Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Jó 22


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VULGATABIBBIA MARTINI
1 Respondens autem Eliphaz Themanites, dixit :1 Eliphaz di Theman allor prese a dire:
2 Numquid Deo potest comparari homo,
etiam cum perfectæ fuerit scientiæ ?
2 Può egli agguagliarsi a Dio un uomo, quand'anche avesse una scienza perfetta?
3 Quid prodest Deo, si justus fueris ?
aut quid ei confers, si immaculata fuerit via tua ?
3 Torna egli forse in vantaggio di Dio se tu sarai giusto? E che aggiungi tu a lui se immacolata sarà la tua vita?
4 Numquid timens arguet te,
et veniet tecum in judicium,
4 Forse per timor ch'egli abbia ti accuserà, e verrà teco in giudizio?
5 et non propter malitiam tuam plurimam,
et infinitas iniquitates tuas ?
5 E non fa egli questo per le moltissime tue malvagità, e per le infinite tue colpe?
6 Abstulisti enim pignus fratrum tuorum sine causa,
et nudos spoliasti vestibus.
6 Perocché tu portasti via senza ragione il pegno de' tuoi fratelli, e spogliasti i meschini delle lor vesti.
7 Aquam lasso non dedisti,
et esurienti subtraxisti panem.
7 Non desti acqua al sitibondo, e pane negasti all'affamato.
8 In fortitudine brachii tui possidebas terram,
et potentissimus obtinebas eam.
8 Colla forza del tuo braccio entrasti in possesso della terra, e potendone più degli altri in essa regnavi.
9 Viduas dimisisti vacuas,
et lacertos pupillorum comminuisti.
9 Le vedove rimandasti indietro senza far loro ragione, e i pupilli privasti d'ogni sostegno.
10 Propterea circumdatus es laqueis,
et conturbat te formido subita.
10 Per questo se' cinto di lacci, e turbato da repentini terrori.
11 Et putabas te tenebras non visurum,
et impetu aquarum inundantium non oppressum iri ?
11 E credevi che non avresti veduto mai tenebre, né saresti oppresso da tale impetuosa piena d'acque?
12 an non cogitas quod Deus excelsior cælo sit,
et super stellarum verticem sublimetur ?
12 Pensi tu forse, che Dio è più sublime del cielo, e ch'ei sormonta l'altezza delle stelle?
13 Et dicis : Quid enim novit Deus ?
et quasi per caliginem judicat.
13 Onde dici: Che può egli sapere Dio? Egli giudica quasi all'oscuro.
14 Nubes latibulum ejus, nec nostra considerat,
et circa cardines cæli perambulat.
14 Suo nascondiglio sono le nuvole, né alle cose, nostre egli pon mente, e attorno ai cardini del cielo passeggia.
15 Numquid semitam sæculorum custodire cupis,
quam calcaverunt viri iniqui,
15 Vuoi tu forse camminare per quella antica strada, che fu battuta dagli empj?
16 qui sublati sunt ante tempus suum,
et fluvius subvertit fundamentum eorum ?
16 I quali furon rapiti prima del loro tempo, e la fiumana roversciò i lor fondamenti:
17 Qui dicebant Deo : Recede a nobis :
et quasi nihil posset facere Omnipotens, æstimabant eum,
17 I quali dicevano a Dio: Vattene da noi: e dell'Onnipotente tal avean concetto, come se nulla potesse:
18 cum ille implesset domos eorum bonis :
quorum sententia procul sit a me.
18 Mentre egli le case loro avea riempiute di beni. Lungi da me l'opinion di coloro.
19 Videbunt justi, et lætabuntur,
et innocens subsannabit eos :
19 I giusti vedranno, e ne avranno allegrezza, e l'innocente gli schernirà.
20 nonne succisa est erectio eorum ?
et reliquias eorum devoravit ignis ?
20 Non è ella stata gettata a terra la loro altezza, e i loro avanzi non son eglino stati consunti dal fuoco?
21 Acquiesce igitur ei, et habeto pacem,
et per hæc habebis fructus optimos.
21 Adattati adunque a lui, e avrei pace, e da ciò raccorrai ottimi frutti.
22 Suscipe ex ore illius legem,
et pone sermones ejus in corde tuo.
22 Dalla bocca di lui prendi legge, e nel cuor tuo imprimi le sue parole.
23 Si reversus fueris ad Omnipotentem, ædificaberis,
et longe facies iniquitatem a tabernaculo tuo.
23 Se tornerai all'Onnipotente ti rimetterai in piedi, e rimoverai dalla tua casa l'iniquità.
24 Dabit pro terra silicem,
et pro silice torrentes aureos.
24 In vece di terra egli ti darà vivo masso, e in cambio di pietre, torrenti di oro.
25 Eritque Omnipotens contra hostes tuos,
et argentum coacervabitur tibi.
25 L'Onnipotente sarà teco contro de' tuoi nemici, e avrai l'argento a masse.
26 Tunc super Omnipotentem deliciis afflues,
et elevabis ad Deum faciem tuam.
26 Allora nell'Onnipotente troverai copia di delizie, e alzerai a Dio la tua faccia.
27 Rogabis eum, et exaudiet te,
et vota tua reddes.
27 Lo pregherai, ed egli ti esaudirà, e scioglierai i tuoi voti.
28 Decernes rem, et veniet tibi,
et in viis tuis splendebit lumen.
28 Risolverai una cosa, e sarà ridotta ad effetto, e le tue vie saran luminose.
29 Qui enim humiliatus fuerit, erit in gloria,
et qui inclinaverit oculos, ipse salvabitur.
29 Perocché chi fu umiliato sarà in gloria, e chi portò gli occhi bassi sarà salvato.
30 Salvabitur innocens :
salvabitur autem in munditia manuum suarum.
30 Sarà salvo l'innocente, e sarà salvo per la purezza delle sue mani.