non domandasti il sacrificio per il peccato.
8 Und nun, Herr, worauf soll ich hoffen?
Auf dich allein will ich harren.
8 Allora dissi: ecco che vengo. Nel capo del libro scritto è di me,
9 Entreiß mich allen, die mir Unrecht tun,
und überlass mich nicht dem Spott der Toren!
9 ch' io farei la tua volontà; Iddio mio, ho voluto; e la tua legge è in mezzo del mio cuore.
10 Ich bin verstummt, ich tue den Mund nicht mehr auf.
Denn so hast du es gefügt.
10 Nella grande Chiesa annunziai la tua giustizia; ecco non vieterò le labbra mie; Signore, tu l' hai saputo.
11 Nimm deine Plage weg von mir!
Unter der Wucht deiner Hand vergehe ich.
11 Nel mio cuore non ho ascoso la tua giustizia; ho detto la tua verità e tua salute. Non ho occultato la tua misericordia e verità dal molto consiglio.
12 Du strafst und züchtigst den Mann wegen seiner Schuld,
du zerstörst seine Anmut wie Motten das Kleid,
ein Hauch nur ist jeder Mensch. [Sela]
12 Ma tu, Signore, non allungare da me le tue miserazioni; la tua misericordia e verità sempre mi ricevettero.
13 Hör mein Gebet, Herr, vernimm mein Schreien,
schweig nicht zu meinen Tränen! Denn ich bin nur ein Gast bei dir,
ein Fremdling wie all meine Väter.
13 Per che i mali senza numero mi circondorono; mi presero le mie iniquità, e non ho possuto acciò che vedessi. Le sono moltiplicate sopra gli capelli del mio capo; e il mio cuore mi ha abbandonato.
14 Wende dein strafendes Auge ab von mir,
sodass ich heiter blicken kann,
bevor ich dahinfahre und nicht mehr da bin.
14 Piaccia a te, Signore, che mi liberi; Signore, guarda di aiutarmi.
15 Confondansi e vergogninsi insieme quelli che cercano di levare l'anima mia. Siano tornati a drieto, e vergogninsi coloro che vogliono a me male.
16 Portino prestamente la sua confusione quelli che dicono: allegratevi, allegratevi.
17 Rallegrinsi sopra te tutti che ti chiedono; e quelli che amano la tua salute sempre dicano: sia magnificato il Signore.
18 Ma io son povero e mendico; il Signore ha cura di me. Tu sei mio aiutore e defensore; tu sei il mio Iddio; priegoti, non tardare.