Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Seconda lettera ai Corinzi 6


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NOVA VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Adiuvantes autem et exhor tamur, ne in vacuum gratiam Dei recipiatis1 E poiché siamo suoi collaboratori, vi esortiamo a non accogliere invano la grazia di Dio.
2 — ait enim:
“ Tempore accepto exaudivi te
et in die salutis adiuvi te ”;
ecce nunc tempus acceptabile, ecce nunc dies salutis —
2 Egli dice infatti: Al momento favorevole ti ho esaudito e nel giorno della salvezza ti ho aiutato. Ecco adesso il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza!
3 nemini dantes ullamoffensionem, ut non vituperetur ministerium,3 Noi non diamo motivo di scandalo a nessuno, perché non venga biasimato il nostro ministero;
4 sed in omnibus exhibentesnosmetipsos sicut Dei ministros in multa patientia, in tribulationibus, innecessitatibus, in angustiis,4 ma in ogni cosa ci presentiamo come ministri di Dio, con molta fortezza, nelle tribolazioni, nelle angustie, nelle ansie,
5 in plagis, in carceribus, in seditionibus, inlaboribus, in vigiliis, in ieiuniis,5 nelle percosse, nelle carceri, nelle sommosse, nelle fatiche, nelle veglie, nei digiuni;
6 in castitate, in scientia, inlonganimitate, in suavitate, in Spiritu Sancto, in caritate non ficta,6 con purezza, sapienza, longanimità, benevolenza, spirito di santità, amore sincero;
7 inverbo veritatis, in virtute Dei; per arma iustitiae a dextris et sinistris,7 con parole di verità, con la potenza di Dio; con le armi della giustizia nella destra e nella sinistra;
8 per gloriam et ignobilitatem, per infamiam et bonam famam; ut seductores, etveraces;8 nella gloria e nel disprezzo, nella cattiva fama e nella buona; ritenuti mendaci e invece veritieri;
9 sicut qui ignoti, et cogniti; quasi morientes, et ecce vivimus; utcastigati, et non mortificati;9 come ignoti, eppure conosciuti; moribondi, eppure viviamo; castigati, ma non messi a morte;
10 quasi tristes, semper autem gaudentes; sicutegentes, multos autem locupletantes; tamquam nihil habentes, et omniapossidentes.
10 afflitti, eppure sempre lieti; poveri, mentre arricchiamo molti; gente che non ha nulla, mentre possediamo tutto!
11 Os nostrum patet ad vos, o Corinthii, cor nostrum dilatatum est.11 La nostra bocca vi ha parlato apertamente e il nostro cuore si è dilatato per voi, o Corinzi.
12 Nonangustiamini in nobis, sed angustiamini in visceribus vestris;12 Non siete davvero allo stretto in noi; è nei vostri cuori che state allo stretto.
13 eandem autemhabentes remunerationem, tamquam filiis dico, dilatamini et vos.
13 Rendeteci il contraccambio! Parlo come a figli, dilatate il cuore anche voi!
14 Nolite iugum ducere cum infidelibus! Quae enim participatio iustitiae cuminiquitate? Aut quae societas luci ad tenebras?14 Non lasciatevi legare al giogo estraneo degli infedeli. Quale rapporto ci può essere tra la giustizia e l'empietà, o quale comunione tra la luce e le tenebre?
15 Quae autem conventio Christicum Beliar, aut quae pars fideli cum infideli?15 Quale armonia tra Cristo e Beliar, quale società tra un fedele e un infedele,
16 Qui autem consensus templo Deicum idolis? Vos enim estis templum Dei vivi; sicut dicit Deus:
“ Inhabitabo in illis et inambulabo
et ero illorum Deus, et ipsi erunt mihi populus.
16 quale accordo tra il tempio di Dio e gli idoli? Perché noi siamo il tempio del Dio vivente, come egli ha detto: Abiterò e camminerò in mezzo a loro, e sarò il loro Dio ed essi il mio popolo.
17 Propter quod exite de medio eorum
et separamini, dicit Dominus,
et immundum ne tetigeritis;
et ego recipiam vos
17 Perciò uscite di mezzo a loro e mettetevi in disparte, dice il Signore, non toccate nulla d'impuro. E io vi accoglierò
18 et ero vobis in Patrem,
et vos eritis mihi in filios et filias,
dicit Dominus omnipotens ”.
18 e sarò per voi un padre, e voi sarete per me figli e figlie, dice il Signore onnipotente.